Parte il treno a vapore che attraversa la Val d’Orcia

Con la bella stagione riparte il treno a vapore che attraversa i paesaggi da cartolina della Toscana

Con la bella stagione parte il treno a vapore che attraversa la Val d’Orcia. A bordo di convogli d’epoca si attraversa un paesaggio che sembra un dipinto.

La ferrovia della Val d’Orcia attraversa questa bellissima terra, il cuore della Toscana, con quei luoghi iconici che hanno fatto il giro del mondo. Si passa attraverso le Crete Senesi e si arriva fino alla Maremma, dopo aver toccato tutti i borghi tra una zona e l’altra.

Un tempo era la linea Asciano-Monte Antico. Poi, negli Anni ’90, fu dismessa. Finché non venne recuperata come ferrovia storica dall’associazione Ferrovia della Val d’Orcia, grazie all’aiuto della Fondazione FS, che ripristinò il progetto del Trenonatura, un treno che attraversa luoghi di particolare valore ambientale e paesaggistico e dove è stato istituito il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia, oggi riconosciuto anche dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Tra le tappe più significative ci sono i calanchi che circondano l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, il castello medievale di San Giovanni d’Asso, Montalcino con le sue famose colline coperte da vigneti, il borgo di Castelnuovo dell’Abate, costruito nei pressi dell’antica Abbazia di Sant’Antimo, mentre sulla sinistra domina imperioso il Monte Amiata e il castello di Poggio le Mura.

Il treno della Val d’Orcia viaggia solo in certi periodi dell’anno: da aprile a giugno e da settembre ai primi di dicembre. Vengono organizzate escursioni che durano una giornata e che partono e arrivano alla stazione di Siena.
In ogni escursione il treno si ferma in una stazione diversa della ferrovia Asciano – Monte Antico dove i viaggiatori possono scendere, visitare il paese e quelli limitrofi. Spesso si organizzano pranzi e mercatini dove si possono gustare e comprare i prodotti tipici della zona.

Si possono visitare i musei aderenti al circuito Musei Senesi dove è possibile vedere numerosi reperti archeologici, opere d’arte e strumenti della vita contadina.

È anche possibile abbinare il treno alla bicicletta o al trekking: da ogni stazione, infatti, partono numerosi sentieri e piste ciclabili ben segnalate.

Gli itinerari sono tanti, originali e tutti molto belli per via dei territori attraversati e certi paesaggi da cartolina non si possono vedere se non dal treno. In alcuni punti non ci sono strade e la ferrovia passa in mezzo a colture e greggi, attraversando audaci viadotti e gallerie, superando colline, costeggiando corsi d’acqua. Il tempo sembra essersi fermato osservando la nuvola di vapore che accompagna tutto il viaggio.