Le stelle ci affascinano da sempre. Lo fanno perché in loro riponiamo i nostri sogni e i desideri e perché sotto di esse ci sentiamo tutti cittadini dello stesso mondo, senza distinzione alcuna. Lo fanno anche perché illuminano il cammino, creando suggestivi e incantati sentieri che ci spingono a esplorare i luoghi che già conosciamo anche durante la notte.
I cieli stellati sono diventati col tempo le nostre destinazioni di viaggio preferite, mete ambite e proposte dall’astroturismo per vivere esperienze incantate. E se chi sotto alla volta celeste non smetterebbe mai di starci, neanche di giorno, ecco che può recarsi in tutti quei luoghi che mettono in scena la magia degli astri e dei pianeti.
Stiamo parlando dei planetari, teatri del mondo che hanno come obiettivo quello di rappresentare il cielo, le stelle e ai pianeti, per permetterci di esplorare in maniera ravvicinata tutto ciò che ancora non conosciamo, ma che esiste proprio sopra le nostre teste.
Planetari: teatri di stelle per osservare la volta celeste
È qui, in questi teatri di stelle, che gli spettacoli più belli del cielo vengono riprodotti. È sempre qui che possiamo incantarci, di nuovo, davanti alle meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo.
I planetari sono luoghi di grande fascino e suggestione. Il loro compito è proprio quello di far conoscere ai visitatori la volta celeste, le stelle e i pianeti, attraverso proiezioni dettagliate e minuziose che si susseguono davanti agli occhi degli osservatori.
Grandi, piccoli, maestosi o spettacolari, indipendentemente dalle grandezze, tutti i planetari si configurano come luoghi magici dove grandi e bambini possono sognare ad occhi aperti. E nel mondo ce ne sono tantissimi, pensate che solo in Europa occidentale se ne contano oltre 350. In Italia, secondo l’Inaf, ce ne sono circa 100.
I planetari più belli del mondo
Elencare tutti i planetari esistenti al mondo è quasi una missione impossibile, tuttavia abbiamo scelto quelli che, per un motivo o per un altro, ci sembrano le tappe di viaggio perfette e obbligate per tutti gli amanti delle stelle.
Il primo non può che essere quello di Shangai, il più grande planetario al mondo inaugurato nel 2021. La struttura, che fa parte del Museo della Scienza e della Tecnologia della città si snoda per oltre 5000 metri quadrati e garantisce un’esperienza ultraterrena.
Ci spostiamo ora a Berlino, in uno dei quartieri più alla moda della città. È qui, nel Prenzlauer Berg, che troviamo lo Zeiss-Großplanetarium, un teatro di stelle che risale al 1987 e che è considerato il planetario più grande dell’Europa centrale. A contendersi il primato, però, c’è anche il Carl-Zeiss-Planetarium di Stoccarda, un teatro con una cupola piramidale, e immerso in un parco naturale, che può ospitare fino a teatro a 200.000 spettatori.
Anche l’Italia ha i suoi planetari che, per bellezza, sembrano quasi fare concorrenza ai cieli stellati del mondo. Segnaliamo, tra i più avanzati tecnologicamente, quello di Città della Scienza, molto più di un’attrazione turistica. Ogni giorno, qui, vengono messi in scena spettacoli che svelano i misteri dell’universo, non mancano ovviamente le riproduzioni fedeli e dettagliati del cielo e delle stelle.
A Roma troviamo uno dei teatri di stelle più suggestivi del continente. Fondato nel 1928, e ospitato nell’aula ottagona delle Terme di Diocleziano, il planetario della capitale è ospitato all’interno dell’edificio del Museo della civiltà romana. Dopo una lunga ristrutturazione il planetario di Roma è tornato a trasportare le persone nell’universo, tra le stelle, le galassie e i pianeti.
Ultimo, ma non per importanza s’intende, è il planetario Galileo Galilei situato a Buenos Aires, proprio lungo la rotta delle stelle. Circondato da laghi e verde Situato nella parte finale del bosco di Palermo, è lì che vi aspetta per mostrarvi l’universo