Tour di Barcellona: le tappe imperdibili

Scopri il tour perfetto per visitare la città di Barcellona, quartiere per quartiere

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Irene Vecchiotti

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Capitale della Catalogna e cuore pulsante della Spagna, Barcellona è sinonimo di arte, divertimento e cultura. Dai musei alle piazze uniche al mondo, dalle strade brulicanti di vita alle opere inconfondibili di Gaudì e Picasso, grazie al clima mite è per tutto l’anno la città perfetta per una vacanza o un weekend lungo, soprattutto da autunno a primavera.

La sua vivace e lunga tradizione la rende un luogo pieno di sorprese e posti da vedere, incorniciati da uno skyline pieno di luci e colori dalle prime ore dell’alba fino a notte fonda.

Le cose da fare a Barcellona sono molte: la città ha un ritmo veloce e una storia ricca di testimonianze, e scegliere cosa vedere può non essere facile. Se non sai quali sono i posti da visitare a Barcellona ecco per te un itinerario con i luoghi imperdibili.

Il centro storico di Barcellona: la Ciutat Vella

La linfa vitale di Barcellona trova la sua più completa espressione tra le strade del centro storico, o Ciutat Vella, “città vecchia”, dove si alternano piazze spaziose, quartieri pieni di vita e strade storiche conosciute in tutto il mondo. La città vecchia si estende tra i quartieri de il Barrio Gotico, la Rambla, la Ribera e el Raval.

Il Barri Gotic prende il nome dalla concentrazione di monumenti di matrice gotica, tra cui la splendida Basilica di Santa Maria del Pi e la maestosa cattedrale La Seu. Il quartiere gotico si trova tra la Rambla e via Laietana, ed è la parte più antica della città con edifici risalenti addirittura all’epoca medievale e romana. È facilmente raggiungibile con la metro L4 o L1, a pochi minuti di cammino.

Il quartiere della Rambla è costituito da una grande via affollata che collega Plaça de Catalunya con il Port Vell, il porto vecchio di Barcellona. Passeggiando per questa grande e importante arteria cittadina lunga circa un chilometro e mezzo incontrerai diverse attrazioni, tra cui statue umane, ballerini e musicisti, ritrattisti di strada, bancarelle di fiori e venditori ambulanti di animali. La Rambla è un must per tutti i visitatori ed è sempre piena di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Passeggiando nel quartiere della Ribera, o El Born, potrai vivere in prima persona la parte più anticonformista e bohèmienne della città, dove troverai moltissime attrazioni, arte, musica e tanto altro. Tra il XIII e il XV secolo ha rappresentato il centro economico della città. Il Palau della Musica, l’Arc de Triomf, la Basilica di Santa Maria del Mar e il Museo di Picasso sono alcune delle attrazioni principali di questo straordinario quartiere.

El Raval è infine un quartiere meno elegante degli altri, ma con un suo fascino per l’autenticità del territorio. È situato alla destra della Rambla e negli ultimi anni è stato soggetto a una riqualificazione del territorio considerato sulla via del degrado. È un quartiere dove troverai zone molto popolari affrescate da murales e molti locali alla moda, ma è preferibile non avventurarsi di sera. È qui che si trovano il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e il famoso Mercato de la Boqueria, un mercato alimentare dai profumi e dai sapori spagnoli.

Sulle tracce di Gaudì

Anton Gaudì è l’architetto che più rappresenta la città, stimato in tutto il mondo per il suo estro e la particolarità delle sue creazioni. Barcellona è stata fortemente influenzata dalle sue opere, che ne hanno delineato le forme fino ad arrivare a rappresentare un tratto distintivo della città tra quelle europee.

La Sagrada Familia è una delle opere architettoniche più imponenti e suggestive di Gaudì, nonché simbolo della città in tutto il mondo. Gaudì subentrò ai lavori di costruzione della chiesa nel 1883, conferendole uno stile liberty dallo stampo modernista catalano. Lavorò a questo progetto per più di 15 anni, progettando uno splendido tempio in verticale con tanto di torri. Ad oggi questa opera è tuttora rimasta incompiuta. Per visitare lo spettacolare ambiente interno è consigliabile acquistare un tour privato con un’audioguida, che ti fornirà tutte le informazioni storiche e architettoniche legate a questa magnifica opera.

Casa Battlò e Casa Milà sono due capolavori ideati dal genio di Gaudì dichiarati Patrimonio dell’Unesco per la loro ineguagliabile originalità. Questi edifici sono unici al mondo per la progettazione degli spazi interni ed esterni, e visitare entrambi è sicuramente una tra le cose da fare a Barcellona.

Casa Battlò è situata al numero 43 di Passeig de Gràcia, e inizialmente si presentava come un antico palazzo stretto e lungo, acquistato dall’imprenditore tessile borghese Josep Battlò nel quartiere modernista ed elitario del Eixample, Battlò non era soddisfatto dell’acquisto e lo affidò così a Gaudì, che lo ristrutturò nel 1907 cambiando completamente la facciata e aggiungendo due ulteriori piani.  L’edificio acquisì il suo inconfondibile tocco esuberante e fuori dagli schemi in ogni antro del palazzo diventando una vera opera d’arte. Vedere per credere!

