Passeggeri, comportatevi male: la richiesta dell’aeroporto di Los Angeles

Una richiesta insolita arriva da parte dell’aeroporto di Los Angeles, ma la motivazione è sorprendente

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Redazione

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A quanto pare, a comportarsi bene, non sempre si fa la cosa giusta e questo è sicuramente il caso che ha coinvolto i passeggeri dell’aeroporto internazionale di Los Angeles. Quindi, se siete stanchi di essere educati e gentili, e volete sfogarvi con qualcuno, potete farlo proprio con i dipendenti dell’aeroporto in questione.

Nessuno vi chiamerà maleducati o vi riterrà indisponenti, questo ve lo assicuriamo! Questo atteggiamento insolito, anzi, è una richiesta dell’aeroporto di Los Angeles che è alla ricerca di 500 persone che, per un giorno, si comportino proprio nella maniera più improbabile e difficile da gestire. La motivazione è presto svelata. L’aeroporto internazionale di LA, in California, vuole effettuare un test per valutare le reali abilità dei suoi dipendenti e dell’infrastruttura stessa nella gestione di persone e comportamenti apparentemente difficili da affrontare.

Se volete passare una giornata alternativa, e magari sfogarvi dopo una giorno lavorativo difficile, poteste candidarvi come volontari per questa esercitazione. Ognuno avrà un compito diverso: ci saranno giovani e anziani che dovranno fingere di perdersi, di comportarsi male e anche di polemizzare.

Al termine di questa giornata, che si prospetta più bizzarra che mai, i partecipanti volontari dovranno compilare un sondaggio per raccontare la loro esperienza e la gestione delle loro richieste.
La simulazione avverrà in un giorno e all’orario di punta per rendere le cose ancora più difficili e per verificare se il sistema di gestione è pronto, effettivamente, a ogni emergenza. La speranza, da parte di chi ha organizzato questa giornata, è quella di far fronte alle situazioni più difficili. Qualcuno potrà fingere anche di avere un attacco di panico prima di prendere il proprio volo.

Cosa aspettarsi da questa giornata così caotica? Qualcuno ipotizza voli in grande ritardo o addirittura cancellati, passeggeri che si rompono una gamba e bambini che si perdono. Insomma, solo a pensarci la giornata si prospetta piuttosto impegnativa e non vorremmo sicuramente essere nei panni dei dipendenti dell’aeroporto. Ma come volontari, voi, come ve la cavereste?