Cosa vedere nei dintorni di Reykjavik: le escursioni più belle

Le escursioni più belle dintorni di Reykjavik: scopri la natura incontaminata islandese e con un po' di fortuna assisti al fenomeno dell'aurora boreale

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

L’Islanda è una terra di paesaggi che non hanno eguali al mondo, vuoi per la posizione geografica particolare, vuoi per il costante essere in divenire dell’isola, con i suoi vulcani che ne rappresentano l’essenza. Con la sua natura selvaggia e ancestrale e le tante leggende che vi ruotano intorno, una visita in questa parte del pianeta si rivela un vero must per diverse persone. Il punto di partenza ideale per spostarsi nel territorio islandese non può che essere Reykjavik, la Capitale dell’Islanda, la quale si distingue per l’affaccio sull’Oceano Atlantico e una sua certa vivacità.

Merito dello spirito creativo che anima da sempre i suoi abitanti, ispirati dal paesaggio nordico e da un certo modo di vivere che ha qualcosa di autentico e persino di libertino. Non mancano teatri, gallerie d’arte, musei, oltre ai vari punti dove immergersi nelle acque termali e approfittare delle loro spettacolari proprietà. Non può che essere proprio Reykjavik, quindi, la base da cui spostarsi alla scoperta dell’Islanda e dei suoi tesori situati nei dintorni.

La Sorgente geotermale di Nautholsvik, a breve distanza da Reykjavik

La prima gita che ti proponiamo è la spiaggia artificiale di Nautholsvik e si trova a poca distanza dal centro della città di Reykjavik, con un affaccio sull’Oceano Atlantico che è pura magia. Immergersi nelle sue acque permette di accedere a un idromassaggio che presenta un costante calore grazie all’afflusso di acqua sorgiva geotermale. Durante il periodo estivo, il contesto diventa più avventuroso per via del formarsi delle onde oceaniche. La spiaggia denota un aspetto caratteristico che lascia stupefatti; è facilmente raggiungibile sia tramite bus locale che in auto.

Árbæjarsafn, un museo a cielo aperto

Árbæjarsafn è una località che si trova a circa 8 km dalla capitale islandese. Rappresenta un museo a cielo aperto che racchiude al suo interno case, laboratori, fattorie e chiese, tutti in perfetto stile islandse dell’Otto-Novecento. Si distingue per l’atmosfera capace di portare indietro nel tempo e che in quanto tale riflette un suo fascino indiscutibile. I punti di interesse, a cui è possibile accedere in totale libertà, sono circa trenta e permettono di ammirare vari oggetti di antica fattura, i quali permettono di conoscere qualcosa di più sulla vita degli islandesi.

Il Circolo d’Oro e le sue tappe

Una delle gite più belle da fare in occasione di una visita in Islanda è quella del Circolo d’Oro o Golden Circle, situato a quasi 50 km da Reykjavik: uno dei percorsi turistici più rinomati dell’isola. È composto da ben tre tappe, ognuna con un suo fascino assoluto e speciale.

Il Parco Nazionale di Thingvellir, la prima tappa del Circolo d’Oro

Come accennato poc’anzi, Reykjavik è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del Circolo d’Oro, la cui prima tappa è il Parco Nazionale di Thingvellir, dove è possibile ammirare paesaggi unici al mondo. Tra le altre cose, qui è stato fondato l’Althing, ovvero il parlamento più antico del mondo, e la Faglia di Silfra, la quale ha portato alla spaccatura tra le faglie nordamericane ed euroasiatiche.

Il sito, che è Patrimonio nazionale dell’UNESCO, si distingue per la natura incontaminata, il silenzio più assoluto, e il fatto che non vi è alcun inquinamento di tipo luminoso. Tra le attività e i servizi a cui si può accedere segnaliamo campeggi, passeggiate a piedi o a cavallo, immersioni e molto altro ancora.

L’Area geotermica di Haukadalur, la seconda tappa del Circolo d’Oro

Tra le gite fuoriporta che non possono mancare quando si va a Reykjavik non si può non segnalare quella della seconda tappa del Circolo d’Oro, presso l’area geotermica di Haukadalur. Qui si trova il geyser più celebre d’Islanda, il Geysir, il più antico d’Europa nonché il più altezzoso, potremmo dire: è raro, infatti, che faccia percepire la sua presenza, eruttando poco spesso.

C’è però nelle immediate vicinanze un altro geyser, che è un po’ l’opposto del Geysir. Il suo nome è Strokkur e offre getti d’acqua di circa 40 metri, una pratica che svolge circa ogni dieci minuti. Il paesaggio che è possibile ammirare ad Haukadalur ricorda quello lunare, con le sue rocce di origine vulcanica, le montagne maestose e tanto ghiaccio, nonché le pozze acquatiche che provocano una colonna di vapore altissima, immediatamente dispersa grazie all’azione del vento.

Cascate di Gullfoss, l’ultima tappa del Circolo d’Oro

La terza nonché l’ultima tappa del Circolo d’Oro è rappresentata dalle celebri  cascate di Gullfoss, un vero spettacolo per gli occhi. Situate dentro a una valle profonda, denotano salti capaci di arrivare a un’altezza complessiva intorno ai  32 metri. La zona risulta raggiungibile in auto, avendo a disposizione un parcheggio dedicato. Il momento ottimale per visitare le Cascate di Gullfoss è l’estate, quando raggiungono la portata massima. D’inverno, invece, sono coperte di neve. A fare da cornice, sono spesso i numerosi arcobaleni che si formano costantemente, componendo giochi di luce fantasmagorici e iridescenti.

Nell’Islanda del Nord, a vedere l’aurora boreale

Non si può andare in Islanda e non vedere l’aurora boreale. È possibile ammirare questo fenomeno così speciale nel Nord dell’Isola, con tour che partono comodamente dalla capitale e che sono perfettamente organizzati sotto ogni aspetto. Comprendono, in genere, una visita al museo dell’aurora boreale, dove si ha modo di apprendere qualcosa di più su questa incredibile manifestazione naturale. Pertanto, nessuno può darti la certezza di vedere l’aurora boreale, ma un tentativo merita: ti sentirai come un cercatore d’oro che prova a scovare un tesoro e se lo trovi la ricompensa la porterai nei ricordi per sempre.

La laguna blu, nella zona sud

L’ultima gita che ti consigliamo se decidi di andare in Islanda e spostarti da Reykjavik è quella alla Blue Lagoon o Laguna Blu, come la chiamiamo noi italiani, a soli trenta minuti dalla città. Si trova nella penisola di Reykjanes, nella zona Sud dell’Isola, e presenta una piscina termale dove l’acqua assume un caratteristico colore blu opaco, simile a quello di uno zaffiro.

La Laguna Blu è tra le attrazioni più celebri dell’Islanda e il suo lago ha una temperatura eccellente per quanti desiderano immergersi nelle sue acque, a fronte di proprietà dermatologiche eccezionali. Per la sua bellezza ed eccezionalità, il National Geographic l’ha annoverata tra le 25 meraviglie del mondo.