In una condizione che si potrebbe definire “normale”, dare uno sguardo al mondo dell’aviazione di anno in anno vorrebbe dire scoprire numerose novità come compagnie aeree che debuttano e aeroporti che per la prima volta aprono al pubblico. Ma anche questo anno appena arrivato si porta con sé le conseguenze della pandemia, a tal punto da rendere i cambiamenti in questo mondo ben diversi rispetto a come eravamo abituati, ma comunque interessanti.
La questione dei vaccini
Tra le domande principali che si pone il mondo dell'aviazione c'è certamente quella legata al progredire del virus e delle sue varianti, il tutto al fine di capire come intervenire per permettere ai passeggeri di viaggiare nella maggior sicurezza possibile.
Del resto, la comparsa di Omicron ha già avuto un enorme impatto sui viaggi, con divieti di volo, un numero enorme di viaggiatori risultati positivi all'arrivo, passeggeri in fuga dalla quarantena e così via. Non meno problemi hanno creato le cancellazioni dei voli a causa della carenza di piloti, anche loro contagiati dal Covid.
Alla luce di tutto questo, una delle sfide chiave che le compagnie aeree e i passeggeri dovranno affrontare nel 2022 è la gestione della certificazione di vaccinazione. In particolare, serve far fronte in maniera cristallina alla questione del "passeggero completamente vaccinato", specialmente in considerazione della terza dose.
Per esempio, i viaggiatori che hanno ricevuto un vaccino a dose singola continueranno a essere considerati completamente vaccinati nei prossimi mesi? E che fine faranno coloro che hanno avuto due dosi, ma che allo stesso tempo non hanno ricevuto il richiamo? Differenze nelle regole anche per quei turisti che sono guariti dal Coronavirus e che si sono sottoposti a vaccinazione standard. Urge, quindi, armonizzare le norme anche a livello internazionale.
Le compagnie aeree che debutteranno nel 2022
Nonostante il periodo delicato, il 2022 sembra essere l'anno del debutto di diverse compagnie aeree, mentre altre sono pronte a lanciare alcune imperdibili novità. Per esempio, Norse Atlantic Airways, con sede in Norvegia e fondata nel febbraio del 2021, sta raccogliendo la sfida di lanciare voli low cost a lungo raggio tra l'Europa e il Nord America e proprio in questo nuovo anno.
Negli Stati Uniti un'altra impresa a basso costo, la Northern Pacific Airways, ambisce a rendere l'aeroporto Ted Stevens di Anchorage un hub che colleghi gli Stati Uniti e l'Asia attraverso una flotta di Boeing 757-200 a fusoliera stretta.
In India, la startup a basso costo Akasa Air sta cercando di unirsi alla mischia entro l'estate, mentre la defunta Jet Airways è pronta per una nuova vita proprio all'inizio del 2022.
Le novità per gli aeroporti
Negli ultimi anni hanno aperto tantissimi aeroporti internazionali. Il 2022, in questo campo, si presenta un po' più scarno. Non mancano però le novità. Per esempio, a New York verranno lanciati alcuni nuovi terminal: il Terminal C dell'aeroporto LaGuardia, sede di Delta Air Lines, la cui apertura è prevista per la primavera; il Terminal A che verrà lanciato a Newark, appena oltre il fiume Hudson da Manhattan e proprio nel corso dell'anno.
Dall'altra parte del Pacifico, il principale aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok aprirà un nuovo Terminal 1 a ottobre, a seguito di numerosi ritardi nella programmazione legati al rallentamento del turismo durante la pandemia.
L'aeroporto internazionale di Chennai aprirà un terminal che sostituirà i terminal 2 e 3, e nel frattempo l'espansione del terminal a tre livelli dell'aeroporto australiano di Gold Coast dovrebbe essere completata.
A sud, nell'Oceano Indiano, l'aeroporto Internazionale di Velana delle Maldive aggiungerà un nuovo terminal per idrovolanti e una nuova pista per ospitare aeromobili più grandi.
Infine, nuove strutture dovrebbero aprire a Pune, Andaman/Port Blair e Leh in India, nello stato americano dello Utah, Columbia nel Missouri e Tacloban nelle Filippine.
Aeroplani, vendita e costruzione
Il dilemma attuale dell'industria dell'aviazione gira principalmente intorno a due opzioni: vendere gli aeroplani o costruirne di nuovi. In questo momento, sembrerebbe prevalere la linea del dar vita a ulteriori aeromobili.
Infatti, sta per arrivare una nuova famiglia di Airbus: A320neo, A350 e A330neo, ma anche il Boeing 737 Max e il 787 Dreamliner. Airbus è andato avanti con le consegne (460 alla fine di ottobre, l'ultima serie di dati che la società ha rilasciato) nonostante la pandemia.
Singapore Airlines, invece, sta per lanciare i suoi 8 aerei 737 Max con una cabina nuova di zecca. La stessa cosa sta accadendo a flydubai, compagnia aerea partner di Emirates.
Cabine aereo, le novità che ci attendono
Una buona notizia arriva per chi ama viaggiare in aereo e, soprattutto, comodo. Le compagnie aeree quest'anno riceveranno aeromobili più recenti, con sedili aggiornati, sistemi di intrattenimento più interessanti, alimentazione sul sedile e Wi-Fi più veloce.
Nel frattempo, un numero crescente di aeroplani viene dotato di sezioni premium economy, mentre le cabine economiche stanno per ricevere anche alcuni aggiornamenti tecnologici sotto forma di prese USB-C a ricarica rapida e sistemi di intrattenimento in volo che si integrano con le app del telefono, consentendo ai passeggeri di utilizzare le cuffie Bluetooth.
Cosa si aspettano i passeggeri
Secondo il rapporto 2021 Air Transport IT Insights di Sita, gli investimenti di aeroporti e compagnie in questo 2022 puntano principalmente ad automazione dei controlli sanitari, self check-in e riduzione delle emissioni. Infatti, nonostante il budget a disposizione rimanga invariato rispetto al 2021, la maggioranza delle compagnie aeree (ben l'84%) e degli aeroporti (un buon 81%) prevede la stessa, se non maggiore, spesa in tecnologia.
Attualmente, sono quasi i tre quarti degli aeroporti (74%) a investire in soluzioni dell'identità biometrica dei passeggeri. Tuttavia, lo studio rivela come la vera priorità del settore sia quella di velocizzare i controlli dei Green Pass. Il 51% delle aerolinee già investe nei controlli sanitari tramite app e il 45% in verifiche con i chioschi self service. Quasi un terzo ha in programma la verifica tramite chioschi entro il 2024.
Cresce anche l'attenzione alla sostenibilità (e non poteva essere altrimenti): il 56% dei vettori sta per implementare nuove tecnologie per migliorare l'efficienza in volo, e contemporaneamente un terzo delle compagnie aeree ha messo in conto di ridurre le emissioni di carbonio entro il 2024. "Migliorare le operazioni e le infrastrutture dell'aviazione - sottolinea il ceo di Sita For Aircraft, Sébastien Fabre - potrebbe ridurre le emissioni fino al 10%".