Le location di “Back to Black”, il film su Amy Winehouse

Il biopic sull'indimenticabile Amy Winehouse è stato girato quasi interamente a Londra, dove la cantante viveva: ecco le location usate per il film

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Una voce indimenticabile, una vita travagliata che si è spezzata troppo presto: Amy Winehouse è stata una delle più grandi artiste degli anni 2000, e ci ha regalato successi intramontabili. “Back to Black”, il biopic sul suo personaggio, è un racconto doloroso e veritiero sui primi anni della carriera di Amy e sulla sua sfera privata, dalla separazione dei suoi genitori alla lotta contro la bulimia e la droga. Scopriamo quali sono le location in cui è stato girato il film.

“Back to Black”: tutto sul biopic

Uscito nelle sale italiane il 18 aprile 2024, il biopic “Back to Black” racconta l’ascesa di Amy Winehouse, dai suoi primissimi anni da cantante nei locali londinesi sino al grande successo internazionale. Ma il film non è incentrato solamente sulla sua carriera, bensì anche su alcune delle più dolorose vicende della sua vita privata, come la sofferenza per la separazione dei genitori, la difficile sfida contro i disturbi alimentari e gli eccessi, l’incontro con il marito Blake e la loro storia travagliata. Il film è stato diretto da Sam Taylor-Johnson e vanta un cast d’eccezione, che vede l’attrice Marisa Abela impersonare la tragica figura di Amy Winehouse.

Le location di “Back to Black”

Il film “Back to Black” è stato girato quasi interamente a Londra, nei luoghi che hanno rappresentato molto per Amy Winehouse. Nata e cresciuta nella capitale britannica, è qui che ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica, ottenendo ben presto un incredibile successo. Una delle location principali è la casa situata al numero 30 di Camden Square, un appartamento nel quartiere londinese di Camden Town dove Amy ha vissuto per molti anni – e dove è stata trovata morta il 23 luglio 2011. Gli esterni dell’abitazione e l’intera strada sono stati utilizzati per ricreare l’ambiente in cui l’artista ha trascorso gran parte della sua vita.

Non molto distante dalla sua casa, Amy Winehouse amava rifugiarsi presso Primrose Hill per immergersi nella natura e godere di un bellissimo panorama sulla città di Londra. Il parco è un luogo davvero bucolico, che soprattutto in primavera e in estate vedeva la cantante trascorrere ore serene insieme al suo fidanzato (e poi marito) Blake. Celebre è la fotografia che la immortala proprio assieme all’uomo durante un picnic romantico. Restiamo ancora a Camden Town, dove si trova il Ronnie Scott’s Jazz Club. Si tratta di un famoso locale notturno, dove gli avventori possono assistere a spettacoli di jazz e blues.

Sul palco del Ronnie Scott, molti grandi artisti si sono esibiti – tra di essi anche Ella Fitzgerald, Nina Simone e Oscar Peterson. Amy Winehouse ha iniziato a cantare proprio qui, e il regista Sam Taylor Johnson ha avuto modo di vederla per la prima volta durante uno dei suoi spettacoli nel locale. Tra le altre location del film, spicca poi Fitzroy Square: la piazza è situata a Camden e ha visto passare molte grandi personalità, tra cui gli scrittori George Bernard Shaw e Virginia Woolf, che abitavano entrambi al numero 29. Alcune scene sono poi state girate presso lo zoo di Londra. Infine, gli interni hanno avuto come sfondo i Metropolis Studios di Chiswick.