Ciclovia Mater Dei, in bici scoprendo i meravigliosi santuari emiliani

Percorsi tra bellezza e spiritualità per scoprire, in bicicletta, nove bellissini santuari mariani sparsi per la provincia di Bologna

Chi ama mettersi in viaggio ed esplorare il territorio in sella alla propria bicicletta, con il vento tra i capelli, ha un nuovo percorso da provare: il “Ciclovia Mater Dei”.

Il circuito, ideato in collaborazione da alcune società ciclistiche bolognesi e dalla Curia Arcivescovile cittadina, è stato pensato per raggiungere ben nove santuari mariani sparsi per la provincia di Bologna con percorsi non agonistici ed adatti a ogni tipo di bicicletta.

Dalla Madonna di San Luca, faro della città che si erge sul Colle della Guardia noto anche per i suoi lunghissimi portici, alla Madonna di Passo Brasa, la ciclovia permetterà di divertirsi in sella alla propria mountain bike o qualsiasi altra bicicletta (da corsa o e-bike) per scoprire alcuni dei luoghi sacri dei colli bolognesi ed ammirarli in tutto il loro splendore, oltre a scoprire il territorio circostante.

Perfetto per agonisti e non, questi percorsi permettono di raggiungere – oltre alla Madonna di San Luca e alla Madonna di Passo Brasa, già citati- la Madonna dell’Acero al Corno alle Scale, a 1200 metri, un’antica e suggestiva chiesetta in pietra immersa nel verde.

Nel circuito si trova anche la Madonna del Faggio a Castelluccio, uno dei più mistici e suggestivi dell’Appennino bolognese, raggiungibile tramite un sentiero che lo collegano ad altri borghi e paeselli vicini. E poi la Madonna di Calvigi a Granaglione, nell’Appennino tosco-emiliano, tra il verde dei boschi e dei castagneti e la Madonna del Ponte a Porretta Terme, un suggestivo edificio a pianta ottagonale.

Infine, si possono raggiungere in bici anche i santuari della Madonna di Boccadirio, la Madonna di Montovolo e quella di Montesole, entrambi situati nel cuore degli omonimi parchi. Tutti luoghi legati non solo dalla bellezza, ma anche dall’alta spiritualità, perfetti per coniugare sport e divertimento alla scoperta di luoghi antichi e di culto.

Inoltre, fino al 30 ottobre, chi vuole può partecipare ad una piccola gara, sempre non agonistica, per mettersi in gioco con tutta la famiglia o gli amici. Scaricando un’apposita applicazione, infatti, viene attribuito un punteggio e, al raggiungimento di ogni tappa e al termine della gara, si possono vincere diversi premi, tra cui un viaggio.

Circuiti tra pianura e colli che faranno scoprire le meraviglie naturali del bolognese. Questo per riscoprire un nuovo modo di viaggiare, che coniuga sport a bellezza del territorio, per innamorarsi di luoghi vicini, per un turismo di prossimità e per gite sempre più all’aria aperta.

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San Luca. Fonte: iStock