Casa Milà, anche conosciuto come la Pedrera (“la cava”), è considerato uno dei capolavori di Gaudì insieme alla Sagrada Familia. La sua facciata frastagliata è uno dei simboli iconici di Barcellona, costruita con blocchi di roccia calcarea che ricordano una grotta. L’edificio venne costruito nel 1906 su commissione di Pere Milà, da cui prende il nome, e fu molto criticato per le sue stravaganti forme ben lontane da quelle di un’abitazione tradizionale. Anche gli interni seguono la struttura ondulata della facciata e sono caratterizzati da colori vivaci e pavimenti rotondi.

Se preferisci visitarle insieme puoi visitare entrambe le case con un unico tour guidato privato a piedi.

Le inconfondibili forme di Gaudì sono visibili anche nel Parco Güell, un meraviglioso complesso di giardini situato su una collina, con le coloratissime statue dell’architetto che fanno capolino tra i fiori e le piante. Il parco rappresenta pienamente le idee artistiche dell’autore che ben si sposavano con le forme presenti in natura, secondo i caratteri dell’Art Nouveau. Dall’alto della collina è possibile godere di una splendida vista della città in tutta la sua bellezza. Il parco è visitabile soltanto con un tour guidato, acquistabile online, per un’esperienza indimenticabile tra le forme colorate delle sculture.

I musei di Barcellona

Come hai potuto vedere finora a Barcellona cosa fare non è certo un problema, ma proprio per le numerose attrazioni sempre meglio ritagliarsi del tempo per visitare i musei principali.

Il museo più famoso della città è quello del pittore Pablo Picasso, uno spazio espositivo disposto in cinque palazzi medievali nel quartiere di El Born. Il Museo di Picasso contiene più di quattro mila opere risalenti alla fine del 1800, quando l’artista si trasferì in città in gioventù. Le stanze sono organizzate in base ai periodi di vita vissuti dal pittore, e se vuoi approfondire la visita puoi prenotare diversi tour, accompagnando la tappa al museo con un tour a piedi della città.

Nel Palau Nacional di Barcellona è situato il Museo Nazionale di Arte della Catalogna, o MNAC, che custodisce al suo interno un’incredibile collezione di arte romanica con alcune opere provenienti dal periodo gotico, barocco, rinascimentale e moderno. Lo spettacolare tragitto per raggiungere il museo sulla collina di Montjuïc vale quanto la vista stessa delle opere!

L’Acquario di Barcellona

Tra i posti da visitare a Barcellona non può mancare l’Acquario, il più grande spazio al mondo dedicato alla vita sottomarina: un susseguirsi di 35 vasche con undicimila pesci di 450 specie diverse.

L’acquario si trova nel porto vecchio, una zona del porto adibita all’intrattenimento, ed è suddiviso per aree acquatiche che riproducono diversi ambienti marini tra cui quelli tropicali e del Mediterraneo. La vasca più grande è l’Oceanarium, un lungo tunnel di 80 metri in cui poter osservare la fauna marina a 360 gradi. L’acquario ospita anche più di dieci squali, con cui i più coraggiosi hanno la possibilità di immergersi e nuotare per 10 minuti!

Un incontro con la tradizione spagnola: flamenco e tapas

Per terminare in bellezza il tour di Barcellona ti consiglio di immergerti completamente nella tradizione spagnola, ricca di suoni, sapori e colori che i suoi abitanti esprimono da sempre nella tradizione artistica e culinaria.

Passeggiando per le strade della città potrai facilmente imbatterti nei ballerini di flamenco, la forma d’arte spagnola per eccellenza che combina canto musica e danza, ma per vivere appieno questa esperienza ti consiglio di entrare in uno dei diversi locali di Barcellona, nella movida spagnola.

Un bicchiere di sangria e un assaggio delle famose tapas, piccoli spuntini di cucina spagnola, e potrai dire di aver partecipato a uno dei riti tradizionali: ir de tapas, o tapear! Se vuoi organizzare una serata a tema flamenco e cucina spagnola in uno dei migliori locali di Barcellona puoi acquistarli  anche comodamente online e goderti uno spettacolo autentico di alto livello.

Queste sono soltanto alcune delle numerosissime cose da fare a Barcellona, una città intrisa di arte, architettura e storia dove regna un’atmosfera frizzante e allegra.

Se hai la possibilità di fermarti per diversi giorni puoi proseguire la visita a seconda delle tue preferenze: scoprendo la città in bicicletta o dall’alto in elicottero, oppure in teleferica, o scegliendo tra le attività da fare a Barcellona quella che preferisci. Anche le escursioni nei dintorni della città meritano una visita: la Costa Brava e Montserrat sono a un passo dalla città. Buon viaggio!