Tra i caldi e avvolgenti colori del foliage, l’autunno è il periodo perfetto per dedicarsi a camminate o gite in bicicletta alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, culturali, storiche, artistiche ed enogastronomiche d’Italia.
Nell’ottica di un turismo lento e integrato a contatto con il territorio, si inserisce il progetto “I Borghi delle due valli – Crocevia di esperienze” che unisce i borghi di Bettona, Cannara, Collazzone e Torgiano, in quell’angolo d’Umbria compreso tra il Tevere e il fiume Chiascio.
Crocevia di esperienze, l’Umbria da amare
Grazie a una ricca rete di itinerari ad anello percorribili a piedi o in bicicletta, adatti a tutti, dalle famiglie con bambini ai trekker più esperti, i quattro borghi umbri si svelano in tutto il loro fascino, paesaggi unici e senza tempo da scoprire e vivere al ritmo della natura.
All’esperienza outdoor si unisce la possibilità di approfondire la cultura, l’arte, il gusto, i luoghi della fede, le tradizioni e i prodotti tipici di un territorio prezioso per una vacanza a 360 gradi.
Per agevolare i camminatori, i biker e gli organizzatori di escursioni, i tracciati di tutti i percorsi sono scaricabili gratuitamente come file GPX e Roadbook dalla pagina del sito del progetto, sia in italiano che in inglese, e riportano nel dettaglio i tempi di percorrenza, i punti di interesse e i dislivelli da affrontare.
Il grande anello “I Borghi delle due Valli” e i quattro centri da conoscere
Il grande anello “I Borghi delle due Valli” accompagna, in circa 80 chilometri, a conoscere i quattro suggestivi borghi umbri immersi in un paesaggio incantevole, tra vigneti e uliveti, boschi e pianure, a piedi o in bicicletta.
Si parte da Torgiano, nei pressi della Torre Baglioni, emblema della città medievale: a pochi chilometri da Perugia, arroccato su una collina a dominio della valle dove si incontrano il Tevere e il Chiascio, il borgo fortificato si fa ammirare per la sua bellezza e offre interessanti occasioni di visita presso il Museo di Arte Ceramica Contemporanea, il Museo dell’Olivo e dell’Olio, il Museo del Vino, e il “Parco delle Sculture di Brufa“, museo a cielo aperto con oltre 30 opere d’arte contemporanea.
Gli amanti della natura apprezzeranno poi molto il parco fluviale “Parco dei Mulini” o “dei due fiumi” che costeggia il Tevere fino alla confluenza con il Chiascio consentendo di scorgere ancora gli antichi mulini per la lavorazione delle olive e del grano.
Il percorso prosegue con l’arrivo a Bettona, borgo tra i Più Belli d’Italia, di origine etrusca e di impianto medievale: abbracciato da vigneti, boschi e uliveti, custodisce punti di interesse quali Villa Baccaglione, l’Oratorio di Sant’Andrea e il Palazzo del Podestà, sede del Museo della Città e della Pinacoteca, nonché il colle della “Vecchia Perugia”, rifugio dei perugini dopo la fuga dalla città incendiata da Ottaviano nel 40 d.C.
Nel cuore dell’Umbria, ecco poi Cannara, il luogo deve San Francesco “predicò agli uccelli”, pittoresco borgo cinto dalle mura medievali, di fronte a Spello e ad Assisi.
Qui, sono tre i siti legati alla figura del santo: la chiesa dedicata, il palazzo Majolica-Landrini che ospita il “Sacro Tugurio” dove dimorava durante le visite in zona, e la nota Edicola di Piandarca, a tre chilometri dal centro, costruita nel 1926 per commemorare il VII centenario della sua morte.
Infine, attraversando colline ricoperte da boschi di pini e querce e uliveti, l’itinerario raggiunge Collazzone, di origine medievale, che conserva ancora oggi le caratteristiche dell’architettura militare longobarda con i terrapieni, le contrafforti, le vie strette, le mura e i torrioni.
Da vedere la Chiesa di San Lorenzo, il Convento con la cripta che divenne rifugio di Jacopone da Todi nel 1306, e il panorama mozzafiato della favolosa Valle del Tevere.