I Paesi dove, nel 2019, il turismo diventerà d’élite

Alcuni luoghi sono troppo affollati. Ecco allora cosa accadrà presto in questi luoghi remoti, vittima di 'troppo turismo'

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Redazione

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Ci sono posti bellissimi che ogni anno vengono visitati da milioni di turisti. Forse anche troppo. Ma da quest’anno potrebbero vedere ridotti drasticamente gli afflussi allo scopo di tutelarne la bellezza e la loro unicità.

Luoghi come Machu Picchu, per esempio, in Perù. Dal 2019 per visitare i resti dell’antica e fascinosa città perduta, bisognerà prendere appuntamento perché gli ingressi saranno contingentati. Ma non è tutto: bisognerà anche presentarsi all’appuntamento con un’ora di anticipo, altrimenti si salta il turno. Per visitare la città Inca – terzo sito archeologico più grande del mondo dopo gli scavi di Pompei e Ostia Antica – dovranno bastare quattro ore. Non un minuto di più.

Presa d’assalto dai turisti che l’hanno riconosciuta negli ultimi due episodi della saga cinematografica di “Guerre stellari” (“Star Wars: Il risveglio della Forza” e “Star Wars: Gli ultimi Jedi”), l’isola di Skellig Michael, in Irlanda, nascondiglio di Luke Skywalker, sarà a ingresso limitato. Potranno sbarcare sull’isola solo 180 – fortunatissime – persone al giorno.

Terranno più lontani i turisti anche i giapponesi, che hanno imposto una nuova tassa a tutti coloro che giungeranno nel Paese via aerea o via nave. Non costa molto, circa 10 euro, che però si vanno ad aggiungere al costo di una vacanza nel Paese del Sol Levante che comunque non è proprio low cost.