Spiagge da sogno, natura sorprendente e tante avventure su misura per i più piccoli: la Repubblica Dominicana è una destinazione molto comoda per le famiglie. Il clima piacevole tutto l’anno, l’accoglienza e disponibilità della gente, i resort attrezzati con miniclub e servizi per bambini (e per il relax dei genitori!), e un’incredibile varietà di esperienze a misura di famiglia la rendono ideale per chi viaggia con i più piccoli. D’altronde ogni giornata può diventare un’avventura e occasione di scoperta: si passa dal nuotare in cenote nascosti a esplorare riserve naturali, dalle zipline nella giungla alle gite in barca fino alle isole più belle dei Caraibi. Senza dimenticare le attività educative, i musei curiosi, i paesaggi che sembrano usciti da un film e l’emozione unica di vedere le balene nel loro habitat.
La Repubblica Dominicana è un piccolo grande mondo tutto da esplorare in compagnia dei bambini: ecco alcune esperienze da non perdere.
Indice
Scape Park a Cap Cana: adrenalina nella natura
A poca distanza da Punta Cana, lo Scape Park è un parco avventura immerso nella natura che non può che entusiasmare bambini e ragazzi. Si tratta di un vero paradiso tropicale trasformato in un grande parco divertmenti wild e poco impattante, dove si possono vivere esperienze all’aria aperta e avventure adrenaliniche. Tra le attrazioni più amate anche per chi viaggia coi bambini più piccoli, c’è l’Hoyo Azul, un cenote naturale con acque di un blu intenso in cui si può nuotare in tutta sicurezza (è obblgatorio l’uso del giubbino), circondati da una vegetazione rigogliosa. È accessibile con una breve camminata nella foresta, facile per tutte le età.
Per i più coraggiosi e grandicelli, il parco ospita diverse Zip Line che attraversano tutto il grande parco, da quella tradizionale alla nuova Eco Splash, una serie di teleferiche sospese sugli alberi che culminano con un tuffo in acqua. Ancora, ci sono grotte da visitare, vasche per il bagno e zone relax. Tutti i percorsi sono pensati per garantire sicurezza e divertimento anche ai più piccoli, con equipaggiamento fornito sul posto (da verificare età e altezza minima per l’accesso alle attività).

Fundaciòn Punta Cana e la riserva Ojos Indígenas
La Repubblica Dominicana sta investendo moltissimo a favore di un tursmo più responsable e sostenbile e stanno nascendo diversi progetti che uniscono la conoscenza del territorio al recupero e protezione di aree e specie in via d’estinzione. Un’attività educativa e coinvolgente per i bambini, sempre nella zona di Punta Cana, è la visita a la Reserva Ecológica Ojos Indígenas organizzata dalla Fundación Punta Cana, un’area protetta con 12 lagune d’acqua dolce dove è possibile osservare tartarughe, pesci, uccelli tropicali e farfalle nel loro habitat. Alcune delle lagune sono balneabili e offrono un’occasione unica per un bagno nella foresta davvero unico, che da solo vale la visita. I sentieri sono ben segnalati e facili da percorrere anche con bambini piccoli.

All’interno della Fundación si tengono anche attività educative e laboratori per famiglie, perfette per sensibilizzare i più giovani alla protezione dell’ambiente: qui si possono scoprire le condizioni delle barriere coralline del Paese, il ciclo di vita dei coralli, l processo di produzione del miele autoctono, la cura di falchi e iguane che hanno avuto incidenti o in malattia.

Montaña Redonda: una montagna che fa volare
Spostandosi verso la zona di Miches, a nord-est dell’isola, si trova un luogo che sembra uscito da un film d’animazione: la Montaña Redonda.
Si tratta di una collina panoramica da cui si gode una vista mozzafiato a 360 gradi su lagune, mare e montagne: da lassù si possono ammirare la Laguna Redonda, la Laguna Limón, le spiagge incontaminate della costa nord e persino le colline verdi dell’entroterra che si perdono all’orizzonte. La vera attrazione per i bambini (e non solo!) sono le altalene panoramiche sospese nel vuoto: seduti a dondolare con il paesaggio sotto i piedi, l’effetto è quello di volare. Ancora, in cima si trova una zip line e una bicicletta da pedalare sospesi nell’aria, oltre ai bagni, negozi di souvenir e un ristorante. Ci si arriva con una breve escursione in jeep o camion 4×4, e anche il viaggio traballante è divertente per i più piccoli.

