Nella Valle della Morte, il luogo più caldo della Terra

56,7°C: una temperatura record, raggiunta nel Nord America oltre cento anni fa

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Redazione

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Qual è stata la più alta temperatura mai osservata sulla Terra? La risposta arriva dal colonnello Mario Giuliacci di Meteo Giuliacci. Ed è una risposta che molto indietro nel tempo. Secondo le analisi più recenti, infatti, il 10 luglio 1913 si toccarono i 56,7°C. Il luogo? Furnace Creek, Nord America.

Nel cuore della Valle della Morte, in California, Furnace Creek è punto di partenza di numerose escursioni. È da qui che si arriva con facilità in luoghi straordinari come lo Zabriskie Point (a 4,5 chilometri, passando per la Death Valley Junction), famoso per l’omonimo film e per quel panorama spettacolare fatto di delicate e affascinanti sfumature di colore.

O come la Dante’s View che – a 1.669 metri, su per la strada 190 – offre una vista mozzafiato. O, ancora, il Badwater Basin, un gigantesco lago salato 18 chilometri a Sud di Furnace Creek. È qui, tra panorami incredibili e paesaggi lunari, che la temperatura, oltre cent’anni, fa arrivò a sfiorare i quasi invivibili 60°C.

In precedenza, si riteneva che il luogo ad aver registrato la più alta temperatura sul pianeta fosse El Azizia, nel deserto libico. Qui, il 13 settembre 1922, si riteneva fossero stati toccati i 58°C: gli studi condotti di recente, però, hanno smentito il record, affermando che quel dato fosse sbagliato per eccesso di circa 7°C.

Distante 55 chilometri da Tripoli, El Azizia è uno dei principali centri commerciali della regione del Gefara. E, a dispetto di quel dato dichiarato definitivamente nullo nel 2012, è comunque un luogo estremamente caldo, con temperature che, d’estate, superano i 48°C.

Ma quali sono le altre zone in cui il caldo può essere davvero invivibile? In Etiopia, per esempio, la cittadina di Dallol vanta la media annuale più alta mai registrata: 34,4°C, dal 1960 al 1966. Qui, il caldo non è solamente quello del sole: la regione è infatti ricca di vulcani e sorgenti idrotermali acide che contribuiscono ad innalzare la temperatura.

A Tirat Zvi, in Israele, invece è stata registrata la più alta temperatura dell’emisfero orientale: 53,8°C. C’è poi il Rub’ Al Khali, il deserto sabbioso ininterrotto più grande del pianeta che, con i 56°C che si raggiungono con facilità, fino al 2013 non era mai stato attraversato a piedi dall’uomo.