Uno Stato piccolo quello del Montenegro, delle stesse dimensioni del Trentino-Alto Adige, ma ricco di luoghi meravigliosi dove trascorrere le vacanze, come Sveti Stefan. Situata su una penisola a pochi chilometri dalla rinomata Budva, collegata alla costa da una piccola striscia di terra, viene considerata come una delle destinazioni più esclusive nel Mediterraneo. Da villaggio di pescatori a meta del lusso, Sveti Stefan conquista con la sua atmosfera caratteristica, dove i tetti di terracotta contrastano con l’azzurro intenso dell’Adriatico, e con i suoi resort da sogno. Ecco come visitarla, cosa fare e cosa vedere nei dintorni tra spiagge, pinete e monasteri con viste pazzesche.
Indice
Sveti Stefan: da piccolo villaggio fortificato a meta del lusso
Le origini di Sveti Stefan risalgono al XV secolo e coinvolgono pirati, flotte e battaglie. Nacque come villaggio fortificato per proteggere i suoi abitanti dai predatori del mare e dagli ottomani, costruito su un’isola rocciosa collegata alla terraferma da un sottile istmo. Inizialmente abitato da 12 famiglie, nel 1800 il numero arrivò a 400 persone per poi diminuire durante il primo ventennio del XX secolo in seguito alla guerra e all’emigrazione dei suoi abitanti.
È a partire dagli Anni ’60 che Sveti Stefan comincia ad assumere la forma attuale, quella di una località turistica rinomata in Montenegro perché frequentata soprattutto da reali, celebrità e artisti. In questi anni, il governo jugoslavo trasformò l’intero villaggio in un lussuoso albergo, preservando la sua bellezza architettonica e la sua atmosfera unica. Dopo un ulteriore periodo di declino dovuto alla dissoluzione della Jugoslavia, Sveti Stefan risorge ulteriormente in tutta la sua bellezza grazie al resort Aman, che gestisce l’isola e ne garantisce l’esclusività: solo gli ospiti dell’hotel, infatti, vi possono accedere.
Vista aerea dell’Aman Resort
Cosa fare a Sveti Svetan sulla terraferma
Per godere della bellezza di questa parte del Montenegro senza spendere una fortuna, passeggiate sul lungomare della nuova Sveti Stefan, la città sorta sulla terraferma. Il panorama è davvero suggestivo: qui, le case antiche con i tetti dalle tegole rosse sono circondate da una rigogliosa vegetazione mediterranea e, a far da sfondo a questa cartolina, il blu profondo del mare Adriatico e l’azzurro limpido del cielo.
Anche la pineta, situata nella parte settentrionale, regala fresche passeggiate con vista mozzafiato sul mare. A poca distanza si trova anche la spiaggia di Milocer, dalla quale potrete raggiungere il monastero di Praskvica, fondato all’inizio del XV secolo. Il monastero è il centro religioso ortodosso più noto e merita una visita non solo per il suo patrimonio storico, ma soprattutto perché gode di un bellissimo panorama sulla baia e sull’isola di Sveti Stefan.
Le spiagge a Sveti Stefan e nei dintorni
Quella di Sveti Stefan è stata inserita nella classifica delle 100 spiagge più belle del mondo da Lonely Planet ed è suddivisa nella parte nord e in quella sud. In entrambe è possibile noleggiare ombrelloni e sdraio dai 50 euro in su, mentre chi preferisce godersi un paio d’ore sul proprio asciugamano dovrà farsi spazio nelle aree libere dove consigliamo di arrivare il prima possibile perché molto affollate. Da Sveti Stefan, proseguendo in direzione nord alla scoperta di questo straordinario territorio, si incontra il villaggio di Przno. Qui troverete una spiaggia di sabbia rossa, perfetta per rilassarsi prima di andare alla scoperta di una città imperdibile: Budva.
La città di Budva, perla del Montenegro
Budva rappresenta il connubio perfetto tra storia, natura e divertimento, oltre che una delle località balneari più visitate del Montenegro. Situata a una decina di chilometri da Sveti Stefan e a dieci minuti d’auto dal villaggio di Przno, fu distrutta nel 1979 a causa di un terremoto e ricostruita cercando di mantenere intatte le sue caratteristiche originali. Il suo centro storico medievale, circondato da mura veneziane, è un labirinto di strette viuzze che ospitano chiese antiche, ristoranti tipici e negozietti artigianali. Da non perdere la cittadella, arroccata su una scogliera a picco sul mare, e la Chiesa di Santa Maria in Punta, risalente al IX secolo.
Non solo storia, Budva è rinomata anche per le sue spiagge immerse nella macchia mediterranea, come Becici, la più gettonata, la spiaggia di Jaz, tra le più lunghe del litorale composta da sabbia e ciottoli, e quella di Mogren, raggiungibile anche a piedi percorrendo un sentiero con partenza dalla città vecchia. Budva, inoltre, è il punto di partenza ideale per visitare le Bocche di Cattaro e la splendida baia di Kotor.
Come raggiungere Sveti Stefan dall’Italia
Dall’Italia è facile raggiungere il Montenegro, sia con l’aereo che con il traghetto. Con l’aereo, gli aeroporti principali sono quelli internazionali di Podgorica (TGD) e Tivat (TIV); via mare, invece, vi basterà prenotare un biglietto con la linea Adria Ferries che garantisce collegamenti dalle città di Ancona, Bari e Brindisi.