Cast d’eccezione per il film di Ridley Scott “House of Gucci“, che racconta la vicenda dell’omicidio del patron della maison di moda, Maurizio Gucci (interpretato dall’attore Adam Driver), compiuto da un mandante della moglie Patrizia Reggiani (Stefani Joanne Angelina Germanista in arte, Lady Gaga).
Il film, interamente girato in Italia, ha visto le due star insieme ad altri volti noti del cinema statunitense, Al Pacino, Jeremy Irons, Jared Leto, Salma Hayek e molti altri, muoversi tra i luoghi frequentati allora dalla famiglia Gucci e dal jet set internazionale degli Anni ’90, quelli della “Milano da bere”, per intenderci.
E Milano, infatti, fa da sfondo al film. Qui si trovava la sede della maison Gucci, qui la Reggiani si spostava, a bordo di auto fiammanti, tra la Galleria Vittorio Emanuele, cuore pulsante della vita cittadina, a piazza San Babila, dove si trovava il leggendario attico della famiglia, venduto a prezzi stellari proprio di recente.
Un mega appartamento che si sviluppa su una superficie di 1.800 metri quadrati tra il nono e il decimo piano, con 37 vetrate. Si è poi aggiunto l’undicesimo piano, il cui lastrico solare è stato trasformato in un giardino pensile dotato di pergolato, piscina panoramica e una torretta da cui è possibile ammirare l’intera città di Milano. E poi la casa di via Palestro, dove i Gucci si trasferirono in seguito, un palazzo d’epoca affacciato sui Giardini di Porta Venezia, una delle zone meneghine più eleganti e costose, anch’esso poi venduto per ricavarci un hotel di lusso ancora in fase di realizzazione.
Set di “House of Gucci” è anche Roma, dove i protagonisti si muovono tra Santa Maria in Campitelli, una splendida chiesa settecentesca che si trova nel rione Sant’Angelo, la zona del ghetto ebraico, una delle più caratteristiche della vecchia Roma, con la sua fitta ragnatela di vicoli stretti e solitari che la proteggono dal traffico, e il quartiere Talenti, una zona residenziale dove viale Ojetti si è trasformato in un set a cielo aperto in quanto è su questo viale periferico che si trovava lo storico negozio di moda Zita Fabiani. E, naturalmente, via Condotti, la via dello shopping della Capitale che la “vedova nera” frequentava assiduamente.
Per raccontare l’ambiente in cui si è consumato l’omicidio Gucci, nel film non mancano scene dello stile di vita della famiglia, che la trascorreva tra lavoro in città alle vacanze in montagna. Tra le location del film c’è anche la nota meta sciistica di Gressoney, in Valle d’Aosta. Le scene sono state girate tra i paesaggi innevati valdostani di Saint-Jean e La-Trinité che sono state utilizzate per ricreare il complesso turistico di St. Moritz in Svizzera.
E, infine, il Lago di Como. La Villa Balbiano, una splendida villa circondata da un immenso parco secolare, si trova nello splendido e antico borgo di Ossuccio e offre un bellissimo panorama sul lago lombardo. Si tratta di una dimora storica che fu costruita, al termine del XVI secolo, dal cardinale Tolomeo Gallio. Un luogo magico, incantato e tutto da scoprire e che vedremo nel film, non appena uscirà nelle sale.