In bici, dalle saline di Cervia ai mosaici di Ravenna

Tra pinete, oasi, musei e chiese: un viaggio tra natura, città e architetture per scoprire le bellezze delle cittadine romagnole

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Redazione

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In bici dalle saline di Cervia ai mosaici di Ravenna: un tragitto possibile per ammirare le bellezze della Romagna ed immergersi totalmente nella natura. Un percorso in tre tappe, da dividere in tre giorni, dedicato a sportivi, ma anche a ciclo-amatori che vogliono mettersi in viaggio, in sella alla propria bicicletta, e pedalare attraversando terre meravigliose, ricche di storia e tradizione.

La prima tappa parte proprio da Cervia, comune della provincia di Ravenna nota come località balneare e termale. Questa località di porto è conosciuta anche come la Città del Sale grazie alle sue Saline, una zona di popolamento e di nidificazione per molte specie vegetali e animali, tra cui il fenicottero rosa. Da vedere qui, il Museo e i Magazzini del Sale, prima di riprendere la bici e dirigersi verso la Pineta di Cervia, uno dei più importanti spazi verdi di tutta la Romagna, per poi risalire immergendosi nella natura della Pineta di Classe, un luogo tanto amato anche da Dante che l’ha raccontato anche in uno dei suoi canti.

Il percorso verso la capitale bizantina può prevedere una sosta alla Riserva Naturale Ortazzo e Ortazzino, un’area selvaggia e dal grande valore naturalistico, e alla splendida Basilica di Sant’Apollinare in Classe, con i suoi meravigliosi mosaici, e dell’area archeologica vicina, traccia del porto militare della Ravenna augustea.

Giunti a Ravenna la bicicletta sarà ancora il mezzo perfetto per spostarsi ed ammirare tutta la città, dal centro cittadino alla prima periferia. Da vedere in questo magico luogo dai tanti siti Patrimonio dell’Umanità Unesco di certo la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, con i loro esempi d’arte musiva bizantina oppure la Domus dei Tappeti di Pietra, un palazzo signorile bizantino decorato con mosaici ed intarsi marmorei: assolutamente da vedere.

Non può mancare, poi, una tappa all’opera monumentale più antica della città di Ravenna, ovvero al Battistero Neoniano, alla tomba di Dante (e agli altri luoghi legati al sommo poeta) e alla Basilica di San Francesco con una cripta pavimentata di mosaici che si trova sotto al livello del mare.

Sulle tracce dell’Impero Bizantino vale una visita la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, testimonianza del passaggio tra i due imperi, quello ostrogoto di Teodorico e quello bizantino di Giustiniano, e il Mausoleo di Teodorico, uno dei più straordinari esempi di arte monumentale ostrogota, annoverato tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco, ma privo di mosaici.

Un luogo ricco di cultura, arte e fascino Ravenna tant’è che, abbandonata la bici, si possono raggiungere anche due musei, il Tamo, custode della tradizione e il Mar, sede di alcune delle più importanti collezioni d’arte del territorio. E a fine percorso? Meglio rilassarsi e godersi un buon aperitivo in una delle tante caffetterie del centro cittadino o cenare gustando le specialità di questa meravigliosa terra.

In bici dalle saline Cervia ai mosaici di Ravenna
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Le saline a Cervia. Fonte: iStock