C’è un’altra Bora Bora nel mondo: è un paradiso in Terra

Il suo nome è Raivavae ed è considerata la piccola Bora Bora delle Isole Australi. Benvenuti nell'ultimo paradiso terrestre

Esistono alcuni luoghi che, da sempre, capeggiano le nostre travel wish list. Si tratta di posti dove la natura regna sovrana, dove la superficie è puntellata da foreste, boschi e praterie rigogliose. Territori in cui l’azzurro intenso delle acque si fonde con quello del cielo annullando tutti i confini visibili.

Paradisi terrestri, microcosmi delle meraviglie, luoghi che sembrano usciti da una fiaba o da un sogno, a che invece sono reali e per questo ancora più straordinari. Destinazioni da raggiungere almeno una volta nella vita, per fare incetta di bellezza e di meraviglia.

Ed è in uno di questi luoghi che vogliamo portarvi oggi, un paradiso in terra ancora poco conosciuto che ospita e conserva alcune delle più suggestive meraviglie paesaggistiche del mondo. Il suo nome è Raivavae ed è la piccola Bora Bora delle Isole Australi. Pronti a partire?

La piccola Bora Bora delle Isole Australi che non conosci

Il nome di questo piccolo paradiso terrestre non è altro che il preludio a un’esperienza unica e indimenticabile. Raivavae, infatti, è composta da due termini della lingua tahitiana: ra’i che vuol dire “cielo” e vavae che significa “liberare il sentiero”. La suggestione non sta solo nel suo nome, ma anche in tutti quei straordinari paesaggi che si aprono a ogni passo, che incantano la vista e coinvolgono i sensi uno a uno.

Situata a 630 km a sud-est di Tahiti, e raggiungibile in poco più di un’ora di volo, Raivavae è ancora una meta poco battuta dal turismo di massa, e questo la rende ancora più affascinante ed esclusiva. L’isola vanta 28 piccoli motu che si snodano tutto intorno e ospita una pittoresca laguna caratterizzata da acque di color smeraldo.

La natura, come abbiamo anticipato, è assoluta protagonista qui. L’isola è contraddistinta da una palette cromatica bicolor caratterizzata dal verde delle montagne che la circondano e dall’azzurro del mare che la bagna. A proteggere, e vegliare il territorio, ci sono il Monte Taraia e il Monte Hiro che con le loro altezze maestose, rispettivamente 309 e 438 metri di altitudine, svolgono il ruolo di guardiani silenziosi e gentili.

È possibile raggiungere le vette di questi due monti attraverso un trekking che passa per sentieri panoramici icorniciati da lamponi e abeti. Una volta giunti in cima aguzzate bene la vista: da qui è possibile avere un accesso privilegiato e totale sul paesaggio di Raivavae e sulle isole di Tahiti. La visione vi lascerà senza fiato.

Come raggiungere Raivavae

Popolata da poco più di 900 anime, questa isola di origine vulcanica è davvero il luogo perfetto da raggiungere per gli amanti della natura e per tutti coloro che sognano un’esperienza all’insegna del relax e della grande bellezza. Gli abitanti del posto, infatti, hanno scelto di mantenere l’isola incontaminata abbracciando il concetto di ecoturismo, motivo per il quale non troverete hotel a 5 stelle o resort di lusso, ma solo bungalow, chalet e pensioni in stile polinesiano.

Il territorio, che si snoda su una superficie di appena 17 chilometri quadrati, è un invito a scoprire il patrimonio culturale, storico e naturalistico che l’isola conserva e preserva. Da una parte le montagne e la natura lussureggiante, dall’altra le spiagge di sabbia bianca circondate da scogliere e da motu.

Raggiungere questo paradiso in terra, considerato la Bora Bora delle isole Australi, non è poi così complicato. Raivavae, infatti, ospita un piccolo aeroporto di scalo che consente di arrivare direttamente sull’isola partendo da Tahiti, Tubuai e Rurutu.