Baku, alla scoperta della Città Vecchia Patrimonio dell’Unesco

Patrimonio dell'Unesco e davvero sorprendente è il centro storico di Baku, un luogo tutto da scoprire

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Redazione

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Futuristica e pretenziosa, è così che si può definire Baku, la capitale dell’Azerbaigian. Una città che si distingue per le sue strade pulitissime, i suoi parchi curati, i suoi grattacieli futuristici e i suoi palazzi imponenti. E poi alberghi a cinque stelle e negozi di lusso. Ma anche storia, come quella che si può vivere nella sua Città Vecchia, anche Patrimonio dell’Unesco dal 2000.

Si chiama Iceri Seher, ovvero la sua Old Town protetta da antiche mura. Secondo gli studiosi, la Città Vecchia è da datare almeno al 12esimo secolo, anche se alcuni ricercatori sostengono che la vera costruzione sia iniziata nel settimo secolo. Una questione che, quindi, rimane ancora aperta.

Camminare da queste parti vuol dire inebriarsi di profumo di spezie e di un piacevole odore di tappeti appena creati nei piccoli negozi che puntellano il centro.

Impossibile che sfugga al visitatore la Torre della Vergine, interamente costruita in pietra e alta 29 metri (dalla quale è possibile godere di un panorama davvero emozionate). Poi ancor il Palazzo degli Shirvanshah, ovvero un complesso di edifici che sono stati edificati in pietra arenaria dove aveva sede la dinastia che regnò nel nord-est dell’Azerbaijan durante buona parte del Medioevo.

Per un lungo periodo di tempo un vero e proprio simbolo della Città Vecchia è stato un albero di gelso situato dietro la Moschea del venerdì di Baku. In molti sostenevano che l’albero contasse diverse centinaia di anni. Non è un caso, infatti, che fosse citato in molti detti e canti popolari, a tal punto da diventare un punto di riferimento per la gente del posto. Il luogo in cui si trovava l’albero è stato denominato Piazza del gelso anche se, sfortunatamente, è stato tagliato a causa di lavori di costruzione nell’ormai lontano 1970.

Un altro famoso punto di riferimento della Città Vecchia è la libreria locale che vende soprattutto libri di seconda mano. Si trova tra il Bukhara e caravanserraglio Multani, la Torre della Vergine, e Hajinski’s Palace, e si tratta di una meta piena di studenti e bibliofili di Baku, soprattutto a causa del buon prezzo dei libri in vendita.

Infine, è importante non perdere i musei della città come quello Statale d’Arte; il Museo del Tappeto (con una curiosa forma di tappeto) e il Museo Nizami della Letteratura dell’Azerbaijan.

Insomma, Baku è anche storia, una storia antica che si mischia con la modernità e che sfoggia una combinazione di stili occidentali e orientali, come il gotico, il barocco, il rococò e lo stile classico.

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Fonte: iStock
Vista della Città Vecchia di Baku