Castel del Monte di Andria, il luogo più misterioso della Puglia

Questo particolare edificio è una tra le mete turistiche più gettonate della Puglia per la sua bellezza e i suoi segreti. Ecco quali sono

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

La chiamano la “fortezza dei misteri” perché Castel del Monte di Andria sembra come apparso dal nulla, nelle campagne di Castel del Monte, vicino ad Andria, a circa 60 chilometri da Bari. Un edificio avvolto da fascino e magia, per via del suo aspetto dalla pianta ottagonale, imponente e ricco di simboli che riportano all’Imperatore Federico II, ma anche per le sue origini, ancora oggi non del tutto chiare.

Si racconta che a volere la realizzazione di questa fortezza d’impronta medievale, nel XIII secolo, fosse stato l’Imperatore Federico II di Svevia, con l’intento di renderla parte di un più complesso progetto teso alla costruzione di vari castelli per poi poter governare il territorio circostante. Eppure questo ottagono in pietra, a 540 metri sul mare e ben visibile dalle campagne e dei luoghi circostanti, nasconde al suo interno importanti segreti di assoluta bellezza architettonica che sembrano non riportare allo scopo di carattere difensivo del castello.

Le bellissime scale a chiocciola in marmo (che si sviluppano in senso antiorario), gli arredi preziosi, le alte torri che si innalzano verso il cielo rendono unico e spettacolare questo posto, ma poi la mancanza del fossato, del ponte levatoio e delle feritoie alle finestre non chiariscono la funzione per cui il castello è stato realizzato. Un luogo in cui, tra l’altro, l’Imperatore soggiornò ben poco.

Tutto concorre a portare magia in questo luogo, annoverato anche tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. E, ad accrescere il mistero, c’è anche l’assoluta perfezione con cui è stato costruito il castello. Si notano sin da subito, infatti, le geometrie esattamente identiche e la presenza di vani e stanze che nessuno è riuscito ancora a decifrare e che negli anni hanno messo in dubbio le origini della sua costruzione. Qui, poi, ritorna sempre un numero: l’otto. Otto sono i lati della pianta del castello e le torri, otto le sale al piano terra e del primo piano, realizzate per favorire i collegamenti reciproci e con il cortile interno.

Insomma, sono davvero tanti gli enigmi che avvolgono questa meravigliosa struttura, connubio tra l’arte romanica, lo stile classico e arabo, diventata uno dei maggiori luoghi-simbolo della Puglia. Forse questo fu solo un tempio o un luogo appartato, dove potersi immergere nello studio, ipotizzano alcuni studiosi; mentre altri notano che la progettazione potrebbe aver seguito criteri astronomici visto che alcune decorazioni e porte sono state disposte asimmetricamente rispetto al resto. Altri ancora, avanzano l’idea che questo meraviglioso castello fosse un posto di ristoro, progettato per rigenerare il corpo (e la mente) dei soldati, ricalcando le peculiarità degli hammam arabi.

Qualsiasi fosse la sua funzione in passato, tutto ciò alimenta ancora un gran mistero. Certo è che i viaggiatori di tutto il mondo rimangono ammaliati da tanta bellezza rendendo Castel del Monte una tra le mete turistiche più gettonate della Puglia.