Le balene di Samaná: un incontro magico
Se il viaggio in Repubblica Dominicana cade durante i mesi invernali, tra metà gennaio e fine marzo, non si può perdere l’occasione di vivere una delle esperienze più emozionanti che si possano fare con i bambini: l’avvistamento delle balene a Samaná.
Ogni anno, centinaia di megattere arrivano nella baia di Samaná per partorire e accudire i piccoli. Si organizzano escursioni in barca con guide esperte e regole precise per non disturbare gli animali. I bambini possono vedere da vicino questi giganti del mare e ascoltare i loro “canti” attraverso l’idrofono.
Il villaggio di Altos de Chavón
A pochi chilometri da Bayahibe, si trova anche un luogo perfetto per una pausa culturale con i bambini: il villaggio ricostruito di Altos de Chavón, all’interno del complesso di Casa de Campo. Si tratta di una replica di un villaggio mediterraneo del XVI secolo, con strade lastricate in pietra, piccole botteghe artigiane, gallerie d’arte e un anfiteatro all’aperto da 5.000 posti. Passeggiare tra le sue vie è come fare un salto nel tempo, e i bambini si perdono tra statue, scalinate scenografiche e case d’altri tempi. C’è anche un piccolo museo archeologico con reperti della cultura taina, il popolo originario dell’isola, che la guida può raccontare con passione e cura.

Escursione in barca da Bayahibe a Isla Saona
Chi viaggia con bambini non può perdere l’escursione più famosa dell’isola: la gita in barca a Isla Saona, partendo dal porticciolo di Bayahibe.
L’isola, parte del Parque Nacional del Este, è un paradiso di sabbia bianca e mare cristallino. Il viaggio in barca può includere una sosta alla Piscina Naturale, una zona del mare poco profonda e popolata da stelle marine, perfetta per un bagno tranquillo con i più piccoli.
Una volta arrivati sull’isola, le famiglie possono rilassarsi, nuotare, raccogliere conchiglie (da lasciare in spiaggia a fine giornata ovviamente!).
La capitale per i bambini: musei e trenino
Santo Domingo, la capitale della Repubblica Dominicana, è una città ricca di storia e cultura, che si sta facendo sempre più a misura di essere umano e… di bambino! Un grande progetto di riqualificazione sta mettendo a lucido case, strade e piazze, molte delle quali rimarranno pedonali. Una delle attività più apprezzate dalle famiglie è il trenino turistico che attraversa la Zona Colonial, patrimonio UNESCO: comodo e divertente, permette di esplorare le vie storiche ascoltando storie e curiosità, senza stancarsi troppo.
Da non perdere anche una visita al Museo Trampolín, un museo interattivo dedicato ai bambini, con giochi, esperimenti e percorsi sulla natura, la scienza e la cultura dominicana.
Altri musei family-friendly sono:
- Museo delle cere, con personaggi storici e moderni
- Museo dei Cantieri Navali, che racconta la storia della navigazione nei Caraibi
- Acquario nazionale, con squali, tartarughe e pesci tropicali
- Giardino zoologico nazionale, un ampio parco dove vedere animali locali e africani, con un trenino interno che facilita la visita
Tutti questi luoghi sono accessibili e perfetti per trascorrere una giornata in capitale con i bambini.

Consigli pratici
Per godersi al meglio tutto quello che la Repubblica Dominicana ha da offrire con i bambini, è utile tenere a mente qualche accorgimento. I mesi tra dicembre e marzo sono i più piacevoli per le famiglie, grazie al clima fresco e alle giornate luminose ma non afose: perfette per escursioni nella natura, visite ai musei o giornate in spiaggia senza il rischio del caldo eccessivo. Se viaggiate con bambini piccoli, meglio mettere in valigia tutto l’essenziale: cappelli leggeri, crema solare ad alta protezione, spray antizanzare e scarpe comode per camminare.

Se ci si immagina una destinazione economica, bisogna ricredersi: la Repubblica Dominicana è la meta turistica caraibica per eccellenza, ma il rifermento è il mercato americano, per cui le attività e escursioni non sono particolarmente cheap! Per fare un esempio, l’entrata allo Scape Park a Cap Cana ha un costo di 120 dollari circa; o la visita alla riserva Ojos Indígenas prevede un bglietto di 90 dollari, con un supplemento di 20 dollari al giorno se si vuole entrare nelle piscine naturali anche nei giorni successivi. Per questo informarsi prima e cercare pacchetti può essere una buona idea. Molte escursioni partono direttamente dai resort o dalle località turistiche più frequentate, rendendo facili anche gli spostamenti con i più piccoli. Tuttavia, per chi preferisce autonomia e vuole esplorare con i propri tempi, noleggiare un’auto può essere una buona idea, soprattutto nelle zone meno turistiche come Miches o Samaná. Per quanto riguarda il cibo? Nessuna preoccupazione: carne, pesce e riso soddisfano tutti i gusti. Quasi tutte le strutture sono organizzate per la cucina internazionale, pasta inclusa; da non perdere la frutta locale come mango, ananas e papaya.