Canarie: Garajonay, magia e preistoria nel cuore di La Gomera

Nel Parco Nazionale di Garajonay vive la laurisilva, vegetazione d'epoca preistorica simile all'alloro che in pochissime parti del mondo si può ancora osservare

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Redazione

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Pubblicato: 12 Luglio 2019 09:18Aggiornato: 13 Luglio 2019 19:11

Delle isole Canarie, La Gomera è la meno nota e la più misteriosa. Coi suoi oltre 600 chilometri di sentieri, ha l’aspetto di un giardino segreto. E ha il potere di far tornare ogni adulto un po’ bambino.

Perché La Gomera è così speciale? Perché fin dal 2011 è riconosciuta come Riserva della Biosfera nella categoria “Eccellente” grazie al suo ecosistema terrestre e marino. Perché qui è possibile ancora oggi vedere persone che comunicano tra loro con il linguaggio dei fischi (il Fischio è il linguaggio nativo dell’isola, ed è tutelato dall’UNESCO). E perché il paesaggio cambia in continuazione, passando dalle foreste più fitte ai canyon che finiscono nel mare, dalle acque cristalline alle sorgenti e ai boschi millenari.

La Gomera

Ma c’è un luogo che, a La Gomera, è più di tutti speciale: è il Parco Nazionale di Garajonay, un ecosistema unico al mondo. Qui vive infatti un alloro speciale, la laurisilva, una vegetazione d’epoca preistorica che – tipica della regione della Macaronesia (insieme di arcipelaghi al largo delle coste africane, e parte di Spagna, Portogallo e Capo Verde) – si è conservata intatta grazie al clima eccezionale dell’isola, sempre temperato.

Ecco dunque che è proprio Garajonay il luogo perfetto per un trekking da favola. Un trekking nel silenzio e nella magia, nei Tropici di milioni d’anni fa. Camminate indimenticabili, da fare da soli oppure prendendo parte ad escursioni guidate.

Canarie: Garojonay, il cuore verde de La Gomera

Lussureggianti e simili all’alloro, gli alberi di La Gomera costituiscono il cuore montuoso dell’isola. E sono protetti da quasi 4.000 ettari di gole scoscese, ruscelli e ripide creste. Accedere al Parco Nazionale di Garajonay è semplicissimo: ci sono tanti ingressi e strade attrezzate, che conducono a luoghi davvero spettacolari. Uno su tutti è la foresta di El Cedro, vecchio bosco che mantiene da secoli lo stesso aspetto e che è solcato dal torrente omonimo. Il suo pavimento è ricoperto di foglie variopinte, e il suo aspetto è preistorico e misterioso.

Un’altra imperdibile tappa all’interno del parco è l’Eremo di Lourdes, col suo piccolo campanile e la facciata bianchissima: costruito grazie alla tenacia di una donna inglese, che aveva lavorato a La Gomera come governante di un imprenditore italiano e sognava di erigere questo santuario dedicato alla Madonna di Lourdes, è davvero inaspettato. Anche se, la cosa migliore che a Garajonay si possa fare, è semplicemente passeggiare. Con gli occhi pieni di bellezza.

Parco La Gomera