Roma, Lady Gaga a spasso per il quartiere Talenti per “House of Gucci”

Negli Anni '50 in questa zona c'erano ancora i pastori, oggi si è trasformato in un set hollywoodiano

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Roma, Milano, Lago di Como, Valle d’Aosta e poi ancora Roma. Sono solo alcuni dei set del film “House of Gucci” che Lady Gaga sta girando in Italia. Dopo aver bazzicato tra i luoghi dei vip per interpretare il ruolo di Patrizia Reggiani, moglie del patron della griffe di moda assassinato da un sicario ingaggiato proprio da lei, finita poi in galera, l’attrice-cantante è finita – per motivi di copione – in una zona decisamente insolita della Capitale: quartiere Talenti.

Viale Ojetti si è trasformato in un set a cielo aperto per il film di Ridley Scott che, oltre a Lady Gaga, vede tra gli interpreti anche Al Pacino e Adam Driver. La star è quindi passata da via dei Condotti, dove si trova una delle boutique Gucci, al Parco Leonardo, a Fiumicino, dove è stata girata un’altra scena romana del film sulla saga della famiglia, fino a Monte Sacro Alto, comunemente noto come Talenti, il 28° quartiere di Roma, indicato con “Q. XXVIII”, che prende il nome dall’omonimo monte e che si trova a Nord-Est della città.

Su questo viale periferico si trova, infatti, lo storico negozio di moda Zita Fabiani, location di alcune scene del film, così come via Corrado Alvaro, via Renato Fucini fino a largo Pugliese, via Righelli e via Bonnard.

Considerato la naturale estensione del quartiere di Monte Sacro, questo quatiere romano è denominato “Talenti” dal cognome della famiglia proprietaria della tenuta su cui è sorto l’abitato. La sua piazza principale è infatti dedicata a Pier Carlo Talenti, scomparso nel 1925 per un incidente automobilistico, e fratello di Achille Talenti, ultimo discendente della famiglia.

Negli Anni ’50 in questa zona c’erano ancora i pastori con le loro greggi al pascolo, compresi quelli dell’azienda agricola dei Talenti, ma poi, nei primi Anni ’60, ottennero l’autorizzazione da parte del Comune di Roma a edificare. Sorsero, così, i primi palazzi e condomini residenziali di 4-5 piani, con i loro giardinetti, destinati alla borghesia medio-alta, mentre il “vecchio” Monte Sacro era piuttosto “popolare”.

Ancora oggi è una zona residenziale, con diversi parchi, Parco Talenti, Parco delle Mimose e Parco della Cecchina, e condomini. C’è anche la villa dove visse Peppino De Filippo nei suoi anni migliori.