Terme dei Papi: acque della sorgente Bullicame

Terme dei Papi, in provincia di Viterbo, acqua e fango per apportare benefici a tutto il corpo. Ecco perché

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Redazione

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Le Terme dei Papi devono il nome, oltre che alla vicinanza con la sede pontifica, anche all’intervento di abbellimento fatto eseguire da papa Niccolò V. Egli, scoprendo le benefiche proprietà di queste acque, volle costruire un palazzo nelle vicinanze per soggiornare durante i bagni. Nei secoli successivi, per i papi divenne abituale passare periodi di riposo alle terme. Esse sgorgano da una frattura nella crosta terrestre e fanno risalire sali minerali e fango utile alla cura di molte patologie.

L’acqua delle Terme dei Papi sgorga ad una temperatura di 40°-60°. Il suo contenuto è altamente minerale, in essa infatti, sono disciolti bicarbonato, magnesio, zolfo ed altri sali. Le cure si possono effettuare utilizzando l’acqua o il fango che si deposita sul fondo del laghetto. Quindi, malattie gastro-intestinali, reumatiche, dermatologiche, ginecologiche e respiratorie trovano la giusta terapia. La sorgente Bullicame di natura solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa fluorata sgorga dal suolo e alimenta una monumentale piscina di 2000 mq.

Le patologie trattabili con le acque delle Terme dei Papi possono riguardare sia organi interni e cute del nostro organismo. Malattie gastro-intestinali trovano sollievo grazie alla potenzialità dei sali disciolti. Inalazioni e aerosol terapia sono indicate per chi soffre di malattie respiratorie. Il catarro insistente può essere sciolto mediante Humage, ovvero, utilizzando la componente gassosa dell’acqua. Problemi ginecologici e genitali vengono trattati tramite impacchi di fango e irrigazioni vaginali.

Il fango è disponibile in due versioni: nero e bianco. Il nero è utilizzato per essere applicato sul corpo. Il suo benefico effetto riesce a dare sollievo ai dolori muscolari e articolari integrato con la balneoterapia. Il fango bianco, invece, è applicato durante i trattamenti estetici di bellezza. La pelle ritrova la naturale luminosità conferendo un aspetto più giovane.

Le Terme dei Papi sono anche occasioni di visite turistiche nei dintorni. Viterbo, la città più vicina, ha una struttura medioevale perfettamente conservata. Il Palazzo dei Papi e la cattedrale di San Lorenzo sono inseriti in un suggestivo contesto di piazze, viuzze e fontane antiche. La campagna attorno permette di stare a contatto con la natura. Faretino ospita le mura ciclopiche e l’Acropoli. Resti romani sono visibili facendo un giro in macchina o in bicicletta. Il Lazio assistette, anche, allo sviluppo dell’antica civiltà etrusca.

Immagini: Depositphotos