In cammino sul Lago d’Orta, lungo gli splendidi sentieri naturali

Il lago d’Orta offre tante cose da vedere a chi vuole sperimentare un viaggio in lentezza immersi nella pace e nella natura, prestando ascolto allo spirito e alla bellezza

Il Lago d’Orta è il luogo ideale anche per le famiglie. È raggiungibile da Milano con due ore di auto. Per camminare e assaporare che cosa c’è di meglio da vedere si può sbirciare nell’offerta dell’ente del turismo di Ameno, che indica ben 4 percorsi. Il primo è l’anello blu come il cielo, che tocca i comuni di Vacciago e Lortallo, poi passa al Convento del Mesma per ritornare ad Ameno. La durata è di circa 2 ore e trenta minuti, per poco più di sette chilometri. I gruppi per le camminate naturalistiche partono ogni mese, da aprile a ottobre, il secondo e il quarto lunedì del mese. Sbizzarritevi a provarli per capire quale sia più adatto al vostro temperamento.

Rientra nell’anello azzurro, il secondo percorso, ma il Parco Neogotico di fronte al Museo Tornielli val bene una passeggiata a sé. Aperto al pubblico dal 2011, dopo un lungo restauro, ospita alberi secolari e diverse specie autoctone di fiori. Se visitate il parco fate un salto anche al Museo dove, insieme allo spazio museale, potrete visitare un’interessante collezione permanente di arte contemporanea. All’interno del Museo si trova inoltre la Stanza del Cuore Verde, una sorta di foresta immaginaria, sinuosa e irregolare, creata a partire dai tronchi di robinia, un albero che cresce nei boschi del lago d’Orta.

Fra le molte cose da vedere a piedi, la passeggiata al Sacro Monte di Orta è certamente la più ricca di cose da vedere. L’edificazione del Sacro Monte – oggi dichiarato patrimonio dell’Unesco – inizia nel 1590 e dura per oltre due secoli. Salire al Sacro Monte, seguire il sentiero che si sonda fra i faggi e le venti cappelli devozionali, ancora oggi significa compiere un percorso spirituale custodito da una riserva naturale di ben 13 ettari che protegge questo grandissimo patrimonio artistico e religioso sulla sommità del Lago d’Orta.

Il Sacro Monte è dedicato a San Francesco, dalla nascita alla canonizzazione, raccontando con 376 statue di terracotta a grandezza naturale la vita, le prediche e i miracoli del santo di Assisi. Il percorso non presenta difficoltà particolari e dura circa 45 minuti se non vi soffermate a osservare le cappelle (quelle visitabili, molte purtroppo non lo sono); se volete, invece, dedicarvi alle molte cose da vedere, alle epoche e alle storie raccontate nelle varie cappelle mettete in conto due ore. Lungo il percorso, cercate le manine affrescate sulla facciata delle cappelle che ancora oggi, come al tempo dei pellegrini antichi, indicano al visitatore il corretto senso del percorso.

Al Lago d’Orta fra le cose da vedere si annovera certamente il Monte Mesma. Con i suoi 576 metri offre un’invidiabile vista panoramica del lago, circondato dal Monte Rosa sullo sfondo. In cima, potete vedere l’omonimo convento francescano e la chiesa, dedicata anch’essa a San Francesco. Per salire a piedi, lasciate l’auto alla frazione di Lortallo dove troverete tre diversi tipi di percorso, a seconda di quanto volete camminare.

In venti minuti potete percorrere la Via Crucis lungo il selciato, passando per le sue 14 cappelle che portano al Convento. Se volete un percorso meno ripido optate, sempre dallo stesso punto di partenza, per il sentiero che costeggia il lato sud della collina e che passa per i magnifici boschi di castagno. Il percorso del torrente vi accompagna, invece, lungo il Rio Membra e il torrente Agogna fiancheggiando il Monte Mesma.

Se volete scoprire cosa vedere sul Lago d’Orta in bici, imboccate il sentiero Azzurro, l’unico itinerario interamente ciclabile della zona e che può essere percorso anche a piedi. Dal Sacro Monte d’Orta si scende sino alla Strada Statale del Lago d’Orta per svoltare in via Francisca e raggiungere l’abitato di Corconio. Da qui si costeggia la linea ferroviaria per circa un chilometro fino a raggiungere i piedi del colle, si tiene la provinciale per circa duecento metri e si inizia a salire verso il Monte Mesma, per arrivare alla Via Crucis.

Ci sono molti altri percorsi che partono dal Lago d’Orta. Se ancora non sapete cosa vedere ma il Lago vi attira, con la sua natura, arte e tranquillità rivolgetevi alle varie guide naturalistiche ambientali, le figure professionali regolamentate da una legge regionale del 2001, cui compete l’accompagnamento su percorsi escursionistici. Con loro potrete trovare sentieri lungo lago, da poter fare anche come gruppo, ad esempio provando lo stile del nordic walking.