Misteriosa e affascinante: l’antica via delle spezie da riscoprire

Dall'Europa all'India e oltre: il viaggio alla scoperta della straordinaria rotta delle spezie

C’era una volta un’antica rotta di commercio che attraversava l’Indonesia, la Malaysia, lo Sri Lanka, l’India, il Ghana, l’Iraq, l’Egitto e l’Italia. C’è ancora oggi il fascino e il mistero dell’antica via delle spezie, la stessa che veniva percorsa per portare le spezie pregiate dell’oriente fino al mondo arabo, romano, egiziano e greco.

L’apertura di questa nuova rotta è stata forse il primo esempio di globalizzazione commerciale di uno dei prodotti più importanti e redditizi dell’antichità. Cannella, cardamomo, zenzero e curcuma venivano già importante in Medio Oriente nel 2000 a.C.. E sarà stata colpa di quei colori cangianti, dei profumi inebrianti, della loro loro capacità di sollecitare i sensi e il palato o delle loro proprietà benefiche, ma tutti ne erano affascinati, e lo sono ancora oggi.

Come un tesoro prezioso, così sono le spezie. L’importanza di queste, poi, veniva accentuata ancor più dagli stessi mercanti arabi che amavano inventare storie affascinanti e misteriose, come quella che le spezie venivano sorvegliate da animali leggendari e fantastici.

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Sri Lanka

Le isole delle spezie

Oggi le spezie non hanno più il valore economico di un tempo, tuttavia i luoghi che per secoli sono stati attraversati conservano ancora un fascino irresistibile. Emblema dell’antica via delle spezie è l’arcipelago indonesiano delle Maluku, in passato ribattezzato isole delle spezie.

Solo in questi luoghi, infatti, era possibile trovare prodotti come i chiodi di garofano, noce moscata o macis, che attirarono inevitabilmente l’interesse di tutte le potenze europee che tentarono diverse volte di colonizzare l’Indonesia. Il valore delle spezie, per gli europei, era paragonabile a l’oro, dato che con queste potevano cucinare, preparare profumi e creme e unguenti per alleviare dolori di varia natura.

Le Isole Banda hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel commercio delle spezie. Nel Medioevo, infatti, la noce moscata veniva prodotta quasi ed esclusivamente su queste isole. Con l’arrivo dei portoghesi prima, e degli olandesi poi, la popolazione locale fu sterminata e l’idillio di quel periodo così fiorente terminò.

Tuttavia, ancora oggi, le isole conservano un fascino incredibile: tra strade fiorite, case coloniali e rovine fatiscenti, ci si può perdere a occhi chiusi immaginando la vita di un tempo.

Il giardino di spezie in Sri Lanka

Lo Sri Lanka è stata una delle tappe più importanti della Via delle Spezie. Oggi è possibile rivivere tutta la magia di un tempo passeggiando all’interno dei giardini di spezie.

Per visitarli occorre recarsi a Matale, la città situata al centro dell’isola. È qui che nella parte nord, di susseguono suggestivi e affascinanti giardini di spezie, tutti da scoprire.

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Spezie

Fortezze del Ghana

Le straordinarie fortezze e i castelli storici lungo la costa del Ghana, oggi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, conservano una storia antichissima, parte della quale è collegata anche alle spezie. Queste strutture furono costruite in origine sul mare come stazioni commerciali: qui venivano conservate le spezie, insieme all’oro e all’avorio.

Le sponde del Mar Rosso

La storia tra l’Egitto e le spezie affonda le sue origini in radici antichissime. Lungo la strada che costeggia il Mar Rosso troviamo la cittadina di El Quseir, dove le spezie venivano consegnate alle carovane che poi continuavano il loro viaggio. Passeggiare per le vie della città antica, oggi, restituisce le stesse suggestione di un tempo.

Venezia

L’ultima tappa del nostro viaggio sulla rotta delle spezie è Venezia. La laguna italiana, infatti, è stata grande protagonista del commercio europeo delle spezie nel medioevo. La presenza di queste materie ha cambiato per sempre le abitudini alimentari della città.

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Venezia