La migliore terra da esplorare in bici? La Carinzia

Nel panorama delle Alpi che si snoda a due passi dall'Italia, ci sono piste ciclabili bellissime dove regalarsi lunghe pedalate: ecco la Carinzia da scoprire in bici

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Fare sport e divertirsi all’aria aperta, ammirando nel contempo paesaggi meravigliosi: la bici offre tantissime opportunità, sia per chi è ben allenato e può percorrere decine di chilometri al giorno che per i principianti o le famiglie. E la Carinzia è la meta perfetta, a due passi dall’Italia e ricca di piste ciclabili immerse nella natura, per cimentarsi in sella alla due ruote esplorando una regione dalle infinite bellezze.

Le piste ciclabili della Carinzia

Incastonata nel superbo panorama delle Alpi, la regione austriaca della Carinzia è un luogo costellato di piccoli borghi fatati e splendidi laghi dalle acque turchesi, dove la natura regna ancora incontrastata. Cosa c’è di meglio che andare alla sua scoperta in sella alla propria bici? Tante sono le ciclovie da vivere, da soli o in compagnia, per un’avventura all’insegna del divertimento e di paesaggi meravigliosi.

Un itinerario imperdibile, adatto anche ai più piccini, è la Gailtal-Radweg: questa ciclabile si snoda per 90 km seguendo il corso del fiume Gail, nel bel mezzo delle Alpi Carniche e delle imponenti vette delle Gailtaler Alpen. Durante il percorso, che conduce sino alla graziosa città di Villaco, concedetevi una tappa lungo le sponde del Pressegger See, lago dalle acque caldissime che invitano ad un tuffo rilassante.

Chi ama fare un tuffo tra storia e cultura, può invece regalarsi una pedalata lungo gli itinerari della Via Carinzia, che portano alla scoperta di borghi deliziosi e musei bellissimi. Dalla valle Rosental, dove le cime delle Caravanche fanno ombra a verdi prati rigogliosi, ci si dirige verso il lago Klopeiner See e la regione della Lavanttal. Durante la vostra escursione avrete l’opportunità di visitare luoghi suggestivi come l’abbazia benedettina di St. Paul e il museo Liaunig, una ricca collezione di opere d’arte in un contesto architettonico di gran fascino.

Altre due splendide piste ciclabili vi attendono: la prima è un itinerario cicloturistico chiamato Gran Tour dei Laghi della Carinzia, oltre 400 km di panorami fantastici e tante tappe imperdibili per immergersi nelle acque turchesi dei bellissimi laghi della regione. La seconda è la Ciclovia Alpe-Adria, che si snoda anch’essa per circa 400 km, tra Austria e Italia. È un’avventura che, dall’affascinante città di Salisburgo, si dipana tra le montagne più suggestive sino ad arrivare a Tarvisio, per poi scendere verso il mare Adriatico.

La ciclabile della Drava

Uno degli itinerari più famosi della Carinzia è la ciclabile della Drava, ben 510 km di pura adrenalina che percorre la regione in tutta la sua interezza, senza badare alle frontiere. Si parte infatti da Dobbiaco, splendida località di montagna situata in Alto Adige, dove a dominare è il profilo maestoso delle Tre Cime di Lavaredo. È in questo territorio ricco di meraviglie che nasce il fiume Drava: seguendo il suo corso, potrete dirigervi nel cuore della Carinzia, attraversandola da ovest ad est.

Ma non finisce qui: raggiunto il confine con la Slovenia, l’itinerario prosegue incontrando l’incantevole panorama di Maribor e scendendo sino alla Croazia, dove la ciclabile termina nei pressi di Legrad. Certo, si tratta di un’impresa davvero impegnativa. Ma è un’opportunità incredibile per scoprire l’intera regione, affrontando passo passo ogni tappa godendosi paesaggi strepitosi. Il percorso è quasi sempre pianeggiante, quindi basta suddividerlo accuratamente per potersi addentrare in questa avventura.

E, costeggiando spesso la ferrovia, ci si può anche concedere un po’ di riposo prendendo il treno per accorciare il viaggio. Inoltre, l’intera ciclovia è costellata di ristoranti e trattorie, così da poter scoprire le tante specialità tipiche del luogo e fare un tuffo nella cultura culinaria carinzia.