Le cascate del Niagara ghiacciate danno spettacolo

Anche se d'inverno le cascate del Niagara sono un unico e gigantesco blocco di ghiaccio, “the show must go on”

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Anche se le cascate del Niagara sono un unico e gigantesco blocco di ghiaccio, “the show must go on”.

E la sera, come accade ogni giorno 365 giorni all’anno, vengono illuminate dai fari multicolore che trasformano quello che è già una meraviglia della natura in uno spettacolo incredibile.

A Buffalo, la città americana al confine con il Canada, le temperature sono ampiamente sotto lo zero. È qui che atterranno tutti i turisti in visita alle cascate più famose del mondo che, ogni inverno, regalano uno spettacolo unico.

La Maid of the Mist, l’imbarcazione che solitamente porta i turisti, tutti bardati con cerata, cappello e stivali di gomma, proprio sotto il getto delle cascate, con questo gelo non parte nemmeno. Per quello bisognerà attendere il disgelo.

La portata d’acqua è talmente grande – fino a 168.000 metri cubi al minuto – che non tutto il getto si ghiaccia, però. Ecco allora che l’acqua che resiste al freddo si polverizza – e si gela a mezz’aria – formando una nebbia solida che rende i più famosi salti d’acqua del mondo ancora più magici.

Non sono molti i turisti che si avventurano alle cascate del Niagara con questo freddo polare, ma qualcuno ci prova. Tutto coperto, dalla testa a i piedi, raggiunge la postazione panoramica, anch’essa gelata, per scattare qualche foto ricordo.

Le cascate del Niagara sono le più grandi dell’America settentrionale e tra le più grandi al mondo. Nonostante siano circa la metà, per dimensioni, delle cascate Victoria in Africa, al confine tra Zambia e Zimbabwe, sono anche le più conosciute.

Si tratta in realtà di tre cascate separate, originate dallo stesso fiume Niagara. Iniziano dal versante canadese con le Horseshoe Falls (a ferro di cavallo, per via della forma semicircolare), dette anche Canadian Falls, separate dalle American Falls, sul lato statunitense, dalla Goat Island (“Isola delle Capre”), e finiscono sempre nel suolo statunitense con le più piccole, Bridal Veil Falls (“cascate a velo nuziale”). Le cascate si trovano a cavallo tra il Canada e gli Stati Uniti e, più precisamente, tra i laghi Erie e Ontario, due dei più importanti laghi statunitensi.