Curaçao, l’isola che offre visti speciali per lo smart working

Chi lavora da remoto ha oggi l'opportunità di farlo dalle spiagge della regina delle Antille olandesi

Lavorare su una spiaggia tropicale vista oceano: per chi pratica lo smart working o lavora da remoto, l’isola tropicale di Curaçao, al largo del Venezuela, potrebbe diventare la prossima meta.

La destinazione esotica, infatti, ha appena lanciato un progetto di visti speciali “Home in Curaçaoproponendo un visto di 6 mesi (rinnovabile per ulteriori 6) agli smart worker e ai remote worker. Uniche condizioni, dimostrare di poter lavorare a distanza, percepire un reddito, il pagamento di una tassa di 294 dollari e il biglietto aereo di ritorno. Data la particolare situazione sanitaria, prima della partenza è necessario inoltre sottoporsi al tampone.

La “regina delle Antille olandesi“, rinomata per le sue spiagge lucenti protette da insenature e la grande barriera corallina, si presenta come una località dove sentirsi a casa, in grado di offrire una serie di vantaggi davvero appetibili: mare trasparente, sole, sabbia, una comunità internazionale, luoghi perfetti per lavorare e per socializzare, ambiente creativo, servizi ottimi e una particolare atmosfera respirabile soltanto qui e definita come “dushi Curaçao”, la “dolce e carina Curaçao”.

Come se non bastasse, il clima è caldo tutto l’anno, l’isola è al di fuori delle rotte dei violenti uragani tropicali, garantisce un’ottima connessione internet e realtà turistiche da non perdere, per svagarsi dopo il lavoro o scegliere come “ufficio a cielo aperto” a partire dalla capitale Willemstad, definita come la “Amsterdam della Antille”, costruita dagli olandesi con un centro storico ricco di edifici coloniali. Patrimonio UNESCO, Willemstad emana un indiscusso fascino europeo e riesce a conciliare le esigenze di una città moderna con una vasta offerta di servizi, negozi e ottimi ristoranti con la dimensione “a misura d’uomo” dell’isola.

L’entroterra dona invece l’emozione di escursioni nella giungla, al cospetto di grandi cactus, nei territori dove si muovono iguana e grandi lucertole blu e alla scoperta delle stupende Grotte di Hato dove, non lontano, sorge un sentiero degli indiani Caiqueto con incisioni risalenti a ben 1500 anni fa. Le spiagge, che invitano al relax sotto l’ombrellone sorseggiando un cocktail caraibico, sono lambite dal mare turchese dove praticare immersioni e snorkeling per lasciarsi incantare dalla fauna ittica caraibica, e imbarcarsi per ammirare Klein Curaçao, isoletta disabitata con solo un faro, capanne e una beach house.