Mainland Caves è la splendida grotta di ghiaccio che i turisti non riescono a raggiungere. Il 2014 è stato l’ultimo anno in cui questo spettacolare sito naturale è stato aperto al pubblico. Le caverne di ghiaccio si trovano ad Apostle Island, nel Wisconsin, e presentano delle meravigliose arcate in arenaria, ricoperte di centinaia di stalattiti di ghiaccio.
Da diverso tempo però nessuno può più passeggiare fra queste formazioni. Il motivo? Le temperature miti e i forti venti hanno frantumato lo strato di ghiaccio che in passato consentiva di raggiungere le Mainland Caves. Le autorità dunque hanno vietato l’accesso in questa zona dell’Apostle Islands National Lakeshore.
In questo luogo l’acqua, il cielo e la terra di uniscono, per dare vita ad uno spettacolo che lascia a bocca aperta i visitatori. Il ghiaccio delle Mainland Caves ha un caratteristico colore blu solamente quando è consolidato ed è così denso che le bolle d’aria non consentono alla luce di attraversarlo. Quando le bolle si disperdono il ghiaccio assume un colore brillante, quasi abbagliante, unico al mondo.
Oggi però la situazione è molto diversa. Nel periodo fra il 2013 e il 2014 il ghiaccio avevano raggiunto il massimo del suo splendore. In quel periodo il freddo aveva reso ancora più spesso lo strato di acqua gelata, impedendo anche che si sciogliesse durante la primavera e trasformando queste grotte di ghiaccio in un luogo da favola.
Da allora migliaia di turisti hanno tentato di raggiungerle, ma inutilmente. Il passaggio infatti è bloccato e il ghiaccio non si è congelato abbastanza, impedendo il passaggio a piedi. Il freddo di dicembre aveva fatto sperare tanti appassionati, ma il vento ha peggiorato ulteriormente la situazione.
“Gli inverni sono sempre più miti e il giaccio non ce la fa a consolidarsi – ha spiegato Julie Van Stappen dell’Apostle Islands National Lakeshore – le proiezioni climatiche ci dicono che il raggiungimento dello spessore minimo sarà sempre più raro”. Si tratta dell’ennesimo problema causato dal cambiamento climatico.
