Dress code: come vestirsi se si viaggia in un paese arabo

Come vestirsi nei paesi arabi? Non è semplice orientarsi, soprattutto se vige un dress code molto rigido per motivi religiosi

Pubblicato: 13 Aprile 2016 10:56

SiViaggia

Redazione

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Il Ministero degli Esteri suggerisce ai turisti che decidono di visitare i paesi arabi come vestirsi nel rispetto delle leggi, delle tradizioni e della religione del posto, per non incappare in situazioni spiacevoli. Ad ogni modo, ogni nazione ha il proprio dress code, più o meno rigido rispetto ai canoni occidentali. Ad esempio, in Iran le donne devono sempre farsi vedere in pubblico con il capo coperto e non lasciar nessuna porzione di pelle esposta, sia essa quella delle caviglie, dei polsi o del décolleté. Lo stesso vale per gli uomini: non possono circolare in calzoncini e magliette a maniche corte. In ogni caso, è meglio evitare di indossare abiti succinti: i jeans stretti sono comunque concessi.

Il Marocco e l’Egitto seguono una politica diversa. Come vestirsi, dunque, in questi paesi arabi? Si consiglia di non indossare nulla di appariscente o che possa, anche involontariamente, attirare l’attenzione della gente del posto. Si considera comunque rispettoso coprire ginocchia e spalle. Ad ogni modo, i luoghi religiosi non sono aperti ai non musulmani. In paesi più conservatori, quali l’Oman, l’Arabia Saudita e la Giordania, l’Islam è considerato religione di Stato: per questa ragione le regole d’abbigliamento sono nettamente più rigide rispetto agli altri paesi. Basti pensare come nei centri commerciali siano presenti cartelli che illustrano cosa i turisti possano o non possano indossare.

Inoltre, in Giordania le donne non possono mostrarsi in pubblico con i capelli umidi, dato che questi sono considerati simbolo di disponibilità sessuale. Anche le lunghe chiome devono essere raccolte secondo lo stile locale oppure nascoste sotto ai foulard. Se vi recate sul Mar Morto, ricordatevi che i bikini sono severamente vietati: è permesso fare il bagno in costume ma indossando sempre anche una t-shirt. Altrimenti è meglio frequentare un resort di lusso. Il Libano è un discorso a parte: infatti è l’unico Paese sia cristiano che musulmano. Sarà necessario quindi adeguarsi a seconda della realtà in cui ci si trova. Beirut è la capitale libanese della moda: perciò capiterà di vedere persone vestite in modo stravagante. La maggioranza sciita ha stabilito, però, come vestirsi al di fuori della capitale, seguendo un abbigliamento più conservatore in linea con altri paesi arabi.

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