Malesseri dopo il volo: cinque modi per evitarli e stare subito bene

Può capitare di ammalarsi proprio mentre si è in volo, ma ci sono dei rimedi per mettersi al riparo da questo inconveniente

Ci avete mai pensato? Un viaggio in aereo può mettere a repentaglio la vostra salute. Niente di così grave, ma un raffreddore o un’influenza sono abbastanza comuni dopo un volo. Questo perché lo spazio chiuso della cabina favorisce il proliferare di germi e batteri, e perché il viaggio in sé può essere stressante, condizione che indebolisce il sistema immunitario.

Certo, volare non equivale sistematicamente ad ammalarsi, ma le probabilità di contagio aumentano notevolmente. E iniziare la propria vacanza con la febbre o altri malesseri simili non è piacevole. Dunque, cosa potete fare per evitare questo spiacevole inconveniente? Ci sono alcuni piccoli trucchetti che potete mettere in atto affinché il viaggio non si trasformi nel principio di un’influenza.

Il primo consiglio riguarda le bevande. Come di recente ci hanno svelato, bere molta acqua aiuta a combattere il jet-lag. In realtà, tenersi idratati contrasta anche il sorgere di malattie perché favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario, inoltre impedisce alle mucose della gola e del naso di seccarsi. Via libera dunque alla vostra bottiglietta d’acqua, e cercate di rimanere lontani da alcool e caffè, che accelerano il processo di disidratazione – già più rapido in aereo a causa delle diverse condizioni cui è sottoposto il vostro corpo.

Un’altra cosa da tenere in considerazione è il posto in cabina: se potete scegliere quale prenotate, vi conviene preferire un sedile vicino al finestrino. Questo vi garantisce infatti la minor esposizione possibile ai germi e ai batteri. I posti sul corridoio sono infatti quelli dove entrerete più in contatto con altre persone, ed è quindi più facile ammalarsi. A maggior ragione, questa precauzione è valida per i posti a sedere vicino al bagno, dove i passeggeri si trovano anche a dover attendere per poter usufruire dei servizi igienici.

Avete mai igienizzato il sedile di un aereo? Non è forse una cosa molto comune, ma vi converrebbe prendere in considerazione di farlo, la prossima volta. In effetti, per quanto le pulizie a bordo possano essere accurate, le superfici rimangono infette molto a lungo. Bastano poche salviettine disinfettanti per ridurre notevolmente il rischio di contagio: ricordate di pulire il sedile, i braccioli e soprattutto il vassoio. A quanto pare, proprio qui si accumula la maggior quantità di batteri, ben 8 volte superiore rispetto a quella rinvenuta nei bagni.

A proposito di igiene: l’altro posto assolutamente “proibito” è la tasca dietro il sedile. Vi si annidano germi in quantità, e non è certo una zona pratica da pulire. Il consiglio migliore è quello di non metterci le mani e rinunciare a sfogliare la rivista che solitamente vi si trova. Piuttosto, portatevi qualcosa da leggere da casa, se avete paura di annoiarvi. Il personale di bordo, infatti, nelle tasche dei sedili rinviene qualsiasi cosa (anche pannolini sporchi). Non vorrete mica ritrovarvi con una roba del genere in mano?

Infine, fate attenzione a ciò che mangiate. Preferite cibi leggeri e idratanti: la frutta è l’ideale, perché vi aiuta a fare il pieno di vitamine e sali minerali, che rafforzano il sistema immunitario. Evitate invece i cibi salati, che accelerano la disidratazione. E prima di mangiare, lavatevi le mani.

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Fonte: 123rf
Ammalarsi in aereo – Fonte: 123rf