È qui che si trova una delle piazze più belle del mondo, Piazza dei Miracoli, oltre che una delle attrazioni più conosciute, la Torre pendente. Pisa, però, vuole essere molto più che i suoi monumenti, vuole diventare una città green. E quest’obiettivo è stato raggiunto perché, in occasione della 25ª edizione della manifestazione “La città per il Verde”, si è aggiudicata il riconoscimento di “Città Resiliente d’Italia”.
Si tratta di un premio importante perché è l’unico, a livello nazionale, che riconosce i comuni italiani impegnati nell’investire in realizzazioni capaci di incrementare il patrimonio verde pubblico e nel migliorare le condizioni ambientali del proprio territorio. Il premio, consegnato a Milano il 21 febbraio, è stato assegnato a Pisa grazie al Parco Europa, il progetto ambientale in sviluppo a Cisanello.
Cosa è il riconoscimento “Città Resiliente d’Italia”
In generale, la resilienza è la capacità di adattarsi ai cambiamenti. Quando questa parola viene utilizzata per parlare di una città, si fa riferimento a un modo di agire pensato per affrontare i cambiamenti climatici e i grandi stress a cui sono sottoposti i centri abitati. Pisa, con il progetto Parco Europa, ha dimostrato di fare grandi passi avanti verso un agire sostenibile che, nel tempo, porterà importanti benefici alla città, ai suoi abitanti e all’ambiente.
Questo le è valso il riconoscimento “Città Resiliente d’Italia”, una sezione completamente nuova introdotta quest’anno dalla giuria del premio “La Città per il verde”. Si tratta di un premio nato per riconoscere le città che, con le loro azioni, guardano al futuro attraverso la creazione di infrastrutture verdi pensate per adattarsi ai cambiamenti climatici.
Perché Pisa è la Città Resiliente d’Italia
La città di Pisa è stata riconosciuta la più resiliente d’Italia grazie al lavoro svolto in uno dei quartieri che ha subito maggiormente i danni di una crescita urbanistica disorganizzata e non gestita. Protagonista del progetto è il Parco Europa, dove si è portato avanti un intervento di forestazione urbana ideato per piantare 500 alberi e per creare un’area umida. Altri interventi sono previsti per il parco in Via Pungilupo, che prevede la messa a dimora di altri 90 alberi e la realizzazione di una grande area verde con 1500 nuove alberature.
Il premio ha riconosciuto a Pisa l’impegno nel costruire tre aree naturalisticamente omogenee: una che conserva gli elementi naturali spontanei presenti, un’altra dov’è stata realizzata una piazza verde con attrezzature a basso impatto ambientale e una terza che ha riguardato il mantenimento attivo di aree prative. Com’è stato dichiarato nella motivazione annunciata durante la premiazione: “L’intervento si è basato sull’incremento di risorse ambientali per aumentare la resilienza della città. Al fine di monitorare le emissioni assorbite dalle specie arboree, sono stati installati dei sensori ambientali per monitorare i parametri di NO2-NO-O3-PM1-PM2.5-PM10. La realizzazione ha anche un non secondario interesse strategico di tipo topografico, essendo prossima a un ospedale”.
In questo modo, la città toscana ha dimostrato l’importanza di una buona progettazione e gestione delle infrastrutture verdi. I lavori, grazie a un finanziamento regionale di un milione di euro, proseguiranno per il completamento della seconda parte del Parco Europa, che prevede nuove azioni di forestazione urbana, una corretta gestione delle acque e la realizzazione di zone umide per favorire la biodiversità.