I passeggeri della linea 4 e della linea 10 della metropolitana di Pechino avranno un nuovo modo per trascorrere il tempo durante il viaggio.
Una mega biblioteca formata da audiolibri da ascoltare con il proprio smartphone è stata messa a disposizione di tutti coloro che usufruiscono del trasporto pubblico. Entrando nei vagoni si ha proprio l’impressione di essere in una biblioteca, con tanto di scaffali stracolmi di libri. Peccato che siano solo virtuali e non si possano sfogliare. Si possono però ascoltare. I libri, infatti, sono solamente disegnati sulle pareti dei vagoni ma, scaricando un’apposita app, è possibile selezionare il titolo scelto e ascoltarlo tramite il proprio dispositivo portatile, smartphone o tablet.
La scelta di utilizzare degli audiolibri invece che dei libri cartacei, come era successo a New York, permette di gestire meglio il controllo dei passeggeri e non crea problemi di alcun tipo. Sono tante le persone che utilizzano gli spostamenti con i mezzi pubblici per leggere un libro e con l’iniziativa della metro di Pechino, non ci sarò più bisogno di portarsi le letture da casa. Al solo prezzo del biglietto, una vasta selezione di titoli è a completa disposizione dei pendolari, che possono sfruttare al meglio il tempo della loro permanenza a bordo.
Per accedere ai libri della biblioteca digitale basta inquadrare il codice QR di ogni titolo con il proprio smartphone e scaricare l’audiolibro scelto. In questo modo, il viaggiatore non solo può ascoltare il proprio libro mentre è in viaggio ma la “lettura” può proseguire anche al di fuori della metropolitana.
L’iniziativa è stata introdotta dall’azienda che ha sviluppato l’app, per promuovere l’applicazione ma anche la lettura. Contemporaneamente, l’app di audiolibri ha lanciato anche un concorso, a cui possono partecipare tutti coloro che ascoltano libri per almeno una settimana. Tra questi, verrà estratto un fortunato vincitore che riceverà in premio non una collana di libri ma una collana d’oro. Non sappiamo se il gioiello possa essere un incentivo alla lettura ma, sicuramente, l’iniziativa della metropolitana di Pechino meriterebbe di essere riproposta in molte altre città del mondo.
