Chi intende arrivare all’isola di Badia deve partire dal presupposto che lo spetta un lungo, ma sicuramente appagante viaggio. La località fa parte delle isole Curzolane, un arcipelago situato a sud di Spalato conosciuto per la bellezza delle sue spiagge e la limpidezza delle acque adriatiche che bagnano le coste. I traghetti per raggiungere Badia (in croato Badija) sono gli stessi che arrivano in direzione di Curzola, città che si trova a circa 20 minuti di navigazione dall’isolotto. Il punto di partenza perfetto è la città di Porto Tolero, importante località marina situata nella regione di Ragusa-Narentana.
Per giungere a Porto Tolero bisogna percorrere l’Autocesta A1, il principale collegamento autostradale croato. Una volta superato il confine sloveno si entra così in Croazia e si seguono le direzioni fino a Spalato, tenendo sempre bene a mente i limiti di velocità presenti. Superata anche la capitale dalmata si arriva a Macarsca, frequentata riviera della costiera adriatica, per poi toccare quasi il confine bosniaco e giungere a Porto Tolero. Da qui partono i traghetti verso Curzola e l’isolotto di Badia, con corse giornaliere dalle 5 alle 19:30.
Chi non vuole utilizzare l’auto può servirsi del servizio bus, sicuramente più economico ma anche notevolmente più lungo. Le linee che servono Spalato e Dubrovnik sono numerose e sarà sufficiente salire a bordo di uno di questi mezzi per raggiungere Porto Tolero (in croato Ploce). Una volta giunti su Curzola, dopo circa un’ora e venti di viaggio e cinquanta km in mezzo all’Adriatico, occorrerà prendere un secondo battello, questa volta per un viaggio assai più corto e che condurrà alla meta finale dei vacanzieri.
L’isolotto di Badia è infatti distante meno di mezz’ora rispetto alla maggiore delle isole Curzolane e in macchina saranno sufficienti circa 30 minuti per scoprirla interamente. Vi è infine la possibilità di spostarsi con l’aereo, partendo da Ancona e atterrando a Spalato, prima di prendere un autobus diretto presso la sezione balneare di Porto Tolero. Caratterizzata da una macchia folta e verdeggiante, composta in prevalenza da pini marittimi e cipressi, Badia è conosciuta per un grande convento francescano, per un incredibile e suggestivo mix di natura e religione.