Vacanze di Natale alle Baleari, cosa bisogna sapere

Tra canti antichissimi, folletti magici, mercatini e cucina tradizionale: cosa fare e vedere alle Isole Baleari durante le vacanze di Natale

Le Isole Baleari sono una delle destinazioni più ambite dai turisti italiani nei mesi caldi. Tuttavia, anche a Natale questo splendido arcipelago riserva ai suoi visitatori sensazioni ed emozioni uniche, grazie alle affascinanti tradizioni locali, alla cultura enogastronomica e alle numerose attività da svolgere in uno dei periodi più attesi e magici dell’anno.

Perché fare un viaggio alle Baleari

Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera: sono le quattro le perle che formano l’arcipelago delle Isole Baleari, incastonato nel cuore del Mediterraneo. Mete paradisiache, con incantevoli parchi e monumenti naturali, coste bagnate da acqua cristallina, una biodiversità unica, fermento culturale, movida sfrenata e panorami inimitabili. Luoghi perfetti dove vivere una vacanza all’insegna del relax, della bellezza e del divertimento, ma anche della sicurezza, della sostenibilità e della innovazione. Pronti a stupirvi ancora di più, durante le festività natalizie.

Maiorca e il ‘Canto della Sibilla’

Dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO nel 2010, “El Cant de la Sibilla” è uno degli eventi natalizi più imperdibili a Maiorca, destinazione ideale per un weekend fuori stagione. Un emozionante canto religioso di origine medievale tradizionalmente interpretato la notte del 24 dicembre in tutte le chiese dell’isola, tra cui la Cattedrale di Maiorca e il Santuario di Lluc, i luoghi di culto più popolari.

Passeggiando tra i conventi, come quelli di Santa Clara e di Santa Maddalena a Palma, e gli stabilimenti più antichi della città, si ha la possibilità di assaggiare i prodotti caratteristici di questo periodo dell’anno: una varietà di torroni artigianali, cuori di San Francisco, ensaïmada ripiena di marzapane, peix de pasta real, dolci di cocco e profumati biscotti alla cannella.

Per la notte di San Silvestro, invece, i luoghi principali dove assistere alla tradizione spagnola della nochevieja, ossia dell’ultimo giorno dell’anno, sono Plaza de Cort e il Paseo del Borne. L’usanza vuole che si dia l’addio all’anno vecchio e il benvenuto a quello nuovo mangiando dodici chicchi d’uva al ritmo dei dodici rintocchi di campana che segnano la mezzanotte. Se siete amanti della musica classica – e non solo – non perdetevi il concerto dell’Orchestra Sinfonica delle Isole Baleari, ispirato al programma allegorico del Concerto di Capodanno di Vienna.

Minorca, terra di folletti magici

A Minorca, il Natale è legato ai llumets, quattro folletti magici che, secondo la leggenda, vivono sull’isolotto disabitato di Colom. Questi caratteristici personaggi segnano l’inizio delle feste natalizie e hanno il compito di accendere le luci che animano le strade e le piazze. Per vederli, i più curiosi si recano ogni anno in Plaza de la Constitución a Mahón, la splendida capitale di Minorca: restando con gli occhi fissi sulla facciata della chiesa di Santa María, è possibile osservare i llumets che escono dal campanile per salutare la gente e distribuire dolci. Saranno sempre i simpatici elfi a mettere fine alle feste, spegnendo le luci di Natale il 5 gennaio.

Da non perdere assolutamente anche la Festa di Capodanno. Qui, il nuovo anno viene accolto con il tradizionale suono delle campane nella Plaza de la Constitución, e a partire da mezzanotte e mezza la festa prosegue fino alle prime ore del mattino nel Pabellón Municipal Padre Petrus.

Ibiza, ancora più incantevole in inverno

Se Ibiza è una meraviglia durante l’estate, in inverno lo è ancora di più. Nel periodo natalizio, l’isola più  festaiola delle Baleari presenta un fascino inusuale, tra mercatini originali e tradizioni uniche come il Concerto di Natale del coro della città di Ibiza (in programma il 18 dicembre), e l’esibizione della Banda Sinfonica (il 19 dicembre alle ore 12), entrambi nello Spazio Culturale Can Ventosa.

Da non perdere le “Caramelles de Navidad”, dichiarate Bene di Interesse Culturale (BIC). Si tratta di antichi canti religiosi tipici del Natale che annunciano la nascita di Gesù e sono la rappresentazione di riferimento del canzoniere delle isole Pitiuse.

Formentera, ideale per un Natale in famiglia

Formentera, il piccolo paradiso dell’arcipelago delle Baleari, è un luogo idilliaco per trascorrere le vacanze natalizie, grazie a un programma di proposte molto speciali per tutta la famiglia. In questo periodo, è sicuramente d’obbligo fare tappa al tradizionale Mercatino di Natale, situato nella zona pedonale di Plaza de la Constitución, dove acquistare regali artigianali e leccornie tipiche del posto.

