La Puglia è la prima regione d’Italia a vietare la plastica in spiaggia

A partire dall'estate 2019, i lidi della Puglia non potranno più vendere cibi e bevande in contenitori di plastica monouso: una vittoria per l'ambiente

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Redazione

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Una buona notizia, per l’uomo e per l’ambiente: a partire dall’estate 2019, la Puglia vieterà in tutte le sue spiagge l’utilizzo della plastica monouso.

I danni che la plastica monouso provoca, all’ambiente e al mare prima di tutto, sono noti ormai da tempo. E, nel mondo, tanti sono i Paesi e le singole località che hanno deciso di correre ai ripari, adottando soluzioni più o meno severe per proteggere i loro ecosistemi. Oggi, ecco la buona notizia: anche l’Italia si sta muovendo in tal senso, con la Puglia che ha deciso di vietare – sin dalla prossima estate – la somministrazione di cibo e bevande in materiali monouso in tutti i suoi lidi.

Non più plastica, dunque, per i propri pranzi e le proprie merende in spiaggia: i contenitori in plastica saranno sostituiti da materiali ecocompatibili, al fine di proteggere l’equilibrio futuro dell’ambiente marino (come ha spiegato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia). La decisione è frutto di un incontro e della collaborazione tra ambientalisti e proprietari degli stabilimenti balneari, che si sono detti pronti a scendere in prima linea per la difesa dell’ambiente e di un mare che è tra i più belli d’Italia. Del resto, ben l’80% dei rifiuti marini è di tipo plastico, e di plastica è fatto il 27% degli attrezzi da pesca smarriti o gettati in acqua: agire è diventato decisamente necessario.

Così, mentre la Commissione Europea ha visto l’approvazione della sua proposta – il divieto della vendita di articoli in plastica monouso, a partire dal 2021 -, la Puglia anticipa i tempi e si fa capogruppo di una decisione collettiva che porterà, entro il 2030, ad un risparmio di 3.4 tonnellate di emissioni di CO2 (con 22 miliardi di euro evitati in danni ambientali), e ad un risparmio per i consumatori di 6.5 miliardi di euro.

Così ha annunciato l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia Gianni Stea: «La Regione Puglia metterà a disposizione una dotazione finanziaria di 250mila euro per i Comuni e gli organizzatori di eventi che, in occasione di sagre e altre manifestazioni pubbliche, si impegneranno a ridurre la produzione dei rifiuti e ad incrementare la raccolta differenziata». Perché non saranno solo le spiagge, plastic-free. Lo sarà il territorio intero.

La Puglia è la prima regione d'Italia a vietare la plastica in spiaggia