Una delle prime immagini che viene comunemente in mente quando si pensa alla Toscana è quella dei cipressi che inondano le dolci colline della Val d’Orcia. Ma la verità è che questa magnifica regione del Centro Italia non è solo alture e borghi medievali, è anche una terra dove, quando l’estate chiama, il mare sa rispondere alla grande. Dalla sabbia dorata della Maremma alle calette nascoste dell’Argentario, qui ci sono spiagge in grado di sorprendere chiunque. Noi di SiViaggia abbiamo selezionato le migliori in cui trascorrere l’estate.
Indice
Cala Violina, Scarlino
Iniziamo questo viaggio estivo da Cala Violina, una vera e propria meraviglia che si trova nel cuore della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, tra Follonica e Punta Ala. Si distingue per essere un piccolo paradiso incastonato tra due promontori ricoperti di macchia mediterranea, lambito da acque limpide con fondali sabbiosi, ideali per nuotare o per semplicemente rilassarsi in riva.
Il nome, per alcuni, potrebbe sembrare bizzarro ma la verità è che non è casuale: deriva dal suono particolare che fa la sabbia quando la si calpesta, un fruscio sottile e armonioso che, secondo la tradizione, ricorda quello delle corde di un violino. Si tratta di un fenomeno dovuto alla particolare composizione della sabbia, finissima e ricca di quarzo, che si può udire solo se (e quando) la cala è semi-deserta.
La spiaggia non è raggiungibile in auto e per arrivarci bisogna affrontare un sentiero di circa 2 km immerso nel verde, percorribile a piedi o in bicicletta. Una caratteristica che le ha permesso di preservare l’autenticità, anche perché per trascorrerci una giornata è necessario prenotare sul sito ufficiale.
Spiaggia di Sansone, Isola d’Elba
Se l’Isola d’Elba è una simbolo del mare toscano, la Spiaggia di Sansone è uno degli scorci più autentici e affascinanti che si possono incontrare da queste parti. Situata sulla costa nord-orientale di questo prezioso lembo di terra, è un piccolo gioiello naturale, perfetto per chi vuole immergersi in un mare limpido e incontaminato.
Vanta la presenza di ciottoli bianchi levigati, lucenti come piccoli diamanti sotto il sole, che creano un contrasto spettacolare con le acque limpide e turchesi della zona, ricche di flora e fauna marina. Si raggiunge tramite un sentiero piuttosto ripido e stretto, che parte dalle vicinanze del borgo di Portoferraio, ed è priva di stabilimenti balneari e di servizi commerciali.
Un piccolo consiglio: il sentiero di accesso è in discesa, con qualche passaggio impegnativo; sono quindi necessarie scarpe da trekking o da ginnastica.
Spiaggia di Baratti, Populonia
L’affascinante Spiaggia di Baratti si fa spazio nel golfo omonimo, in provincia di Livorno, ed è un angolo di Maremma Toscana che unisce la bellezza di una baia tranquilla e protetta con un panorama carico di storia: è dominata dall’imponente acropoli etrusca che sovrasta la spiaggia.
Con sabbia fine e chiara, che si alterna a tratti di ghiaia sottile, e con un mare dalle acque limpide e poco profonde, è incorniciata da una pineta fresca e profumata che offre una piacevole ombra naturale. Sicuramente, ciò che rende Baratti davvero speciale è la vicinanza con il sito archeologico di Populonia, l’unica città etrusca direttamente affacciata sul mare, in cui rivivere la storia di questa misteriosa e visionaria civiltà millenaria.
La spiaggia è facilmente raggiungibile in auto o con mezzi pubblici da Piombino o Campiglia Marittima. Ci sono stabilimenti balneari attrezzati e anche zone libere.
Cala del Gesso, Monte Argentario
Questo piccolo (ma incantevole) angolo del Monte Argentario è un sogno che si avvera per chi è alla ricerca di una spiaggia nascosta, lontana dalla folla e dagli stabilimenti. Cala del Gesso è piccina, sassosa e una vera oasi per chi vuole immergersi nella natura più autentica.
Come è possibile intuire, non è facile da raggiungere: si arriva tramite un sentiero ripido e non sempre segnalato, che scende dalla strada principale. È necessario un minimo di preparazione fisica, scarpe adatte e un po’ di spirito d’avventura. La cala è composta principalmente da ciottoli e rocce, con pochissima sabbia, il mare è limpido e profondo già a pochi metri dalla riva, con colori che vanno dal turchese al blu intenso.
Non ci sono stabilimenti e nemmeno servizi, ma essendo poco frequentata è un ottimo luogo per godersi un bagno in totale privacy. Un consiglio essenziale: attenzione alla discesa e alla risalita, meglio evitarle nelle ore più calde.
Spiaggia delle Rocchette, Castiglione della Pescaia
A poca distanza da Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, si apre la baia tranquilla e protetta della Spiaggia delle Rocchette. Si presenta come una sorta di rifugio per chi desidera godersi il mare in un contesto naturale di grande bellezza, senza rinunciare ai servizi e al comfort.
Dalla sabbia fine e dorata che si estende per circa un chilometro, è bagnata da acque limpide e basse, perfette per famiglie con bambini o per chi preferisce bagni tranquilli e sicuri. A dominarla c’è l’antica Torre delle Rocchette, costruita nel XVI secolo come avamposto difensivo contro le incursioni piratesche, uno splendido punto panoramico e meta di brevi escursioni e foto da cartolina.
La spiaggia è facilmente raggiungibile in auto da Castiglione della Pescaia, con parcheggi nelle vicinanze.

