Laos, viaggio tra natura e spiritualità

Il Laos è una meta da viaggiatori e avventurieri. Una terra in grado di aprire la mente, circondati da spiritualità e natura: ecco cosa vedere

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Redazione

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Partire alla scoperta del Laos vuol dire cimentarsi in un viaggio unico nel suo genere. Si tratta di un’esperienza quasi mistica, nel corso della quale ci si ritroverà in ambienti dove natura e religione si fondono, il che produce atmosfere mistiche difficili da ritrovare altrove al mondo. Muoversi attraverso le terre del sud-est asiatico vuol dire allontanarsi grandemente da quella che è la nostra quotidianità occidentale.

Se si parla di Laos generalmente la mente non si indirizza automaticamente a un elemento cruciale per i turisti. Non vi è quella struttura particolare la cui fama è tanto grande da superare i confini nazionali. Ciò non vuol dire che non vi siano luoghi di culto e d’altro genere da visitare assolutamente, ma è evidente come il grande protagonista di questo Paese sia la natura. La vita qui scorre lentamente, circondati dal verde delle foreste, dai fiumi e dai monti.

Cosa vedere nel Laos

La meta più turistica del Laos è probabilmente Luang Prabang. Una cittadina che non ha mai ceduto il proprio fascino orientale. Nonostante la grande mole di turisti che la visitano ogni anno, nessuna apertura è stata consentita al mondo occidentale in termini di stile di vita e tendenze architettoniche. Svariati i templi buddhisti presenti, tutti realizzati nello stile locale. Questi hanno consentito alla località di trovare spazio nella lista dei patrimoni protetti dall’UNESCO. Qui è possibile cimentarsi in una lunga passeggiata fino alla cima della collina del tempio Phousi. Ci si ritroverà su di un promontorio posto alla fine di centinaia di gradini. Il panorama ripagherà dello sforzo, soprattutto se la passeggiata dovesse essere completata all’ora del tramonto.

Guardare il cielo cambiare colore sul fiume Mekong non ha prezzo. Generalmente si tende a considerare 4mila le isole che il Mekong forma al confine meridionale con la Cambogia. Un numero indicativo, che varia a seconda della stagione. Alcuni terreni vengono infatti sommersi dal gigantesco fiume nella stagione delle piogge. Tutto ciò portò i francesi a realizzare una ferrovia sulle isola di Don Khone e Don Det, così da consentire gli spostamenti verso nord. Oggi è dismessa e divenuta meta di avventurieri, che cercano la pace tra queste isole, dove resistono alcuni delfini dell’Irrawaddy. Pochi esemplari a un passo dall’estinzione.

Immancabile una visita alla capitale, Vientiane. Un luogo ideale dover poter riposare una volta giunti a metà del proprio percorso on the road. Due i templi da visitare ad ogni costo, il Wat Si Sakhet e il Phra That Luang, che è l’edificio più sacro della nazione. Ci si potrà poi concedere una doppia passeggiata, dalle rive del Mekong al mercato. Il Laos è ricco di leggende e misteri e quello della Piana delle Giare è di certo tra i più noti e accattivanti. Centinaia di giare ricoprono la piana di Phonsavan e il motivo della loro presenza divide ancora oggi gli esperti.

Alcuni ritengono potessero avere al secolo una funzione funeraria. In molti però sono in disaccordo con tale visione. Proseguendo il proprio viaggio si potrà raggiungere Konglor, un tunnel millenario, scavato epoca dopo epoca dal fiume Hin Bun. Si trova nelle colline carsiche del Laos centrale, a poca distanza dal confine con il Vietnam. Un viaggio avventuroso che scoraggia in molti ma che regala una un panorama unico, tra tenebre e fiaccole, stalattiti e stalagmiti.

Laos, viaggio nelle aree protette

Due le aree protette da visitare a ogni costo. La prima è quella di Nam Ha. Si tratta di fatto di uno dei più grandi polmoni verdi di tutto il Laos. Quest’area è sita nella regione settentrionale del Bokeo. Una zona che lentamente sta diventando particolarmente turistica. È ben lontana dal divenire un’area per il cosiddetto turismo di massa, ma è indubbio come negli ultimi anni si sia registrato un aumento delle visite. Ciò è dovuto soprattutto alla presenza di alcune tribù di montagna, che offrono alloggio in famiglia a costi ridotti.

Qui, partendo da Muang Sing o Luang Nam Tha, ci si potrà inoltrare nella giungla, andando a caccia di panorami da sogno e animali selvatici. L’altra area protetta da visitare è quella di Phu Khao Khuay. Un modo per poter scoprire le bellezze della giungla a un passo dalla città. È qui molto facile avvistare spettacolari elefanti, sfruttando la torre d’avvistamento realizzata. È inoltre possibile dedicarsi al trekking, così da raggiungere alcune fantastiche cascate come Tad Xay e Tad Leuk.