Giornate FAI d’autunno: alla scoperta dell’Italia più vera

Tornano le Giornate FAI d'autunno, l'appuntamento imperdibile per scoprire tante piccole perle architettoniche sparse in tutta Italia

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

È uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, per scoprire le bellezze architettoniche d’Italia che in pochi conoscono: stiamo parlando delle Giornate FAI d’autunno, che si terranno sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 in oltre 350 città italiane. Il Fondo Ambiente Italiano, da anni impegnato nella valorizzazione di moltissimi gioielli quasi sconosciuti nel nostro Paese, si concentra stavolta su ben 700 luoghi affascinanti, originali e insoliti, spesso inaccessibili al pubblico. Tra aperture straordinarie e visite a contributo libero, sarà possibile esplorare il volto più autentico dell’Italia. Ecco alcune delle tappe assolutamente imperdibili.

Le università e i luoghi d’istruzione

Quest’anno, per la dodicesima edizione delle Giornate FAI d’autunno, molte sedi universitarie tra le più antiche d’Italia e luoghi d’istruzione come laboratori, scuole e centri di ricerca aprono i battenti al pubblico. È il caso, ad esempio, dell’Università della Basilicata: si tratta di un piccolo ateneo, che però serve un gran numero di studenti offrendo servizi di alta qualità e un’istruzione d’eccellenza. Anche a Napoli, la storica Università Federico II concede visite pubbliche in alcune delle sue sedi più suggestive, come il complesso San Giovanni. A Trieste, invece, l’ateneo mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per la mostra su Gaetano Kanizsa.

I luoghi più belli valorizzati dal FAI

Ma sono davvero tantissimi i posti meno conosciuti e assolutamente spettacolari che le Giornate FAI d’autunno vogliono valorizzare. Come il Palazzo di Città di Torino, un’antica abitazione mercantile oggi adibita a municipio, che per l’occasione apre al pubblico: qui si trovano alcune sale riccamente decorate, che racchiudono secoli di storia. Nella cornice naturale della baia di Portonovo, ai piedi del Monte Conero, la piccola Chiesa di Santa Maria di Portonovo è una delle più belle di Ancona. Solo qualche decennio fa è stata restaurata, e finalmente possiamo tornare a visitarla.

A Palermo, il complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti è un luogo meraviglioso dove confluiscono diverse influenze, come quella normanna e quella araba. Rimasto per lungo tempo in stato d’abbandono, è solo di recente tornato al suo originario splendore: in particolare si può visitare il giardino dei chiostri, il nucleo più antico e meglio conservato della struttura. Borgo San Lorenzo, paesino in provincia di Firenze, ospita la bellissima Villa Pecori Giraldi. Al suo interno è accolto il Chini Museo, dedicato alla celebre famiglia di ceramisti e decoratori, ma anche una sala incentrata sull’arte contemporanea.

Nota meta turistica invernale, Courmayeur presenta molti angolini nascosti che in pochi conoscono. Un lungo itinerario ci porta alla loro scoperta, conducendoci verso la Chiesa di San Pantaleone e la Società delle Guide Alpine, l’antica Tour Malluquin e la sede dell’ex Hotel de l’Ange, che custodisce preziosi affreschi ottocenteschi solitamente non visitabili. Le Giornate FAI d’autunno sono poi l’occasione perfetta per scoprire il borgo di Anversa degli Abruzzi, una vera perla a due passi dalle Gole del Sagittario. È un tuffo tra storia, natura e transumanza, in una cultura antica e ancora estremamente affascinante.

A Bologna, apre i battenti il Palazzo Banca d’Italia, un edificio in stile eclettico risalente alla seconda metà dell’800. Dal maestoso scalone monumentale al Salone del Pubblico, con il suo soffitto a vetrata, qui si celano luoghi semplicemente meravigliosi. Per la prima volta in assoluto, si può poi visitare la sede del Consiglio Superiore della Magistratura situata a Roma: per i più curiosi, c’è la possibilità di vedere lo studio del Presidente della Repubblica e la terrazza da cui si gode il bel panorama su Piazza Indipendenza.