Viaggiare in aereo può essere molto comodo e a volte l’unica soluzione per spostarsi velocemente e verso mete lontane. Alcuni però non amano volare e, per i più sensibili, l’alta quota e l’aria dell’aereo può essere causa di alcuni malesseri. Ecco i 5 disturbi più comuni post-volo e come prevenirli per sentirsi subito meglio.
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Indice
Disidratazione
L’aria secca della cabina può causare disidratazione, portando a mal di testa, affaticamento e pelle secca. Bere molta acqua prima e durante il volo è essenziale per mantenere il corpo idratato (è importante sempre in realtà!). Portare una bottiglia d’acqua riutilizzabile e riempirla dopo i controlli di sicurezza è un’ottima strategia se si vuole evitare di strapagare l’acqua in aeroporto o in aereo. Se possibile, evitare alcol e caffeina, che possono peggiorare la disidratazione. Mangiare frutta e verdura ricche d’acqua, come cetrioli e arance, può aiutare ulteriormente a mantenere l’equilibrio idrico.
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Gonfiore
Stare seduti per molte ore può provocare gonfiore e ritenzione idrica, soprattutto nelle gambe e nei piedi. Indossare calze a compressione e fare piccoli esercizi di stretching durante il volo può aiutare a migliorare la circolazione. L’ideale è alzarsi e camminare ogni tanto lungo il corridoio, anche solo per qualche minuto, perché può fare una grande differenza. Alzare le gambe e muovere i piedi in cerchi può stimolare il flusso sanguigno; bere molta acqua e limitare il consumo di cibi salati prima e durante il volo aiuta a prevenire la ritenzione idrica. Inutile dirlo: meglio indossare sandali o scarpe comode, non troppo giuste di misura e non troppo strette come modello, anche da sfilare e togliere quando si sta al sedile.
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Jet Lag
Il cambiamento di fuso orario, specialmente se le ore di differenza sono molte, può sconvolgere il ritmo circadiano, causando stanchezza, insonnia e difficoltà di concentrazione. Esporsi alla luce naturale appena possibile aiuta a regolare l’orologio biologico. Pianificare di arrivare a destinazione di giorno può essere vantaggioso. Inoltre, adattare gradualmente l’orario dei pasti e del sonno nei giorni precedenti il viaggio può ridurre gli effetti del jet lag. È abbastanza comune assumere integratori di melatonina (meglio chiedere al medico o in farmacia prima!), per aiutare a ripristinare il ciclo sonno-veglia, sia all’andata che al ritorno. Mantenere un’idratazione adeguata e evitare pasti pesanti durante il volo può migliorare la qualità del sonno.
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Mal d’orecchie
La pressione dell’aria può causare fastidiose sensazioni nelle orecchie, come il cosiddetto “effetto tappo”. Masticare una gomma, deglutire frequentemente o succhiare una caramella durante il decollo e l’atterraggio può alleviare il problema, favorendo l’equilibrio della pressione interna. Alcune persone sono solite utilizzare tappi auricolari appositi, progettati per equalizzare gradualmente la pressione. Se si è soggetti a raffreddori o allergie, l’uso di spray nasali decongestionanti può prevenire l’insorgenza del dolore.
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Secchezza della pelle
L’ambiente asciutto della cabina può seccare la pelle, lasciandola tesa e disidratata. Applicare una buona crema idratante prima del volo e durante il viaggio può mantenere la pelle morbida. Portare con sé uno spray idratante per il viso può essere un’ottima idea per rinfrescarsi e ridurre la sensazione di secchezza. Evitare l’uso di saponi aggressivi e preferire prodotti idratanti. Come già detto, bere molta acqua e consumare cibi ricchi di vitamine e antiossidanti può migliorare la salute anche della pelle dall’interno.
Cosa fare se i malesseri persistono dopo l’atterraggio
Nonostante tutte le precauzioni, può capitare di sentirsi male anche dopo il volo. Riposare adeguatamente e continuare a idratarsi sono passi fondamentali per il recupero. Se i sintomi persistono, consultare un medico per escludere eventuali complicazioni. Mantenere una routine di sonno regolare e una dieta equilibrata può accelerare il recupero. Fare una doccia calda, praticare yoga o meditazione può aiutare a rilassare mente e corpo. Infine, ascoltare il proprio corpo e non forzare attività intense subito dopo l’arrivo può prevenire ulteriori malesseri.
Se si parte malati
Non è mai una buona idea partire con sintomi di malessere o qualche fastidio. A volte però non è possibile fare diversamente o posticipare il viaggio. Volare mentre si è malati può amplificare i malesseri post-volo. È importante consultare un medico prima della partenza per assicurarsi che partire sia sicuro. Intanto bisogna preoccuparsi di portare con sé tutti i farmaci necessari e avere a portata di mano un kit di primo soccorso con farmaci da banco per febbre, mal di testa e problemi digestivi. Indossare una mascherina e lavarsi bene le mani può prevenire la diffusione di germi: un gesto di grande rispetto per i compagni di viaggio, assolutamente dovuto.
Consigli per evitare che i bambini soffrano di mal d’aereo
Viaggiare con bambini può essere una sfida, specialmente se soffrono di mal d’aereo. Prepararsi con alcuni accorgimenti può rendere il volo più confortevole per i piccoli. Portare giochi, libri e dispositivi elettronici per intrattenerli può aiutare a distrarli. Durante il decollo e l’atterraggio, dare loro qualcosa da masticare, come gomme senza zucchero o snack croccanti, può alleviare la pressione nelle orecchie. Per i più piccoli, il ciuccio o il biberon può svolgere la stessa funzione. Assicurarsi che bevano abbastanza acqua durante il volo per evitare la disidratazione e programmare passeggiate nel corridoio per farli muovere un po’. Vestirli a strati aiuta a gestire i cambiamenti di temperatura della cabina. Infine, cercare di mantenere la loro routine il più possibile, con orari regolari per i pasti e i sonnellini, può ridurre lo stress e il disagio.
Kit di medicine: cosa portare?
Avere un kit di medicine ben fornito può fare la differenza durante un viaggio, specialmente in caso di malesseri imprevisti, di particolare sensibilità all’aereo e all’alta quota. È utile includere farmaci da banco come antidolorifici (ibuprofene, paracetamolo), antistaminici per allergie, farmaci per il mal di stomaco e antiacidi. Portare cerotti, disinfettante e garze per piccoli tagli e abrasioni è sempre una buona idea, a prescindere dal mezzo di trasporto e dalle condizioni di salute alla partenza. Se si soffre di mal d’aereo, includere farmaci contro la nausea. Per i viaggi in destinazioni esotiche, consultare il medico per eventuali prescrizioni di antibiotici di emergenza. Non dimenticare i farmaci prescritti di uso quotidiano e portarli nel bagaglio a mano per evitare problemi in caso di smarrimento dei bagagli. Infine, un termometro digitale, gocce per gli occhi e uno spray nasale decongestionante possono essere utili in molte situazioni. Assicurarsi che il kit sia conforme alle normative di sicurezza aeroportuali per evitare inconvenienti ai controlli.