Settimana bianca a Capodanno: le mete più care e più economiche

Quanto costa fare una settimana bianca in Italia durante il periodo di Capodanno? Secondo una recente indagine, quest'anno i prezzi dello sci sono particolarmente alti

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Tra i modi migliori di festeggiare il Capodanno c’è quello di trascorrere una meravigliosa settimana bianca. Tuttavia, quest’anno – molto più di altri anni – siamo tutti un po’ costretti a risparmiare e, purtroppo, secondo una recente indagine se la potranno permettere in pochi.

Cosa dice l’indagine

Fino a qualche anno fa lo sci poteva essere considerato uno sport popolare, più o meno accessibile a tutte le tasche. Purtroppo però le cose sono cambiate nel corso del tempo, e quest’anno sembra essersi raggiunto un picco così elevato che si può persino cominciare a considerarlo un’attività di lusso, riservato solo a pochi privilegiati. I motivi di tutto ciò sono da ritrovare nei crescenti costi che hanno creato una vera e propria barriera economica.

A sostenere quanto appena detto è un’indagine di Altroconsumo che mostra i prezzi di una settimana sugli sci durante le vacanze di Natale. In sostanza, ci rivela le destinazioni più costose e quelle dove si può risparmiare, anche se per modo di dire.

Dallo studio emerge infatti che nel periodo delle festività, e più precisamente dal 30 dicembre al 6 gennaio, si arriverebbe a spendere in media dai 1.500 euro agli oltre 4.500 euro.

La località più cara

Stando a questa analisi, la località più cara d’Italia in cui indossare un paio di sci e scivolare su discese vertiginose è Cortina d’Ampezzo, rinomata e affascinante cittadina situata nel cuore delle Dolomiti venete, dove una settimana bianca per due persone nel periodo suddetto ha un prezzo medio di 4566 euro.

Non è la prima volta che Cortina si aggiudica il primo posto nella classifica delle destinazioni più care in cui sciare, perché era già successo lo scorso anno, ma il problema è che in questo inverno risulterebbe ancora più inaccessibile a causa anche di un aumento del 46% nei costi relativi all’alloggio.

A incidere in maniera notevole sul prezzo totale è soprattutto lo skipass che, pur permettendo di accedere a dei luoghi così fiabeschi da sembrare finti, richiede di investire 74 euro a testa per una giornata di sci.

Per questo motivo, Altroconsumo ha analizzato i prezzi degli skipass giornalieri in 29 località diverse, evidenziando che in dieci di esse i costi si aggirano dai 70 euro in su. Un prezzo che, secondo l’inchiesta globale condotta dal sito elvetico Blick, è superato da quello per l’Alpe di Siusi. La buona notizia, però, è che nel nostro Paese ci sono ancora località in cui spendere meno.

Dove risparmiare

Una delle migliori scelte che si possano fare, se si decide di fare una settimana bianca senza spendere un occhio della testa, è quella di dirigersi verso il Friuli-Venezia Giulia, nello specifico a Tarvisio.

Si tratta di una località molto interessante poiché rappresenta uno dei più importanti poli sciistici della regione, e che soprattutto offre l’opportunità di ridurre i costi di viaggio di quasi il 50% rispetto alla media delle altre destinazioni. La cittadina, inoltre, si distingue anche per essere una delle mete con gli incrementi più moderati, registrando un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: il costo medio totale per due persone per una una settimana bianca a Tarvisio è di 1.595 euro.

Altre località meno costose sono Champoluc, con una spesa media di 2.235 euro, e Vigo di Fassa, nell’Alto Adige, con una spesa media di 2.306 euro.

Skypass a buon prezzo si possono trovare a l’Abetone, incantevole località nell’Appennino toscano, e presso l’impianto locale di Champorcher, in Valle d’Aosta, dove il prezzo è invariato rispetto allo scorso anno.

Anche il circuito del Monterosa Ski, che collega quattro valli tra Valle d’Aosta e Piemonte, riserva interessanti sorprese per la stagione perché il costo dello skipass giornaliero ha persino registrato una riduzione: è passato da 58 euro a 56.