Yungay, la città del Perù scomparsa negli Anni Settanta

Nel maggio del 1970, un devastante terremoto distrusse completamente Yungay. Che oggi vale la pena visitare per conoscere la sua storia

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Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Pubblicato: 9 Gennaio 2024 11:52

Dove un tempo c’era la città ora non restano che rovine, a segno e imperitura memoria del disastro che ha portato alla morte di circa 18mila persone nel maggio del 1970. Siamo a Yungay in Perù, nella Cordigliera delle Ande. Oggi, a circa 2 chilometri a nord di quel luogo distrutto, è stata costruita una nuova città, ma i resti del terribile terremoto e della conseguente valanga sono ancora oggi il simbolo di un momento davvero drammatico della regione e dell’intero Paese.

Tutto quello che c’è da sapere su Yungay, la città vecchia del Perù scomparsa negli anni Settanta.

La storia di Yungay in Perù

Ci troviamo in Perù, in quel Sud America affascinante e da conoscereche richiama ogni anno tantissimi viaggiatori alla sua scoperta. Qui, a un’altitudine di circa 2500 metri, si trova Yungay una cittadina dell’omonima provincia e a soli 15 chilometri di distanza da Huascaran, che con i suoi 6.768 metri è la vetta più alta del Paese e si trova all’interno della Cordillera Blanca, nella zona settentrionale delle Ande.

Un luogo davvero particolare, perché la sua storia si intreccia con tre disastri naturali di portata davvero notevole. Il primo, a quanto pare, coincide con il 1872 quando una valanga ha quasi distrutto del tutto la città. Il secondo, invece, è datato 1962: è allora che, intorno al 10 gennaio, una valanga composta da ghiaccio, neve e roccia, si è staccata dalla montagna più alta riversandosi nel fiume e portando alla distruzione di Ranrahirca e diversi villaggi. In quella occasione drammatica, i morti ammontarono a 4mila, la cittadina di Yungay però si è salvata.

Yungay in Perù: città scomparsa anni Settanta
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Yungay in Perù, la vecchia città è scomparsa negli anni Settanta a causa di un disastro

E quello è stato anche un periodo fiorente per questo nucleo abitato; infatti, era meta di diversi turisti attirati dalla posizione favolosa per visitare la zona. Fino a quando, nel 1970, alle 15.23 di domenica 31 maggio un terremoto di magnitudo 7.9 non solo ha portato distruzione ma ha dato vita anche a una valanga di enormi dimensioni che è arrivata a valle a una velocità davvero elevata.

Una valanga che ha distrutto diversi villaggi e si è abbattuta sulla cittadina lasciando dietro di sé edifici rasi al suolo e tantissimi morti, solamente all’interno di Yungay pare possano ammontare tra le 15 e le 18mila persone, mentre i sopravvissuti sono stati circa 300 (ma c’è chi dice fossero quasi 400). numeri impressionanti che si riflettono sul paesaggio che, chi la raggiunge, si trova d’innanzi agli occhi. Oggi di quella città restano visibili alcune macerie e il sito originario porta i segni della memoria di quanto accaduto. A poca distanza, invece, è stata costruita la città nuova.

I resti di Yungay, la vecchia città distrutta. Cosa vedere

Chi visita di Yungay si reca in un luogo in cui si possono ancora sentire gli echi del disastro che l’ha colpita, distruggendo edifici e uccidendo migliaia di persone. I resti, infatti, non sono stati toccati e, a quanto pare, qui per commemorare quanto è accaduto è stata costruita la facciata originale della cattedrale, ma anche un altare, un giardino e un obelisco.

Ci sono anche i segni di costruzioni precedenti come parte del muro della chiesa, la statua del Cristo, che è stata realizzata dall’architetto svizzero Arnold Ruska verso il finire del 1800, e i resti di un autobus. Un luogo di memoria, in cui ricordare un disastro di immensa portata.

Yungay città distrutta in Perù
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Yungay, i gradini del cimitero della vecchia città

Un posto che vale la pena conoscere e visitare, punto di partenza per scoprire anche questa parte di Perù come la bella valle di Llanganuco con i suoi due magnifici laghi: Laguna Chinancocha e Laguna Orconcocha. Si trovano a circa 28 chilometri in direzione nord-est e i due specchi d’acqua sono incantevoli con i loro meravigliosi colori che sembrano rubati a una cartolina. Senza dimenticare le montagne e la natura sorprendete di questa zona del Perù.