Ha ottenuto il Certificato operatore aereo (Coa) e inizierà a volare nel 2021 la nuova compagnia aerea al cento per cento italiana Ego Airways. La presentazione virtuale alla stampa, in tempi di Covid-19, è stata fatta dai vertici della compagnia, il presidente Marco Busca e il Ceo Matteo Bonecchi.
Nonostante il periodo difficile per il mondo dei viaggi decolla, quindi, una nuova compagnia aerea con un modello rivoluzionario per l’Italia. Da uno studio fatto negli anni scorsi a livello internazionale il modello di Ego Airways si basa sull’esperienza della low cost americana JetBlue, che ha inventato una nuova classe di viaggio stravolgendo completamente il mercato, benché Ego, come precisano dalla compagnia, “non sia una low cost”.
Il passeggero è al centro dell’esperienza esclusiva e inclusiva. Ci saranno tre classi di viaggio: la Private, nelle prime file con ampio spazio per il passeggero, la Lounge, una via di mezzo con altrettanto spazio per le gambe, e la “Just go”.
A queste classi si possono aggiungere tutti i servizi extra a pagamento, per cui chi viaggia in classe “Just go” potrebbe salire a bordo dell’aereo arrivando anche in limousine. Tantissimi saranno i servizi personalizzati che si possono scegliere durante la prenotazione via web, dal fast track al delivery del trolley sottobordo, e molti dipenderanno anche dalle dotazioni degli aeroporti dove la compagnia opererà, ma cercherà di soddisfare le richieste particolari che arriveranno dai passeggeri, compresi gli animali a bordo.
Rivoluzionari anche i nomi degli aerei che si chiameranno come delle persone: il primo aereo, un Embraer 190, sarà “Martina” (dal nome della figlia del presidente di Ego Airways nata un anno fa) e sarà un aeromobile estremamente elgante e confortevole.
L’idea di questa compagnia Made in Italy è anche quella di promuovere il territorio italiano, quindi in volo saranno serviti prodotti locali portando l’italianità a livello internazionale.
Al momento della partenza, Ego volerà solo in Italia, le basi saranno inizialmente quelle di Firenze (aeroporto “Amerigo Vespucci), Forlì (aeroporto “Ridolfi”, inaugurato il 29 ottobre) e Catania, ma in futuro le rotte saranno anche estere. L’obiettivo iniziale sarà quello di sviluppare una rete point to point che colleghi le città strategiche del nostro territorio nazionale, arrivando poi a potenziare la rete da e per Milano Malpensa, sviluppando accordi con le principali compagnie aeree che operano sull’aeroporto lombardo.
La Ego sarà anche una compagnia aerea “green”, con tutte le buone pratiche volte a ridurre l’impatto ambientale dei propri voli. Il tema della sostenibilità tocca molti aspetti del servizio di bordo, a cominciare dal packaging del cibo e delle bevande servite, con piatti unici, contenitori e stoviglie di materiale biodegradabili e compostabili, ciotole in polpa di cellulosa e bicchieri in PLA trasparente e imballi di carta riciclata. Alla scelta di essere il più possibile plastic free, si affianca anche un’attenta selezione di fornitori in grado di garantire riciclo e raccolta differenziata dei rifiuti di bordo. Infine, nella visione ancora più a lungo termine, c’è addirittura l’obiettivo di riuscire a reinvestire in energie rinnovabili per azzerare le emissioni di CO2.