La paradisiaca Fraser Island cambia nome: cosa succede

L'isola di sabbia più grande del mondo cambia nome: perché e come si chiamerà

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Nello stato del Queensland, in Australia, a 250 chilometri a nord di Brisbane, sorge un luogo immacolato e senza orizzonti. Un paradiso esclusivo e che detiene il record di essere la più grande isola di sabbia al mondo grazie ai suoi 120 chilometri di lunghezza e 25 di larghezza. Un’isola da tutti conosciuta con il nome di Fraser, ma che a breve cambierà denominazione.

Il nome Fraser Island fu, infatti, imposto dai colonizzatori inglesi. Ma la presidente della Butchulla Aboriginal Corporation, Jade Gould, ha affermato che il nuovo nome sarà K’gari che nella lingua Butchulla, una delle 500 parlate dagli aborigeni d’Australia, significa “Paradiso”.

La popolazione di quest’isola patrimonio UNESCO ha, infatti, messo a punto una campagna (durata anni) che aveva lo scopo di cambiarne il nome poiché “Fraser Island” non era altro che un tributo a Eliza Fraser, unica sopravvissuta al tragico naufragio dell’esploratore inglese James Fraser nel 1836. Fu sfamata dagli indigeni per 6 settimane prima di essere “salvata” da John Graham, un deportato scappato dalla colonia penale di Moreton Bay e riportata a Brisbane.

Si è svolta, perciò, una cerimonia informale di cambio di nome, alla quale hanno partecipato gli anziani di Butchulla e il ministro dell’Ambiente del Queensland Meaghan Scanlon, che ha affermato che il nuovo nome è solo il primo passo verso un processo che punta a onorare il legame del popolo Butchulla con la propria terra.

Tuttavia, è giusto sapere che la ridenominazione formale deve ancora avere inizio e che ulteriori processi dovranno essere messi in atto per rinominare l’isola nella sua interezza.

Una buona nuova poiché i padroni di K’gari sono di una natura travolgente, potente e piena di musica. Senza dimenticare che questo è l’unico posto della Terra dove la vegetazione cresce sulle dune di sabbia a un’altezza di oltre 200 metri. Un vera e propria perla incontaminata, a tal punto che le strade sono le spiagge stesse, percorribili solo in fuoristrada.

Un posto ideale per gli amanti della pace e per coloro che apprezzano le lunghe distese di sabbia, i laghi, i fiumi e le foreste selvagge tutte intorno. Insomma, un’isola piena di sorprese dove non mancano il divertimento e l’avventura e che, finalmente, avrà il nome che si merita davvero: K’gari, vale a dire “Paradiso“.