Settembre a Valencia: 4 itinerari consigliati

È uno dei mesi più belli in assoluto, e non solo perché vi sono meno turisti. Scopriamo come visitare la meravigliosa città andalusa

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Redazione

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Il mese di settembre a Valencia è l’ideale per girare la città senza spendere molto. Nonostante l’estate a Valencia non finisca quasi mai (vi sono più di 300 giorni di sole nell’arco dell’anno), a settembre molti turisti estivi ritornano a casa. E questo riduce i prezzi. Sfruttando tale dinamica, si potrà avere una vera e propria vacanza low cost.

In più, per risparmiare durante gli spostamenti si può acquistare la Valencia Tourist Card, una carta turistica molto simile a quelle che vengono fornite ai turisti a Parigi o a Firenze. Vi sono le tessere da 24, 48 e 72 ore. Queste sono valide per tutti i mezzi di trasporto pubblico della città: tram, filobus, metropolitana, autobus e così via.

Una volta risolto il problema dello spostamento, sorge una domanda spontanea: da dove iniziare la scoperta della città?

Il primo itinerario – e anche il più consigliato – prevede d’iniziare la scoperta di Valencia dalla Città delle arti e delle scienze, opera di Santiago Calatrava. Si tratta di un vero e proprio emblema di Valencia, che compare su molte cartoline. Il complesso dalla curiosa architettura sorge vicino ai Giardini del Turia. Entrando nella cittadella, si potrà far visita all’Oceanografic, che attualmente è il museo più grande d’Europa.

Nella stessa struttura c’è anche il Museo delle Scienze, visitabile acquistando un biglietto apposito (con lo sconto se si possiede la Valencia Tourist Card). Non molto lontano sorge il Bioparc. Qui si trovano tante specie animali allo stato brado che faranno divertire grandi e piccini. La visita in questi due posti porterà via sicuramente più di metà giornata. Ci si dovrà fermare per pausa pranzo, quindi. Una buona idea potrebbe essere quella di recarsi in un ristorante e ordinare il menu VLC spendendo 15 euro per gli adulti e 12 per i bambini.

Quindi, ci si può dedicare al secondo itinerario: quello religioso. Si parte dalla Cattedrale di Valencia, rinomata a livello europeo per il suo stile. Si consiglia di entrare nella chiesa per ammirare i dipinti di Goya. Vicino c’è il Miguelete, un campanile considerato anch’esso uno degli edifici più belli di Valencia. Una volta finita la visita della Cattedrale, ci si può dirigere verso la chiesa di San Juan de la Cruz. Costruita in stile barocco, essa richiama molti sguardi ed è molto interessante da vedere. Da qui si prosegue per la Plaza de la Arena, sul lato della quale si può vedere la chiesa di Santa Catalina, una delle più importanti di Valencia. Infine, l’itinerario giunge alla chiesa di San Nicolas, situata sull’omonima piazza. Questo itinerario richiede alcune ore per ammirare l’arte degli interni delle chiese.

Il terzo itinerario è quello tra i musei. Si parte dal Museo Històrico Municipal. Qui ci sono oggetti appartenuti a diverse epoche storiche. Uscendo dal museo, si percorre la Calle de San Vincente Màrtir per giungere al Museo Nazionale di Ceramica, uno dei più grandi musei a tema in Europa. Ci vorrà almeno un’ora per visitarlo tutto, prima di uscire e dirigersi verso il Museo de Bellas Artes. In passato l’edificio del museo è stato il Collegio di San Pio V. Qui si potranno vedere opere artistiche d’importanza mondiale. Quindi si giunge presso l’Istituto Valenziano di Arte Moderna, dove ammirare le tele contemporanee. Infine, si consiglia di visitare il nuovo Museo della Seta appena inaugurato nel quartiere storico Velluters, ricavato all’interno di un bellissimo edificio del 1400.

L’itinerario storico è, probabilmente, anche il più ampio ed è l’utlimo proposto. Questo inizia dalla Plaza del Ayuntamiento. Da qui ci si sposta verso la sede della Vecchia Università, per poi giungere al Palacio del Marquès de Dos Aguas. Da qui si deve camminare un po’ per arrivare alla Borsa della Seta. Una volta usciti, si arriverà alla Plaza del Mercato, un luogo che fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Infine, si può visitare anche il Palau de la Generalitat, costruito in stile tardo-gotico. Dopo aver visitato i luoghi più iconici della città andalusa, la scoperta di Valencia non potrà dirsi conclusa se non davanti a un piatto di ottima paella valciana che, nel caso non lo sapeste, è solo a base di carne. Tutte le altre sono solo imitazioni.