Cosa vedere a Francavilla a mare, lungo la Costa dei trabocchi

Un giro nei dintorni di Francavilla a mare: ecco cosa vedere per scoprire la Costa dei trabocchi e le altre bellezze della zona.

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Redazione

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A due passi da Pescara, proprio sulla costa adriatica dell’Abruzzo, Francavilla a mare, è una cittadina che mette insieme turismo balneare e culturale ed è un ottimo punto di partenza per visitare le bellezze di quell’angolo di centro Italia tra mare e collina. È la porta dei Parchi montani e della Costa dei trabocchi ed è vicinissima a Chieti, Pescara e altri tra i principali centri della regione.

Francavilla a mare, comune di poco più di 25 mila abitanti in provincia di Chieti, è semplicissima da raggiungere da tutt’Italia. Viaggiando in auto, per esempio, basterà prendere l’autostrada e poi la strada statale con l’indicazione della città. In più ci sono diversi aeroporti in zona, tra cui quello di Roma, a poco più di 200 chilometri.

Se siete in Abruzzo, quindi, a Francavilla a mare, non perdetevi i dintorni della città e le bellezze, naturali e non, che la zona ha da offrire. Ma non prima di un bel giro per conoscere il centro, con le sue chiese, le antiche torri, i palazzi borghesi e il Convento Michetti, testimonianza dell’importante passato artistico e culturale della cittadina.

Lasciatevi affascinare dalle strette stradine del quartiere Civitella, vero centro storico e parte più alta della città, e dalla bellissima chiesa di Santa Maria Maggiore, originaria del XV secolo e completamente ricostruita nel 1948 dopo la seconda guerra mondiale. A pochi passi dalla chiesa, poi, uno dei simboli di Francavilla a mare, il Convento Michetti. Conosciuto anche come “Cenacolo dannunziano”, la struttura è stata per decenni centro di incontri e scambi culturali, tra artisti e letterati.

Svettano ancora tra i colli della città tre delle antiche torri difensive, incredibilmente sopravvissute ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si tratta della Torre d’Argento, la Torre dei Masci e la Torre Ciarrapico, dalla cima della quale si gode di un bellissimo panorama su mare e colline circostanti. Sul lungomare, poi, non perdetevi una passeggiata sul Pontile Sirena, il lungo pontile che si protende verso il largo a partire dalla rotonda davanti alla facciata semicircolare del torrione di Palazzo Sirena.

Terminata la visita in città, prendetevi del tempo per scoprire i dintorni. Proprio nel territorio costiero di Francavilla a mare passa parte di un bellissimo lungomare, di cui buona parte ciclabile, che arriva fino a Pescara, dove è possibile visitare la casa natale di Gabriele D’Annunzio. La costa in questa zona è bellissima e percorrere tutto il lungomare, magari in bicicletta, vi farà scoprire splendidi scorci, godendo magari della brezza marina e della luce del tramonto.

Pochi chilometri a sud di Francavilla a mare c’è Ortona, altra località balneare della costa abruzzese, celebre anche per le sue bellezze architettoniche. Non perdetevi l’imponente basilica di San Tommaso Apostolo, risalente all’inizio del cristianesimo e ricostruita nell’XI secolo dopo la distruzione normanna, e il Castello Aragonese, fortezza bianchissima del XV secolo, costruita a strapiombo sul mare e visitabile all’interno e all’esterno.

Tra Francavilla a mare e Ortona, poi, inizia la cosiddetta Costa dei trabocchi, da cui rimarrete sicuramente affascinati. I trabocchi, o trabucchi, sono particolari e complesse macchine da pesca, costruite su strutture a mo’ di palafitta, e sorrette da cavi e assi che rendono tutto molto simile a una grande ragnatela. Il litorale adriatico della provincia di Chieti ne è pieno e molti sono oggi diventati piccoli e caratteristici ristoranti.

Originariamente costruiti con materiali della zona, come legno di olmo, abete e acacia e corde di canapa, e oggi anche con l’utilizzo di fili di ferro e traversine delle ferrovie, rigorosamente di riciclo, i trabocchi sono frutto di un’affascinante arte, apparentemente primitiva e improvvisata, ma degna delle più complesse tecniche ingegneristiche. Con l’eleganza del complesso gioco di fili, corde e pali intrecciati tra loro, sembrano dei “ragni colossali”, così come li aveva definiti Gabriele D’Annunzio.

Partendo da Francavilla a mare e spostandovi verso sud, fino a San Salvo, conterete decine e decine di trabocchi, tutti più o meno simili, nella loro apparente instabilità, ma comunque sempre leggermente diversi, per dimensioni e organizzazione. E intanto ammirerete una bellissima e variegata costa, fatta di tratti di spiaggia bassa e sabbiosa, tratti di ciottoli, scomodi per camminarci sopra ma molto belli da vedere, e costoni alti e rocciosi.

Lungo la vostra passeggiata potrete fermarvi a mangiare in uno dei trabocchi trasformati in piccoli ristoranti. Sarà un’esperienza che non potrete dimenticare: gustare specialità di mare, con prodotti rigorosamente freschissimi, affacciati, anzi, più che altro “appesi” sul bel mare del litorale adriatico. La maggior parte si trovano nelle località di San Vito e Rocca San Giovanni, ma ne potrete trovare anche a Vasto, Fossacesia e Torino di Sangro.