L’Irlanda in camper, per godere dei suoi prati verdi

Il modo migliore per visitare l’Irlanda è con un viaggio on the road

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Avete mai pensato di fare un viaggio in Irlanda con il camper? Vi diamo quattro ottime ragioni per cui sarebbe la migliore vacanza della vostra vita, un’esperienza che ricorderete per sempre.

Innanzitutto, perché il modo migliore per visitare l’Irlanda è facendo un viaggio on the road. Lungo la splendida costa frastagliata, attraverso le strade di campagna che si snodano tortuose tra colline e prati popolati da migliaia di pecore, fermandovi qua e là per fare una passeggiata, per scattare una fotografia o per un tuffo in una delle splendide baie irlandesi dalle acque gelide.

Molti dei migliori campeggi dell’isola sono circondati da paesaggi mozzafiato. Inoltre, alcuni offrono l’opportunità di provare alcune esperiende molto “Irish” come il trekking a cavallo, il giro sulla teleferica, una gita in canoa o kayak.

Il campeggio selvaggio è una delle più belle esperienze che si possano fare e in Irlanda, con tutti quei paesaggi incontaminati, viene proprio voglia di farlo. Tuttavia, se pensate di poter parcheggiare il camper ovunque non è detto che lo si possa fare: i proprietari terrieri spesso non permettono il campeggio all’inerno delle loro tenute e in molti spazi pubblici è vietato campeggiare. Prima di mettere giù radici chiedete il permesso al proprietario.

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Fonte: 123rf
Campeggiare tra i prati verdi d’Irlanda @123rf

Ma ecco un altro motivo. Dicono che in Irlanda si possano contare fino a 50 sfumature di verde. Ebbene, per riuscire a individuare tutte queste tonalità, il modo migliore è quello di stare il più possibile in mezzo alla natura, sostando con il proprio camper in mezzo ai prati.

Tra i luoghi più belli dove poter fare “wild camping” c’è la Penisola di Beara, nel Sud-Ovest dell’isola, che con i suoi paesaggi incontaminati, la natura selvaggia e i colori da libro delle fiabe è un luogo di incantevole bellezza. La strada panoramica che costeggia l’oceano è spettacolare, deliziosi villaggi colorati lungo l’itinerario, centinaia i chilometri di sentieri che si possono percorrere e col traghetto si può raggiungere la pittoresca Bere Island. È la porta d’accesso al più celebre Ring of Kerry, un altro favoloso itinerario.

La Contea di Wicklow, a Sud di Dublino, detta anche “giardino d’Irlanda”, offre tantissimi luoghi dove poter fare campeggio libero. Percorrendo la Wicklow Way d’estate troverete un po’ di traffico, ma con il camper vi potrete spostare velocemente e comodamente fino a non trovare più nessuno. Di tanto in tanto nei boschi si scorgono delle capanne di legno fatte apposta per ospitare campeggiatori, con tanto di barbeque, tavoli e panche.

Per chi desidera spingersi nell’entroterra, uno dei posti più belli è lungo il Fiume Barrow tra le Contee di Carlow e di Kildare. Qui il paesaggio è davvero “wild” ed è dominato dal corso d’acqua, dove si possono praticare canoa, pesca al salmone, trekking e bicicletta.

Infine, poiché Irlanda è sinonimo di “Il trono di spade”, per chi è appassionato della pluripremiata saga ambientata in gran parte in Irlanda e Irlanda del Nord e desidera visitare i luoghi della serie Tv, con un viaggio on the road si possono toccare tutte le tappe e i luoghi più iconici. Dal sentiero Dark Hedges, nella Contea di Antrim, uno dei luoghi più magici e fatati d’Irlanda, alla baia di Larrybane, dalle acque di un incredibile color smeraldo attraversato dal famoso ponte di corda Carrick-a-rede, da Castle Ward ovvero “Grande inverno”, nella Contea di Down, al Tollymore Forest Park, dove c’è anche un campeggio e dove organizzano i “Game of Thrones Tours” perché è il bosco dove hanno girato tantissime scene ambientate nei pressi degli immaginari “Winterfell”, “Castello Nero”,  “Muro di ghiaccio” e naturalmente la “Foresta stregata”.

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Dark Hedges, uno dei luoghi iconici d’Irlanda @123rf

Il terzo motivo è che, viaggiando con il camper, non avrete bisogno di organizzare l’itinerario prenotando auto, hotel o ristoranti prima di partire. Il bello di viaggiare in camper è che, di fatto, ci si porta dietro una piccola casa. Basterà quindi prenotare il mezzo di trasporto in Irlanda e ritirarlo all’arrivo. Per il resto, con un click avrete organizzato tutto il soggiorno. Se poi avete già un camper di vostra proprietà, meglio ancora: non avrete bisogno di ulteriori spese e potrete addirittura partire dall’Italia guidando attraverso la Francia e attraversando il mare in traghetto. Ci sono tre compagnie che operano la tratta Francia-Irlanda: Irish Ferries, Stena Line e Brittany Ferries e ci impiegano 18 ore e mezzo. Partono dai porti francesi di Cherbourg e Roscoff e attraccano a Rosslare, Dublino e Cork. Il viaggio, in pratica, inizia appena chiusa la porta di casa.

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Fonte: 123rf
Guidare attraverso i paesaggi irlandesi @123rf

Il quarto motivo che ne consegue è che una vacanza in camper è sicuramente meno costosa di una in hotel, cottage, bed and breakfast o in qualunque altro alloggio si decida di trascorrere le notti. Per riuscire a risparmiare, infatti, bisogna organizzarsi per tempo cercando offerte e strutture economiche che abbiano ancora qualche stanza libera.  Se invece si prenota direttamente in loco si rischia di trovare poco e quel poco pagarlo salato. Inutile dire che con il camper la stanza libera tutta per voi, invece, è sempre a vostra disposizione.

Sul sito Camping Ireland si trovano tutti gli indirizzi dei campeggi, le mappe e le informazioni su come noleggiarne uno. Inoltre, conviene procuparsi la tessera Camping Key Europe che consente di usufruire di sconti nei campeggi, ma anche sui biglietti d’ingresso di tantissime attrazioni.

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Fonte: 123rf
Camper o roulotte, la casa è viaggiante @123rf