È appena stato scoperto un vero e proprio cimitero romano

È stato scoperto un cimitero romano di ben 63 tombe, ma purtroppo la situazione non è attualmente delle migliori

È da poco avvenuta una scoperta davvero sorprendente: è riaffiorato un vero e proprio cimitero romano con ben 63 tombe. Ad annunciarlo sono state le autorità palestinesi in quanto il tutto è stato individuato a Gaza. Sfortunatamente, però, la situazione non è delle migliori.

La scoperta avvenuta a Gaza

Le tombe sono state rinvenute perché sti stava scavando per via di un nuovo progetto abitativo finanziato dall’Egitto. Stando a quanto si è appreso fino a questo momento dai media locali, il luogo della sepoltura avrebbe oltre 2000 anni e si trova nei pressi delle rovine dell’antico porto greco di Anthedon, proprio al confine con Gaza.

In totale sarebbero ben 63 tombe e tutte contenevano diverse ossa ma anche manufatti di ogni tipo, come confermato dal Ministero delle Antichità e del Turismo che è gestito da Hamas.

Tuttavia, gli esperti si aspettano che le antiche tombe siano molte di più: si ipotizza che potrebbero essere circa 80 unità. C’è da dire però che molto probabilmente non sarà un lavoro facile: sia le ricerche, sia il turismo nei siti di interesse storico nella striscia di Gaza sono limitati a causa di un blocco imposto da Israele. Ciò vuol dire che questo secondo Paese ha deciso di limitare il flusso di persone ma anche di poter scovare tesori di grande valore come questo cimitero.

Cosa ne sarà delle tombe

Il Ministero sta lavorando con un team di esperti francesi per avere quante più informazioni possibili sul sito. Tuttavia, nonostante l’antico cimitero romano sia ora interdetto al pubblico, la costruzione del progetto abitativo è proseguita e il sito è sempre più circondato da condomini. Una condizione che rende particolarmente difficoltosi ulteriori scavi.

Ma le problematicità non sono finite qui: stanno avvenendo delle razzie di reperti storici da parte di ladri delle zone. Questo avviene principalmente di notte poiché il cimitero appena rinvenuto rimane incustodito. Furti che sono poi accaduti anche alla luce del giorno, persino in sella ad asini per trascinare più refurtiva possibile.

Gaza ha molto da raccontare ancora. Questa, infatti, non è stata la prima volta in cui sono riemersi i resti di un passato glorioso.Non molto tempo fa sono stati riportati alla luce alcuni mosaici bizantini datati tra i V e il VII secolo dopo Cristo, mentre ad aprile è stata la volta di una statuetta in pietra di ben 4500 anni fa che raffigura il volto di una divinità dei tempi antichi.

Entrambe le scoperte sono avvenute per pura casualità. Vi basti pensare che la statuetta è stata trovata da un contadino che stava lavorando la terra.

La speranza degli archeologi, ma che in realtà dovremmo avere tutti, è che la situazione attuale possa cambiare il più velocemente possibile in modo da riuscire a lavorare e avere sempre più chiarezza sul passato di questa zona del mondo che in realtà è ricca di reperti che aspettano solamente di essere scoperti.

Se ci pensate bene, questo territorio è stato testimone di alcuni dei momenti più importanti della storia e senza ombra di dubbio ne porta ancora le tracce.