La nuova classifica dei Paesi più felici al mondo

Cosa serve per vivere felici nel proprio Paese? Ce lo svela la classifica del World Happiness Report

C’è bisogno di mare, di sole, di soldi, di servizi o di altro per vivere bene in un Paese? È una domanda troppo difficile a cui dare una risposta, ma nonostante questo il World Happiness Report ci ha provato stilando una nuova classifica sui Paesi più felici al mondo, ed è ricca di sorprese.

La classifica dei Paesi più felici del mondo

Secondo questo studio, le persone più felici del mondo vivono a temperature gelide, nuotano in acque quasi ghiacciate e pagano tasse salate. Difficile a crederci ma la medaglia d’oro è della Finlandia, seguita da Danimarca e poi l’Islanda. Al quarto posto c’è la Svizzera, al quinto i Paesi Bassi a pari merito con il Lussemburgo. Poi troviamo la Svezia settima, all’ottavo posto la Norvegia e a seguire Israele e Nuova Zelanda.

Tale lista è emersa prendendo in considerazione fattori come l’aspettativa di vita sana, PIL pro-capite, sostegno sociale in tempi di crisi, bassa corruzione e libertà di scelta. Andando a scavare più a fondo nei primi tre Paesi classificati scopriamo che l’Islanda ha ottenuto un punteggio di felicità: 7,557/10. Da queste parti, i lunghi inverni e il clima decisamente particolare possono rendere la vita difficile ma, allo stesso modo, il popolo gode di buona salute e soprattutto di un ottimo sistema sanitario rispetto ad altri Paesi.

Inoltre, c’è il più basso tasso di mortalità infantile e una delle più alte aspettative di vita al mondo. Senza dimenticare i meravigliosi paesaggi che è possibile ammirare le a popolazione atletica da cui è abitato che ama vivere nella natura.

La Danimarca, che ha ottenuto il secondo posto con un punteggio di 7, 636 su 10, presenta un livello di fiducia sociale alto insieme al forte senso di responsabilità sociale condivisa. I residenti pagano alcune delle tasse più alte del mondo (possono ammontare fino alla metà del loro reddito), ma secondo la popolazione i servizi sono all’altezza di quello che pagano. Per capire meglio cosa intendono: gli studenti universitari ricevono uno stipendio per sostenere le spese di soggiorno durante il periodo di iscrizione.

E poi il Paese più felice di tutti: la Finlandia, che ha ottenuto un punteggio di 7, 821 su 10, un luogo che ospita l’arcipelago più grande del mondo, il distretto lacustre più grande d’Europa e natura selvaggia allo stato puro, vale a dire la Lapponia. Vi basti pensare che questa area copre circa il 75% della sua superficie. Infine, per i finlandesi la vita va vissuta come viene, apprezzando i piccoli piaceri quotidiani.

Come si posiziona l’Italia in classifica

L’Italia, in questa particolare classifica, è retrocessa dal ventottesimo al trentunesimo posto su 149 Paesi totali. Il motivo principale di questo calo è stata l’ansia derivante dal Covid. Nel report, infatti, si può leggere: “L’Italia è stata probabilmente influenzata dal fatto che è stata il primo paese in Europa cui sono stati diagnosticati i primi casi”.

Non a caso, la tristezza è aumentata gradualmente rispetto all’ansia sia nel nostro Paese, sia in Spagna che negli Stati Uniti. In media, la tristezza ha raggiunto il suo livello più alto tre settimane dopo lo scoppio della pandemia, ed è rimasta stabile per le due settimane successive a causa del distanziamento sociale, e le altre misure di sicurezza come la quarantena e il blocco degli spostamenti.