Tante le specialità da provare, tra cui il bullit de Nadal, un piatto caldo a base di pancetta e pollame o maiale, il cui brodo in eccesso viene utilizzato per fare la famosa salsa di Natale o “mossona”, protagonista di antipasti e dolci.

Le regole di viaggio per le Baleari

Le disposizioni per l’ingresso nelle Isole Baleari variano a seconda della categoria di rischio dei Paesi di provenienza. Per quanto riguarda l’Italia, si segnala che possono essere incluse nella lista dei “Paesi a rischio” anche singole Regioni italiane. Si raccomanda pertanto di controllare attentamente la lista aggiornata settimanalmente dal Governo spagnolo e il sito dell’Ambasciata d’Italia a Madrid.

Chiunque arrivi in Spagna dall’estero, per via aerea o marittima, indipendentemente dalla regione di provenienza, è sottoposto a un controllo sanitario prima della sua entrata nel Paese. Prima del viaggio, è necessario compilare un “formulario di salute pubblica”, ottenendo un codice QR da presentare (su dispositivo mobile o stampato) al proprio arrivo.

Per chi proviene dalle aree considerate a rischio vige l’obbligo di esibire uno dei seguenti documenti:

  • certificato di vaccinazione completa contro il Covid-19. Saranno considerati validi i certificati di vaccinazione rilasciati dalle competenti Autorità a partire dal quattordicesimo giorno successivo alla data di somministrazione dell’ultima dose del vaccino (o dell’unica dose, in caso di vaccino monodose);
  • test molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel Paese;
  • certificato di guarigione dal coronavirus, emesso almeno 11 giorni dopo il primo test positivo e con validità di 180 giorni dalla data di estrazione del campione.

Fino al 12 dicembre 2021, l’obbligo si applica a tutte le Regioni italiane.
Se si proviene da Paesi/Regioni UE o Extra-UE non a rischio, si rende necessaria solo la compilazione del formulario di salute pubblica. Specifiche misure restrittive sono in vigore nelle località con un’alta incidenza da Covid-19. Per maggiori informazioni sulle regole vigenti all’interno di in ogni isola vi rimandiamo a questo sito.

La situazione epidemiologica alle Baleari

Per offrire un’adeguata assistenza sanitaria a coloro che visitano le Isole Baleari, sono stati abilitati diversi alberghi (chiamati, “hotel ponte”) in ciascuna delle isole. Gli hotel ponte sono strutture alberghiere adattate al fine di isolare i casi sospetti o confermati di Covid-19, con sintomi lievi o asintomatici, per la quarantena in caso di loro contatti stretti con positivi, e che non hanno la possibilità di auto-isolarsi nella loro residenza.

Un’ulteriore misura di prevenzione da Covid-19 è rappresentata dalla polizza di assicurazione sanitaria di viaggio fornita dalla compagnia assicurativa RACE, e messa a disposizione a titolo gratuito dal Governo delle Isole Baleari, attraverso l’AETIB-Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, per tutti i turisti, sia cittadini spagnoli che visitatori internazionali (non residenti), che arrivino nelle Isole Baleari tra il 13 agosto e il 31 dicembre 2021.

La polizza assicurativa entra in vigore 24 ore dopo la registrazione presso il primo stabilimento turistico ufficiale e regolamentato, in una qualsiasi delle isole e durante la permanenza nella regione delle Baleari, e fornisce ai titolari le seguenti coperture: servizio di interpretariato; spese derivanti dal trasporto di ritorno al luogo di residenza dell’assicurato, in seguito a Covid-19; spese derivanti dal rimpatrio per decesso al luogo di residenza dell’assicurato, in seguito a Covid-19; costi derivanti dal prolungamento del soggiorno dell’assicurato, a causa dell’autoisolamento o della quarantena in seguito a Covid-19.

Infine, priorità della ripartenza turistica è la protezione della salute di tutti coloro che si trovano su una delle isole, ed è per questo che il Servizio Sanitario delle Isole Baleari ha creato per i residenti una rete di punti COVID EXPRESS per sottoporsi a un test antigenico senza bisogno di appuntamento e più di 50 centri autorizzati per i turisti che si trovano sulle isole e hanno bisogno di fare un test.

Cosa fare al rientro in Italia dalle Baleari

In base all’attuale normativa, i viaggiatori che rientrano in Italia dopo un viaggio alle Baleari devono:

  • compilare e presentare alla compagnia aerea e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un formulario online di localizzazione (digital Passenger Locator Form – dPLF), che può essere visualizzato sul proprio dispositivo mobile o stampato in versione cartacea;
  • presentare al vettore e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli il Green Pass o altra certificazione equipollente, da cui risulti: vaccinazione completa, oppure guarigione dal Covid-19;
  • sottoporsi ad un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo, o ad un tampone antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.

In caso di mancata vaccinazione o guarigione, oltre agli obblighi suddetti, è necessario sottoporsi a un isolamento fiduciario di 5 giorni con un ulteriore tampone al termine dello stesso.