Cala Martina, Scarlino
Ancora Scarlino ma questa volta con Cala Martina, meno famosa di Cala Violina ma altrettanto affascinante: è il top per godersi il mare in un contesto naturale incontaminato, lontano dal turismo di massa. Sorge all’interno di una piccola insenatura circondata da una fitta macchia mediterranea, che regala profumi intensi di mirto, corbezzolo e pini marittimi. È composta da sabbia fine mescolata a piccoli ciottoli, con acque limpide che invitano a tuffi rinfrescanti e lunghe nuotate.
Non ci sono stabilimenti balneari o folle di turisti, ma solo la quiete del mare e il canto degli uccelli. Si può arrivare nelle sue vicinanze tranquillamente in auto, per poi intraprendere una passeggiata di circa 1,5 km. Anche in questo caso non ci sono servizi né bar, quindi è consigliabile portare con sé tutto il necessario per la giornata.
Una curiosità storica: Cala Martina è anche nota per essere il punto da cui Garibaldi fuggì nel 1849, episodio commemorato con un piccolo monumento posto sul sentiero per raggiungerla.
Spiaggia di Marina di Alberese
Nel cuore del Parco Regionale della Maremma, la Spiaggia di Marina di Alberese è un raro esempio di costa ancora intatta, libera da cementificazioni e strutture turistiche invasive. Un posto dove il tempo sembra rallentare e in cui ci si ritrova immersi in un paesaggio primordiale, fatto di dune sabbiose, pinete profumate, sabbia scura e mare pulitissimo.
È un lido completamente libero e bagnato da acque limpide, dal fondale sabbioso e dolcemente digradante, ideali per nuotare o semplicemente rilassarsi a mollo.
Per preservare questo prezioso ambiente, l’accesso è regolamentato, soprattutto nei mesi estivi. Si può raggiungere in auto (con numero chiuso e parcheggio a pagamento) o in bici tramite una bellissima pista ciclabile che attraversa il parco. In alta stagione è attivo anche un servizio navetta dal centro visite del parco.
Cala delle Cannelle, Isola del Giglio
Situata a pochi minuti dal porto dell’Isola del Giglio, Cala delle Cannelle colpisce subito per il contrasto tra la sabbia bianca chiarissima e l’acqua trasparente dai riflessi caraibici. Una parte è libera, l’altra è attrezzata con stabilimento balneare, ed è facilmente raggiungibile in circa 15 minuti a piedi dal porto o con bus/navetta nei mesi estivi.
A sinistra della spiaggia (guardando il mare) ci sono scogli e fondali rocciosi, perfetti per lo snorkeling. Pesci, anemoni e piccoli anfratti rendono interessante anche un’esplorazione in bassa profondità. In questa circostanza sono necessarie scarpette da scoglio e anche maschera e pinne: vale la pena perdersi tra le rocce laterali.
Per un’esperienza completa è consigliata una gita in kayak verso le calette vicine, che sono una più suggestiva dell’altra.
Spiaggia della Feniglia, Monte Argentario
C’è chi fa fatica a credere che la Spiaggia della Feniglia sia vera: è una lingua di sabbia di ben 7 km che collega Ansedonia al Monte Argentario, separando il mare aperto dalla Laguna di Orbetello. Una combinazione rara di paesaggio costiero, pineta profumata e quiete assoluta, dove poter camminare, nuotare o pedalare in totale immersione nella natura.
Il fondale è basso (in alcune giornate bassissimo e per metri e metri) e l’acqua è limpida, al punto da essere ideale per famiglie e nuotatori poco esperti.
La spiaggia è quasi tutta libera, ma ci sono anche tratti attrezzati con stabilimenti. Oltre alla natura e alla fauna dirompente (La Feniglia è una riserva naturale protetta) qui si è fatta anche un po’ di storia del nostro Paese: secondo fonti storiche, Caravaggio morì in queste zone nel 1610, probabilmente nei pressi di Porto Ercole. Una targa nella pineta della Feniglia, lato Ansedonia, ricorda l’evento.
Spiaggia di Lacona, Isola d’Elba
Terminiamo questo viaggio in Toscana presso la Spiaggia di Lacona, sulla costa meridionale dell’Elba. È uno dei lidi più lunghi dell’isola (circa 1,2 km), famoso per la sua sabbia fine e dorata, per i fondali bassi, per la macchia mediterranea e i pini marittimi. Si tratta di una destinazione ideale per tutti, grazie alla sua varietà di ambienti e servizi.
Vi è infatti un’ampia scelta di stabilimenti balneari, bar, ristoranti e noleggi (sdraio, pedalò, SUP, canoe), al punto da essere molto frequentata. Tuttavia, mette a disposizione anche angoli più appartati. Sul lato orientale, infatti, si trovano piccole calette rocciose meno battute, mentre sul lato occidentale, verso il Capo Stella, la spiaggia offre accessi secondari meno noti.
Alle sue spalle è possibile osservare un tratto di duna costiera con vegetazione endemica (come il giglio di mare), un angolo dove la natura si mostra in una delle sue forme più delicate (fate attenzione, perché l’area è soggetta a tutela ambientale). La Spiaggia di Lacona è facilmente raggiungibile in auto, con ampio parcheggio a pagamento a pochi metri da essa.
A non molta distanza si trova anche la Spiaggia di Laconella, una piccola cala più appartata e più selvaggia. Per ultimo un suggerimento: fermatevi per un tramonto sul Golfo di Lacona, perché la luce dorata sulla sabbia è spettacolare.