Paradiso dei tuffi, un eden selvaggio alla portata di tutti

In Friuli, in provincia di Udine, il Torrente Arzino ci regala un posto ideale per gli amanti dei tuffi

Foto di Filippo Tuccimei

Filippo Tuccimei

Wildecobeach S.r.l. Founder

Ama i libri sulla storia del colonialismo ed i lunghi viaggi zaino in spalla. Così come gli itinerari più brevi ma avventurosi, ed ha speso gli ultimi anni del suo tempo libero per scovare le meravigliose spiagge di torrente.

Pubblicato: 17 Aprile 2023 09:49

Amanti dei tuffi? Ho il posto per voi, si trova in Friuli, in provincia di Udine: Torrente Arzino.

Ci arriviamo in 5 minuti, con un itinerario abbastanza semplice (vedi Info Pratiche), che fin da subito ci rivela, attraverso improvvise finestre panoramiche, di che pasta è fatto questo sito: il fiume esce letteralmente dalla montagna, barcamenandosi in un fondale roccioso che sembra scolpito ad arte.

L’acqua, infatti, arriva qui dopo aver percorso un lungo canyon ombreggiato, spezzato da una prima, profondissima piscina naturale in ombra, per poi confluire in una splendida pozza verde acqua, super cristallina e sempre al sole. Qui un affluente di destra si riversa nell’Arzino. 

Paradiso dei tuffi: il torrente esce letteralmente dalla montagna
Paradiso dei tuffi: il torrente esce letteralmente dalla montagna

Una piscina naturale

Due spiagge di ghiaia e sabbia circondano la piscina naturale principale, dalla quale il torrente prosegue la sua corsa scavando un altro canyon, ben più basso del precedente, e costellato di pittoresche rocce lisciate – anzi “bucherellate” – dal millenario scalpellio dell’acqua. Potrete notare qui una sorta di faraglione che fuoriesce dall’acqua.

Questo gioiello della natura è certamente ambito in estate, ma il tanto spazio e l’incredibile energia che qui si crea ne fanno piuttosto un sito di magnetica aggregazione tra le persone.

Potete concedervi lunghe nuotate nella zona delle piscine naturali, e addentrarvi così nel canyon ombreggiato, una vera meraviglia della natura. 

Ma questa zona è ideale anche per gli amanti dei tuffi: gente di tutte le età, approfittando del suo turno e delle momentanee luci della ribalta, si butta dalle pareti del canyon nella pozza, per poi nuotare nel verde più cristallino. 

I più arditi si arrampicano in destra orografica, dove ci si può tuffare nella piscina ombreggiata da 20 metri circa. Se è troppo per voi, salti di circa 4-5 metri si possono fare, dalla sinistra orografica, nella piscina soleggiata.

Il sito va in ombra verso le 17. Certo la temperatura dell’Arzino è sfidante, ma i suoi colori vi faranno scordare l’acqua fredda. 

Il verde cristallino del torrente Arzino
Il verde cristallino del torrente Arzino

Tra canyon e grotte

Ritemprati dalle acque dell’Arzino non perdetevi una gita nella quiete di Pradis, e alle sue profondissime grotte verdi dove il sole non arriva mai. Caratterizzate da strettissimi canyon che piccoli torrenti continuano a scavare da millenni, qui, anche in piena estate, dovrete munirvi di maglioncino e giacca a vento.

Situate nel cuore delle Prealpi Carniche, sono formate dall’insieme di una profonda forra scavata nel calcare dal torrente Cosa, da tre caverne principali a essa collegate, l’Andris di Gercie, l’Andri scur e l’Andri blanc e da centinaia di cavità di origine carsica. Per mezzo di sentieri in discesa e di numerosi gradini si riesce a scendere sino al livello del torrente, in uno scenario certamente suggestivo. 

È provato che le grotte di questa zona offrirono riparo agli ultimi cacciatori neandertaliani di orsi delle caverne, di cui un esemplare è ricostruito, in base ai resti ossei rinvenuti, nel vicino Museo della Grotta.

Le Grotte di Pradis
Le Grotte di Pradis

Info Pratiche

Ci sono due accessi al Paradiso dei tuffi (46.27172, 12.94544) – entrambi sulla Strada Provinciale 1 della provincia di Udine, che collega la pianura Friulana con Tolmezzo – il primo poco più lungo, ma meno pendente del secondo:

  • km 67,8 della SP1, prendete la strada campestre (46.270839, 12.947821) che si fa gradualmente sentiero e arriva sul greto del torrente in circa 7 minuti; 
  • km 68 della SP1, di fronte ad una svolta a sinistra (Via Battaias, dove potete lasciare la macchina), un’apertura nel guard rail (46.271162, 12.945593) dà accesso ad alcuni scalini che proseguono verso il sito attraverso un sentiero un po’ pendente (circa 5 minuti).

Le Grotte Verdi si trovano in Via Pradis di Sotto, in comune di Clauzetto (PN; 46.245572, 12.888144), mentre il Museo della Grotta nel vicino abitato di Pradis di Sotto.