Viaggi del gusto: cresce il fenomeno enogastronomico

Il turismo enogastronomico è un trend in forte crescita: sono molti i visitatori che partono per un viaggio alla scoperta dei sapori tipici

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Si viaggia non solo per la bellezza dei luoghi che andiamo a visitare o per le esperienze avventurose che possiamo vivere, ma anche per scoprire i sapori tipici di una determinata regione, così da ampliare il nostro bagaglio culturale e fare tesoro di prelibatezze genuine. Il turismo enogastronomico è una realtà che, negli ultimi anni, si è ritagliata sempre maggiore spazio tra i viaggiatori.

Partire per una meta ben precisa con l’intenzione di assaggiare i piatti (e i vini) della tradizione è sempre più frequentemente una scelta adottata dai turisti, che si immergono così in un’armonia di profumi indimenticabili e di sapori che riempiono il cuore – e lo stomaco. Ad evidenziare come questo trend sia in costante crescita è il Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2021: se appena 5 anni fa solo il 21% degli intervistati si era messo in viaggio per assaporare i piatti tipici di una precisa area geografica, tale percentuale è oggi aumentata sino al 55%.

Il Covid ha leggermente frenato anche questo settore, naturalmente. Ma in maniera diversa rispetto a tanti altri rami del turismo: i viaggiatori percorrono distanze minori, ma non rinunciano definitivamente ad andare alla scoperta del gusto. L’enogastronomia è, anzi, uno dei punti di forza del settore turistico italiano, e potrebbe rappresentare la tanto agognata ripartenza in questa stagione primaverile.

Ma quali sono le esperienze che i visitatori preferiscono? A quanto pare, il mare resta la prima scelta come porta di accesso per scoprire le tradizioni enogastronomiche dell’entroterra, sempre con un occhio di riguardo per l’ambiente circostante – in molti prediligono esperienze da vivere all’aria aperta e mostrano un maggior interesse alla sostenibilità. Dopo mesi trascorsi in casa per il lockdown c’è infatti grande desiderio di ritrovare il contatto con la natura, che si tratti di una bella pedalata tra i sentieri di campagna o una giornata trascorsa a vendemmiare.

Ovviamente, c’è molta attenzione nella scelta della destinazione: in Italia, le mete enogastronomiche preferite dai turisti sono la Sicilia, l’Emilia Romagna, la Campania, la Puglia e la Toscana. Tutte località che hanno un immenso patrimonio di sapori tipici, invidiatoci da ogni angolo del mondo. Le città più apprezzate per chi vuole compiere un viaggio nel gusto sono invece Napoli, Bologna, Palermo e Roma. Volgendo lo sguardo anche fuori dai confini nazionali, scopriamo infine che i Paesi prediletti per il turismo enogastronomico sono Spagna, Francia e Grecia, mentre la classifica delle città vede ai primi posti Parigi, Barcellona e Madrid.