In autunno partono i treni a vapore tra i vigneti più belli d’Italia

Tra le tratte ferroviarie più pittoresche della stagione ci sono quelle che attraversano i vigneti con treni d'epoca e locomotive a vapore

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Ripartono in tutta sicurezza i treni storici della Fondazione FS. Tante le novità per l’autunno 2020 e le tratte ferroviarie. Tra le più pittoresche della stagione ci sono le ferrovie del vino, con treni d’epoca che corrono in mezzo ai vigneti e ai filari che s’accendono con i colori caldi autunnali.

Il Treno del vino parte dalla stazione di Torino Porta Nuova alla volta di Canelli, il borgo piemontese, famoso per le sue Cattedrali Sotterranee. Sotto le case del paese, infatti, si cela un’altra città sotterranea, fatta di chilometri e chilometri di tunnel e di gallerie dove sono state ricavate lunghissime cantine storiche, scavate direttamente nel tufo calcareo delle colline a partire dal XVI secolo.

Ogni anno, a settembre, a Canelli si svolge un importantissimo evento legato a questo nettare, “Canelli Città del Vino” con degustazioni, mercatino di prodotti tipici, eventi musicali, di arte e di tradizioni. Quest’anno si terrà il 26 e 27 e proprio la domenica 27 settembre parte il Treno del vino che viaggia verso Nizza Monferrato, dove inizia il percorso sull’antica ferrovia del Monferrato a bordo di carrozze “Centoporte” degli Anni ’30 e una splendida locomotiva a vapore. I passeggeri sono quindi accompagnati alla scoperta di un territorio estremamente ricco di fascino. Degustazioni ma anche visita guidata della città per la quale è obbligatoria la prenotazione. I viaggiatori del treno storico a vapore potranno utilizzare uno speciale bagagliaio adibito al trasporto bici gratuito e per caricare i prodotti acquistati durante la visita.

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Fonte: Michele Cerutti
Il treno a vapore del Monferrato @Michele Cerutti

In Toscana parte il 4 e il 25 ottobre il Treno Natura: nella terra del Brunello. Il convoglio storico con la locomotiva a vapore e le carrozze “Centoporte” percorre la tratta ferroviaria che va da Siena a Monte Amiata, attraversando il suggestivo Parco della Val d’Orcia e le Crete Senesi. L’ultimo tratto verso Montalcino è in bus, percorrendo circa 18 chilometri immersi tra i vigneti che producono il Sangiovese, l’uva da cui nasce il rinomato Brunello, uno dei migliori vini italiani e tra i più apprezzati al mondo.

Si va alla scoperta di un incantevole borgo medievale, quasi fiabesco, dal quale, grazie alla sua collocazione collinare, si possono ammirare splendidi paesaggi. Il centro storico è dominato dal castello, una possente rocca costruita nel 1361, da visitare assolutamente, così come il Palazzo dei Priori con i suoi splendidi stemmi marmorei e l’Abbazia di Sant’Antimo, che rappresenta uno degli esempi migliori dello stile Romanico toscano. Un modo meraviglioso di scoprire la bellezza delle Terre di Siena con un mezzo e una velocità d’altri tempi.

Il 4 ottobre in Campania parte il treno Irpinia Express: trekking in vigna che da Benevento arriva ad Avellino, Lapio e Paternopoli. Si viaggia a bordo di un’automotrice ALn668 serie 1800 degli Anni ’70, un convoglio che già allora percorreva questo tratto ferroviario. Sarà proprio come fare un viaggio nel tempo. È una vera e propria festa tra le vigne quella che attende i viaggiatori che salgono a bordo di questo treno e che hanno la possibilità, una volta giunti a destinazione, di fare trekking in vigna (anche i bambini), provare la pigiatura delle uve, la vendemmia e naturalmente degustare i vini.

Il Treno del Barbera con la locomotiva a vapore e le carrozze “Centoporte” parte invece il 18 ottobre da Torino Porta Nuova e arriva a Castagnole delle Lanze passando per Nizza Monferrato. Sono 45 km di itinerario ferroviario turistico che unisce le Langhe e il Monferrato, un territorio che, nel 2017, è stato iscritto nella lista dei Patrimoni mondiali dell’Unesco. Una carrozza viene adibita al trasporto delle biciclette, un ottimo modo per andare alla scoperta dell’astigiano, uno dei territori tra i più rinomati al mondo.

Il centro storico di Castagnole, nel borgo collinare di San Pietro (chiamato anche “Paese Alto”), è caratterizzato da bellissimi edifici del XVIII secolo, con la chiesa Barocca del 1701 (San Pietro in Vincoli) e le chiese di San Rocco e della confraternita dei Battuti Bianchi.

Il 29 novembre partirà, infine, in Sicilia il Treno del marsala, un treno storico che dalla stazione di Palermo Centrale arriva a Marsala, patria del celebre vino liquoroso per cui, dal 1987, è stata eletta “Città del Vino”. Si viaggia a bordo di un’automotrice ALn668 serie 1200 degli Anni ’80. A Marsala si possono visitare aziende, cantine e stabilimenti, ma ci si può anche regalare un giro nel parco archeologico della città e nel suo centro storico, dove avvenne lo sbarco di Garibaldi e dei Mille l’11 maggio del 1860.

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Fonte: Alessio Cecconi
Il Treno del vino che attraversa il Monferrato @Alessio Cecconi