Cascate, gole scavate nella roccia, grotte e torrenti limpidi che scorrono con grande potenza. In Italia esistono suggestivi canyon tutti da scoprire. Grazie a percorsi ricavati nel cuore delle gole, e a passerelle sospese, si possono ammirare panorami mozzafiato. Uno tra questi si trova nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. Si tratta della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (nella foto), situata tra il monte Pietralata e il monte Paganuccio, uno spettacolo della natura -che si riesce ad apprezzare anche dall'auto, percorrendo il passo del Furlo -creata dalla forza erosiva del fiume Candigliano, affluente del Metauro.
La cascata di Trett, in alta Val di Non, è uno spettacolo della natura. Si trova tra i paesi di Trett e San Felice, verso il Passo delle Palade. L'imponente salto di oltre cento metri precipita tra le rocce per finire nel canyon scavato dal Rio Novella.
Siamo sul lago di Lecco, nel borgo di Bellano, dove troviamo l'omonimo Orrido, una gola naturale formatasi in milioni di anni dalle acque del torrente Pioverna, che per erosione, ha scavato questa gola profonda in Valsassina. L'orrido si può percorrere all'interno, attraversando passerelle a strapiombo, ancorate alla roccia. Qui si possono ammirare cascate, grotte naturali e giochi di luce incredibili.
In Val di Non, nella piazza del borgo di Fondo, inizia il percorso che porta al Canyon Rio Sass, una gola scavata dalla potenza dell’acqua del torrente che attraversa il paese. Muniti di caschetto e mantella da perfetto esploratore si percorrono passerelle a sbalzo e scalette nei meandri di questo canyon creato dal torrente omonimo, il Rio Sass. Qui si possono ammirare imponenti cascate e marmitte dei giganti, fossili, stalattiti e stalagmiti.
L'Orrido dello Slizza si trova in Friuli Venezia Giulia, a Tarvisio Boscoverde, con partenza a fianco del Ponte del Diavolo. Un percorso in mezzo alla natura davvero spettacolare. Si prende un sentiero nel bosco, e attraverso ponti e passerelle in legno si costeggiano costoni di roccia a ridosso del torrente limpido e azzurro.
In Trentino Alto Adige, vicino al centro di Cavalese, si trova il Geoparc Bletterbach. Si raggiungono da due borghi, Aldino e Redagno. In questo sito dichiarato Patrimonio mondiale Unesco, la gola che si presenta con pareti di porfido alte fino a 20 metri. Un vero spettacolo della natura da non perdere prima che la neve renda impossibile la visita.
L'Orrido di Nesso, con il famoso ponte della Civera, e la cascata alta 200 metri formata dalla confluenza dei due torrenti Tuf e Nosè, che si tuffa nel lago di Como, è uno dei luoghi più visitati del Lario. L’Orrido si può scorgere da piazza Castello o dal ponte medievale sulla riva del lago. Un tempo l’Orrido era il fulcro dell'industria manifatturiera di questo borgo sul lago di Como, dove mulini, filatoi, e opifici venivano alimentati dall’energia idraulica della cascata.
Ad Anversa degli Abruzzi, in provincia di Pescara, inizia il percorso che conduce alla scoperta della Riserva naturale delle Gole del Sagittario, un canyon caratterizzato da imponenti rocce calcaree scavate dal fiume Sagittario. Un vecchio mulino è stato realizzato un museo dedicato proprio alle Gole.
Un luogo suggestivo a dir poco il Canyon Gorropu, nel Supramonte, in Sardegna. Alto500 metri e largo da 4 a poche decine di metri è tra i canyon più spettacolari d’Europa. Ci sono molte possibilità per visitarlo, dai percorsi per gli esperti a itinerari più turistici che permettono comunque di scoprire parte del canyon. Il panorama è magnifico, e spazia dai Supramonti di Urzulei, Orgosolo, Oliena e Dorgali, sul Gennargentu.
Conosciuto come il Grand Canyon d'Italia, perché ne ricorda morfologia e colori, il canyon di bauxite si trova in Salento, ad Otranto. Un luogo suggestivo in cui la terra rossa che circonda una cava di bauxite, attira ogni anno migliaia di turisti.